Esodati: basta polveroni su cifre, lavorare per correggere errori Monti

esodatiBisogna avere rispetto per le persone e non sollevare, ancora una volta, inutili polveroni sul tema degli esodati. L’Inps ha fornito a suo tempo una stima dei lavoratori rimasti senza reddito a seguito della riforma delle pensioni e il ministro Fornero la conosce perfettamente. Non ci sono nuove elaborazioni da parte dell’istituto e quindi siamo al punto di partenza: dobbiamo correggere l’errore che è stato commesso dal governo Monti e di questo dovrà farsene carico il prossimo esecutivo. Per quello che ci riguarda non intendiamo più legarci a numeri, che in molte occasioni vengono contraddetti, ma vogliamo lavorare per garantire il diritto, a coloro che hanno maturato i requisiti e che hanno perso il lavoro nel corso del 2011, di poter andare in pensione con le vecchie regole.

50 Risposte

  1. Caro Damiano,

    ci sei o ci fai????

    ..ancora a mettere paletti per restituire la giusta pensione a tutti i defraudati???

    TUTTI COLORO CHE A CAUSA DELLA RIFORMA DELLA MALEDETTA SONO RIMASTI SENZA LAVORO E SENZA PENSIONE DEVONO AVERE RESTITUITO IL MALTOLTO, A PRESCINDERE DA EVENTUALI ACCORDI, SINDACALI O AZIENDALI, PUBBLICI O PRIVATI E DALL’ANNO IN CUI IL LICENZIAMENTO è AVVENUTO.

    CARO DAMIANO, SE SONO STATO LICENZIATO NEL 2012, O 2013, CON OLTRE 40 ANNI DI CONTRIBUTI E OLTRE 60 ANNI DI ETà CHE FAI, MI RUBBBI LA PENSIONE PER ALTRI 4 , 5, O 6 ANNI???

    CRI ESPONENTI DEL PD, STATE PERDENDO MILIONI DI VOTI A FAVORE DI INGROIA E GRILLO.

    MEDITATE…

  2. VORREI SAPER DAL PD SE IO POTRO’ AVERE LA MIA PENSIONE ESSENDO STATO LICENZIATO IL 31/12/2011 E HO MATURATO I 40 DI CONTRIBUTI NEL MARZO 2012, NON SONO ESODATO NE SALVAGUARDATO. SONO STATO “SOLO” LICENZIATO 31.12.2011
    PER CESSATA ATTIVITA’ AZIENDALE CERTO CHE CON 3 MESI DI DISOCCUPAZIONE AVREI RAGGIUNTO I 40 DI CONTRIBUTI E SAREI ANDATO IN PENSIONE NEL MARZO 2013.
    ORA SONO DISOCCUPATO SENZA SOSTEGNO AL REDDITO E SENZA PENSIONE……..
    CHI MI TUTELERA’ ???????????

  3. caro Damiano
    il problema degli esodati non si risolve sui numeri esistenti, ma è necessario, anzi doveroso, correggere la riforma Fornero per prevenire ciò che si sta già verificando ovvero le Aziende stanno creando altri esodati, stanno emergendo gli esuberi nel pubblico e nella sanità pertanto è bene prevenire piuttosto che curare.
    Il problema è affrontare la flessibilità in uscita per i lavoratori precoci, per chi ha già maturato i vecchi requisiti o chi li maturerà nei prossimi due anni. E’ ormai fin troppo evidente che questa azione potrà determinare anche un aiuto significativo alla disoccupazione i cui dati sono terrificanti.
    Confidiamo in te
    Gian Guido Pintus

  4. Se volete il PD dalla parte degli esodati, fatelo perdere!

    Avete sentito, Bersani a Monti? “«Non mi faccio fare le pulci da chi ha creato gli esodati»!
    Incredibile!
    Il problema degli esodati lo ha creato Monti, l’IMU l’ha messa Berlusconi… Bersani? Che personcina per bene!

