Nell’incontro di oggi con la commissione Lavoro, il ministro Fornero ha confermato che ci sarà al Senato l’emendamento relativo alle ricongiunzioni pensionistiche. Si tratta di un fatto importante anche se non risolutivo del problema. L’emendamento è il risultato di una lunga battaglia del Partito democratico cominciata nell’agosto del 2010 e che ha conquistato via via il sostegno di tutti gli altri gruppi. Se l’emendamento sarà approvato, avremo risolto il problema delle ricongiunzioni per tutti coloro che sono passati dal pubblico impiego (o da un fondo sostitutivo ed esonerativo) all’Inps prima del luglio 2010, sanando in questo modo una palese ingiustizia sociale. La parte non completamente risolta riguarda le situazioni successive a quella data. Chi oggi è dipendente pubblico e ha anche contributi precedentemente versati all’Inps, potrà avere la ricongiunzione gratuita solo per la pensione di vecchiaia. L’esclusione delle pensioni di anzianità mantiene una discriminazione che andrà successivamente affrontata, non risolta in questa circostanza ancora una volta per problemi di copertura finanziaria. L’emendamento ha ovviamente individuato le risorse necessarie ed ha quindi il via libera della Ragioneria.
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Cesare Damiano 
anche la 5103 sarebbe da ridiscutere ….che lo voglia fornero o no…..
che tra l’altro …sparira’ nel nulla..tornera’ da’ dove e ‘ venuta…dal nulla ….
Sara’..ricordata come la donna lagrimona ..ma senza sentimenti..senza
coscienza..senza animo…una vera pezza di merda…insomma…
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L’ intervista di domenica sera alla Fornero, su Report ,è stata esempificativa:
l’ ottimo Bernardo Jovine ha incalzato con precisione la strega maledetta.
La supponenza, l’ arroganza, la falsa non conoscenza dei problemi, la presa per i fondelli nei confronti di un serio giornalista ( non uno dei tanti servi televisivi,,, ) rende in pieno lo spessore del personaggio.
Una disgraziata che se fosse stata ministro della destra berlusconiana avrebbe fatto bloccare l ‘ Italia.
Un concentrato della peggiore mentalità fascista.
Auguro a questo essere la peggiore delle sorti.
Ricordiamo sempre chi ha permesso e sostenuto tutto questo.
NESSUN VOTO A CHI HA RUBATO LE NOSTRE PENSIONI!
IL PD DEVE SPARIRE DALLA FACCIA DELLA TERRA
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Cortesemente,vogliate specificare meglio l’emendamento proposto,in quanto occorre specificare cosa accadrà ai lavoratori Elettrici,Telefonici e del comparto volo,che avendo raggiunto i requisisti dei 40anni al 31/12/2011 e che hanno fatto domanda di pensione e dal 01/01/2013,avranno il primo assegno,cosa dovrebbero fare???ora ,prima dell’entrata in vigore della nuova legge,e dopo che sono andati in pensione con i requisiti?
Grazie dell’accoglienza Saluti e auguri
basta pagliacciate !!!!!
Dalle anticipazioni dell’emendamento resta oneroso il ricongiungimento dei contributi, come il sottoscritto, versati all’INPS per 19 anni fino al 1999 con quelli dal 1999 versati sono stati versati al fondo elettrico a seguito di passaggio lavorativo (accordo sindacale)
e sensa soluzione di continuità tra due società del gruppo Enel con contratto diverso. Essendo iscritto al fondo elettrico da 1999, i versamenti e i trattamenti pensionistici con quelli dell’INPS sono identici, l’unica differenza è che per metterli insieme l’INPS chiede centinaia di miglia di euro!!
L’emendamento non risolve questa palese ingiustizia.
Damiano, lasciata la sfiancata cavalcatura degli esodati, ora cavalca, ritto sull’arcione, quella dei ricongiungimenti!
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Monti, dequalificando se stesso, ha detto che far politica consiste nell’orientare la testa della gente!
Niente di più meschino ed oscurantista!
Mi chiedo a cosa siano serviti tutti gli anni che pare abbia passato sui libri a studiare! E mi chiedo tale soggetto, insieme a quell’altro, la Fornereo, come mai potranno educare i ragazzi che gli capiteranno sotto!
Far politica, caso mai, è dare alle persone tutte le informazioni necessarie perché possano fare scelte libere, in quanto consapevoli, e non “orientare la testa delle gente”!
Vedete come già il linguaggio stesso qualifica chi ne fa uso? Dove io parlo di persone, Monti parla indistintamente di “gente”; dove il parlo di consapevolezza, di informazioni ovvero di contenuti e di stati d’animo, di coscienze, Monti parla di “teste”, come si trattasse di oggetti da tarare; dove io parlo di libere scelte, Monti parla di “orientare” come fa l’antennista con la parabola per prendere meglio UN determinato segnale!
E a propostio di “orientare le teste”, l’ho detto, che la prossima mossa di Bersani al governo, sarà sulla sanità pubblica, no?
Ed infatti, ieri, Ballarò, è stato puntualissimo, nel cominciare ad orientare la testa della gente verso una sanità privata al posto di quella pubblica?
Avete visto come han mostrato che in altri Paese, prima di tutto, si paga una quota base per poi, superata questa, avere accesso alle esenzioni totali o parziali?
Avete visto come han mostrato che fare analisi e analisi strumentali costi meno, in termini di tempo e di spesa, se ci si rivolge ad un privato, piuttosto che al servizio pubblico nazionale?
Avete visto come ieri, a Ballarò, han iniziato a far capolino le assicurazioni private, per potersi curare, con le varie valutazioni di come converrebbero di più?
E l’ennesima menata di Napolitano? Quella che le prestazioni i ricchi dovrebbero pagarle di più?
Perché sarebbe una menata?
Perché con la carota dei ricchi che andrebbero a pagare di più le prestazioni rispetto ai poveri, Napolitano da ai suoi sottoposti il “LA” per poter rivedere, appunto, la quota con la quale ognuno di noi dovrà concorrere alla spesa sanitaria, quando dovesse servirsi di prestazioni, con il piccolo dettaglio che i ricchi, alla sanità pubblica, nella stragrande maggioranza dei casi, non ci fanno ricorso mai!
Vi ci siete mai trovati, a fare la fila per consegnare la fialetta delle urine, o per prelevare il sangue, con il indaco della vostra città? Con il Prefetto? Con il Vescovo? Con il Presidente della vostra Regione?
Ed in corsia di ospedale, con uno dei suddetti soggetti, vi ci siete mai trovati? Sarà mica che lor signori non si ammaleranno mai?
Perciò, secondo me, con la menata di Napolitano, non ci sarà affatto una ripartizione più equa circa le spese della sanità, ma solo un aggravio per le fasce più deboli, cosa perfettamente in linea con tutta l’azione di governo dell’esecutivo Monti!
Come sempre l’ingiustizia regna sovrana, chi non è un dipendente pubblico e ha smesso di lavorare fine 2010 dopo oltre 40 anni di lavoro e non ha un lavoro e nemmeno la pensione perchè per me la ricongiunzione è ancora onerosa devo aspettare la vecchiaia per andare in pensione e nei 5 anni che mi mancano cosa faccio ? Complimenti