    —-

    Avete letto, Damiano, che definizione da di esodati, adesso che c’è il rischio che tocchi a lui, doverli salvaguardare? “garantire il diritto, a coloro che hanno maturato i requisiti e che hanno perso il lavoro nel corso del 2011”: altro che 5103!
    Damiano? Una personcina per bene come Bersani!

  5. sulle poltrone sono 20000euro al mese,ecco perche lottano per essere votati e un buon stipendio garantito a tempo indeterminato.

  6. Esatto Elson…. il PD deve perdere!!!!
    Iene travestite da agnelli

  7. “Non mi faccio dare lezioni…”
    – Da chi? –
    ” Dal mio maestro.”
    Avrebbe dovuto dire: lo ha seguito obbedientemente in tutto.

    Monte De’ Paschi?
    Io faccio il politico, altri fanno i banchieri….
    Mancava che chiedesse : – Cos’è mai?-

    Bugie, ipocrisie, bugie, ipocrisie….Eppure son tutte personcine che presentano bene questi omini del PD!

    Ecco i risultati di chi guarda all’immagine e non alla sostanza e chiama ” estremisti” quelli che badano alle cose sostanziali: i referendum, la giustizia, l’equità retributiva, la dignità dei lavoratori, la sanità, la scuola, un’umana età di pensionamento….
    Cosucce che gli uomini del PD – quelli che badano all’iimagine, a come si presentano…. – hanno iniziato a considerare “Lussi”.

  8. Lasciate di corsa MONTI e accordatevi con RIVOLUZIONE CIVILE,

    i voti che state perdendo in tema esodati vanno tutti da quella parte,

    …IL VOTO AL PD SOLO SE IN PROGRAMMA C’E’ LA PDL 5103 IN TOTO NEI PRIMI 100 GIORNI DI GOVERNO!!!

    Buon lavoro Sig. Presidente!!!

  9. Damiano contiamo su di te sei il solo che ci può aiutare lo scivolamento verso la pensione deve essere più graduale rispetto a queste regole assurde e assassine ci sono in gioco migliaia e migliaia di consensi nei vostri confronti fatevi da fare.
    Grazie

  10. esodati, esodati, sempre e solo esodati-
    licenziato a 60 anni – senza ammortizzatori sociali senza pensione senza nessun reddito,
    Dovevo andare in pensione nel 2010 adesso senza lavoro senza nessun sostentamento andro’ in pensione nel 2020.

    truffato in ordine da MARONI- DAMIANO- BERLUSCONI E FORNERO.

    IN SEI ANNI MI HANNO SPOSTATO IL TRAGUARDO DI DIECI ANNI.

    BEN VENGA LA RIVOLUZIONE CIVILE O IL MOVIMENTO CINQUE STELLE.

    PURTROPPO ANCHE SE SONO SENZA LAVORO NON SONO UN ESODATO. sONO SOLO LICENZIATO CON TRENTASETTE ANNI DI CONTRIBUTI INTERAMENTE VERSATI.

  11. Caro Damiano, la correggo riguardo, il fatto che lei dice che volete lavorare per garantire il diritto a coloro che hanno maturato i requisiti e che hanno perso il lavoro nel corso del 2011 di poter andare in pensione con le vecchie regole. lei Damiano deve cambiare la dicitura, al punto di partenza,cioè garantire il diritto a coloro che hanno perso il lavoro nel corso del 2011 di andare in pensione con le vecchie regole e che matureranno il requisito a secondo dell’esodo o del licenziamento.On.Damiano, es: Un ultr50enne, licenziato, esodato entro il 31/12/2011/con all’attivo contributi versati, 35/36/37/ ecc.ecc., 3 anni di mobilità + piccolo incentivo all’esodo per pagare i mesi o l’anno o2 mancanti, questi devono andare in pensione con le vecchie regole, indipendentemente che maturino il vecchio requisito 40 , nel 2014/ 2015/2016/2017/ ecc.ecc.( praticamente secondo l’accordo firmato di esodo, èun pò come la dicitura che lei aveva messo nel D.L. 5103 : HANNO DIRITTO DI ANDARE IN PENSIONE CON LE VECCHIE REGOLE I LAVORATORI LICENZIATI ENTRO DICEMBRE 2011 CHE MATURERANNO IL REQUISITO ENTRO I SUCESSIVI 24 MESI DOPO LA FINE DELLA MOBILITà. COSì ALLORA CI SIAMO è GIUSTO, MA CON LA DICITURA MESSA NEL SUO ARTICOLO,CON LA FRASE,( CHE HANNO MATURATO ) è ERRATO, PERCHè CHI HA MATURATO è GIà IN PENSIONE, NON DEVE ENTRARE NEL CALCOLO.DA TUTELARE, MA CI DOVRANNO ENTRARE QUELLI CHE MATURERANNO NELL’ARCO DI 4/5/6/ ANNI IL REQUISITO. NON DEVONO ESSERE MESSI PIù PALETTI, CON DATE ALLA MATURAZIONE,SI DEVONO RISPETTARE I TEMPI DELL’ESODO, CHE NON SONO UGUALI PER TUTTI, PERò è UN DIRITTO ACQUISITO, CHE Và RISPETTATO.

  12. BRAVO MENGO PENSA SOLO PER TE.
    QUELLI CHE HANNO SESSANTANNI E 37 ANNI DI CONTRIBUTI
    LICENZIATI NEL 2013 o nel 2014 SONO FORSE FIGLI DI UN DIO MINORE ?

    http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/allarme-rosso-torna-lo-spettro-del-pareggio-al-senato-come-nel-2006-e-il-49774.htm

    FORSE LORO POTRANNO RISOLVERE I PROBLEMI DI TUTTI I
    TRUFFATI

  13. Sicuramente Damiano e’ incorso in un refuso dichiarando di voler salvaguardare tutti quelli che hanno perso nel corso del 2011. Immagino chi ha perso il lavoro nel corso del 2010 e da tale data versa i contributi volontari per completare i fatidici 40 anni. Nemmeno la signora Fornero ha messo un paletto del genere, per questo considero un mero errore di stampa quanto riportato dall’On Damiano.
    A parte questo, da parte mia vorrei dare un po’ di credito al PD in attesa di vedere se avviene il miracolo di politici che mantengono le promesse. Senza pero’ dimenticare che nessuno vuole elemosine, ma semplicemente che vengano rispettati sacrosanti diritti.

  14. Se Damiano nella sua dichiarazione ha banalmente commesso “un errore di sbaglio”, può venirgli in soccorso Damiano stesso, con la sua riforma 5103, pubblicata da CESAR in una formula riassuntiva molto soddisfacente: http://www.businessvox.it/images/infografica-damiano.jpg
    Basta poco, che ce’ vo’?

    La verità è che quando si è trattato di rubarcele, le pensioni, TUTTI, Bersani in testa, e Bersani più responsabile di chiunque altro, hanno saputo tirare diritto come un treno! Avete presente quando uno prende una pezza di stoffa tendendola appena e poi, inforcandola con le forbici semiaperte, “swish!!!!”, la divide con un taglio netto, spingendo appena un po? Ecco, così si son presi le nostre pensioni!
    Ora, che sia per uno sbaglio, che sia per una distrazione, che sia per un’omissione, non c’è verso di fargli dire che ce le ridaranno! A chi ler restituiranno! Come le restituiranno! Sempre ammesso che intendano restituirle!

    Notizia sentita in TV questa mattina: Bersani apre al volontariato, con il quale governerà insieme il Paese: secondo voi, tra i volontari, ci saranno esodati da salvaguardare o comunque licenziati dopo il 31 dicembre 2011, rimasti in maniche di mutande?
    Uhm!!! Non penso!

    ,

  15. Avete sentito le ultime dichiarazioni di Bersani su Monti e sugli esodati?
    Intanto dice che per quelli del PD, a differenza di altri partiti, se si va a vederne la presenza alla Camera, partendo a ritroso dall’ultima seduta del governo Monti, dell’altro ieri, questi son tutti lì, seduti ai loro posti, a votare e sostenere il governo Monti fino all’ultimo!
    Ma allora, santa pace, ce l’ha o non ce l’ha, Bersani, il PD, la piena e totale responsabilità per tutto ciò che ha fatto il governo Monti, partendo dai soldi alle banche, passando per gli F35, fino ad arrivare all’IMU e agli esodati?

    Poi Bersani dice che lui, con il PD, ha votato anche cose che non gli son piaciute: altro che “piaciute”! A noi ci hanno spinto nella miseria! Nella depressione! La notte non si dorme più, nell’incertezza più assoluta di cosa ci toccherà domani!
    Bersani: queste depressioni causate dalla tua sconsiderata fedeltà al governo Monti, queste notti insonni, o passate a dormire in ragione di un Tavor ingurgitato, in un modo o nell’altro, le dovrai, politicamente parlando, pagare!

    Dice Bersani: “Se in quella famosa agenda, fosse comparsa almeno la parola ‘esodati’, sarei stato più contento.”
    Parte uno stiratissimo applauso! Si vede che tra gli astanti, tra i sostenitori del PD, almeno in quella circostanza, almeno in quel vertice, non debbano essercene parecchi, no?

    Ragazzi, questa frase, e quello che esprime, va ponderata bene!
    Prima di tutto mi chiedo dove, nell’agenda Bersani, comparirebbe questa parola, ‘esodati’, che non compare nell’agenda Monti! Dove?
    In secondo luogo, Bersani stima la presenza di quella parola, all’interno di un programma di governo, come qualcosa che lo avrebbe fatto essere un po’ più o un po’ meno contento!
    È importantissimo soffermarsi su questo! Gli esodati, e ancor di più chi licenziato dopo il 31 dicembre del 2011, per Bersani, non sono un punto nodale, ma un dettaglio, un ammennicolo, un fronzolo che avrebbe potuto farlo un po’ meno o più contento!

    E infatti, quando, Bersani fa ricorso al termine ‘esaodati’?
    Non quando deve impegnarcisi su, dicendo per filo e per segno come intenderebbe risolverlo detto problema! Nooo! Seee!
    Bersani fa strumentalmente ricorso al termine ”esodati’ quando questo gli torni utile, impugnandolo come un clava, per picchiare in testa a quell’avversario politico che, un po’ inaspettatamente, si sta rivelando Mario Monti!
    Chiaro, in quale considerazione tiene gli esodati, Bersani?
    Figuriamoci chi esodato non può nemmeno sperare di diventarlo: lo ha distrutto!

    Continuando sugli esodati, Bersani dice: “Perché qualche problema c’è è rimasto! Va bene?! Quindi , per l’amor di Dio: si fa come si può, però, non facciam finta di niente!”

    Parte un secondo applauso più scarso e svogliato del primo: questo problema degli esodati, a quell’uditorio, proprio sembra non possa interessare di meno!

    Allora, chiaro il concetto?
    “Qualche” problema c’è rimasto! Non un problemone che non finisce mai, come lo stiamo vivendo noi ormai da un anno e mezzo! Non un problemone che investirebbe ben 400.000 persone e, forse, anche di più! No! Un semplice problema, che sta lì, buono buono, a latere di tutta l’importantissima discussione politica, che, PAROLE DI BERSANI, “SI FA COME SI PUÒ”, qualcuno, qualcosa, forse, se ce ne sarà il tempo, da qualche parte, magari in parte, risolverà!

    È chiaro adesso, perché Damiano non può dire di più, sugli esodati?
    Perché per i capo in testa si tratta di un problema residuale che si risolverà alla “si fa come si può!”! Quindi, prima vengono tutte le cose importanti, come i soldi alle banche, la vendita del patrimonio immobiliare dello Stato, anzi: “La svendita, del patrimonio immobiliare dello Stato”, e poi ancora riforma del lavoro da rivedere perché troppo tenera, liberalizzazioni, riforma della Sanità che è diventata insostenibile, impegni per acquisti in armamenti, impegni in Mali, etc. etc., e poi, “come si può”, una bottarella, se ci scapperà, pure agli esodati!

    Non li vedrei proprio, gli esodati, come un tema in cima ai pensieri di Bersani! E poi, a pensarci bene, l’aveva anche detto: “Gli esodati vengono prima delle primarie!”: ora, le primarie sono passate…

    eccolo qui, l’estratto del discorso di Bersani:
    http://www.youdem.tv/doc/249200/bersani-a-monti-chiedo-rispetto-e-riconoscimento-per-il-pd.htm

    Si intitola: Bersani a Monti: chiedo rispetto e riconoscimento per il Pd

  16. lavorare per correggere errori Monti, dopo aver corretto gli errori Damiano.

  17. Il PD ha votato SI alle modifiche dell’art.18
    SI all’IMU
    SI al precariato
    SI alle pensioni a 67 anni
    SI allo scudo fiscale
    SI all’IVA al 21%
    NO allo stanziamento dei rimborsi elettorali ai terremotati dell’Emilia
    NO alla decurtazione degli stipendi dei Parlamentari
    NO alla Tobin Tax
    NO alla patrimoniale

    VI ASPETTATE QUALCOSA DI DIVERSO….AVETE LETTO UNO STRACCIO DI PROGRAMMA……SI STANNO FACENDO CUOCERE A FUOCO LENTO DA BERLUSCONI-MONTI CI MANCA SOLO CHE IL CAVALIERE/LEGA ANNUNCIANO LA RIFORMA DELLE PENSIONI E LA FRITTATA E’ FATTA…

  18. On. Damiano, ora parla di salvare chi avrebbe maturato i requisiti per la pensione nel 2011, e questo va benissimo ma poi? Non capisco come possa essere organizzato questo spazio in cui noi scriviamo… ci sarà qualcuno che prende nota delle nostre richieste oppure le nostre richieste scivolano via come le vostre parole? Io credo che lei sappia benissimo quante persone stanno aspettando di recuperare i diritti acquisiti prima della riforma Fornero ma la realtà è che il PD non si farà carico di questo problema fino in fondo e farà capolino ogni tanto con qualche piccola proposta di miglioramento. Troppo poco per il PD e altri della coalizione.

  19. X ELSON CAREFATING
    E infatti sarà proprio così….il PDL e la lega scavalcheranno a sinistra il pd proprio con la cancellazione della riforma Fornero sulle pensioni…
    Bersani in questi ultimi giorni sta cercando di dire qualcosa di sinistra perché ha capito che quel falso di monti lo sta trattando come un parente povero, ma in cuor suo Bersani e il pd sperano che monti alla fine gli tiri l’ osso da rosicchiare.
    Qualsiasi sia la futura situazione parlamentare, io sono curioso di vedere quando la LEGA come ha già annunciato maroni vorranno modificare in meglio la riforma delle pensioni come si comporterà il PD VOGLIO PROPRIO VEDERE CHE CORAGGIO HANNO DI FARE…
    Comunque Damiano, Bersani ecc.ecc.che continuano a parlare per convenienza ed in modo stucchevole solo e sempre di Esodati non sanno forse o non hanno capito che se propongono al nuovo parlamento il tema degli Esodati faranno comunque venire giù per forza tutta la schifosa riforma delle pensioni Fornero perché se provano a salvare solo i loro compari Esodati come sciacalli si butteranno nella bagarre anche la LEGA RC e un pezzo di SEL e del PD , ergo partono con gli Esodati e poi dentro ci butteranno tutto precoci, 40 di contribuzione ecc. Ecc.
    Quindi io non capisco l’infantilismo e l’impunita di Damiano e Bersani nel non annunciare almeno una revisione della riforma Fornero….
    E’ comincio a sospettare sempre piu che questi hanno fatto lo scambio delle nostre pensioni con il MPS…..

  20. Amici che vi dicevo qualche commento fa ?
    Ecco la prova dei fatti :
    Sul messaggero di oggi (udite, udite ) PDL, LEGA e INGROIA…. Attaccano il PD e monti sullo scandalo MPS…
    Capito ? Era quello che dicevo che, pure se il PD vince le elezioni e poi al governo inciuciare con monti e casini ma quando mai li faranno governare ? Qui l opposizione allo schifo istituzionale che vuole fare Bersani e monti e’ trasversale…
    Mi domando con il quasi fallimento del MPS il pd andrà’ alle elezioni ho finalmente andranno in galera assieme a tutta la combriccola montiana?
    Me Sto arrivando! La seconda..

  21. Caro futuro ministro,ricordati che tutti coloro che hanno firmato accordi entro il 31/12/2011 a prescindere dalla data di uscita devono andare in pensione con le vecchie regole, e non solo quelli che hanno maturato i requisiti e che hanno lasciato il lavoro entro il 2011.
    chi ha firmato accordi il 2011 e sono andati via dal lavoro a gennaio febbraio marzo del 2012 che fine fanno? non giocate !

  22. La sorpresa di queste elezioni?
    Come mai Berlusconi non propone la abrogazione della Riforma Pensioni della Fornero?
    Basta fare due conti …della serva e chiunque capirebbe che se lo facesse avrebbe già vinto le elezioni!
    E’ incredibile che Berlusconi non l’abbia ancora capito!
    Tanto ormai a destra e sinistra non ci crede più nessuno!
    Bersani è già più a destra del centrodestra!
    Come dicevo,il mistero è che Berlusconi non abbia un consigliere che gli faccia capire che con la Riforma Pensioni ha già vinto le elezioni,altro che Cosentino e Dell’Utri che,detto tra noi,non sono peggiori dei candidati del PD e,sopratutto,dei casiniani e finiani.
    Per non parlare del più delinquente di tutti: il BAVOSO,VISCIDO MARIO MONTI!
    Qualcuno sa perchè Berlusconi propone di tutto ma non la Riforma delle Pensioni?

  23. Ma allora chi e’ uscito dal lavoro prima del dic. 2011 pensando di pagarsi ..magari a fine disoccupazione ..quei tre anni di versamenti per i 40..rimarrebbe fuori…da tutto..????..io capisco il problema esodati………pero’!!!! allarghiamo le maglie della rete fornero…..

  24. Ma , secondo voi , Bersani è sano di mente ????

  25. Amici tutti , vi scongiuro , smettetela di auspicare riforme “sartoriali” cucite addosso a misura di ciascuno !! Dobbiamo chiedere l’abrogazione totale (ha fatto solo danni anche sotto il profilo economico della stessa INPS:::) e la riscrittura della Riforma delle Pensioni . Non mettiamoci uno contro l’altro , battiamoci tutti insieme per un risultato comune e generale . Dico di più : anche chi dovesse apprendere di essere salvaguardato e percepire a breve la sua pensione , non dimentichi i compagni di sventura che ne rimarranno fuori , io non lo farò !!!

  26. a giovanni2

    stai tranquillo che BERLUSCONI gettarà nella nella discussione della campagna elettorale anche questo argomento, e lo farà come sua abitudine all’ultimo momento, in modo da non lasciare possibilità di replica alle altre formazioni.

    non capisco come mai cia che a noi poveri elettori e’ abbastanza chiaro, al partito che abbimo sempre votato SFUGGA questa riflessione.

  27. X Giulio… se sapessi cosa succede a livello locale, ad una mia conoscente che a vive in una città diversa dalla mia! A lei e ai suoi colleghi, una cosa incredibile!

    Ma ci credi se ti dico che mentre danno a vedere di volerli tutelare, sotto sotto, piano piano, li mettono sempre più da parte, li lasciano andare sempre più alla deriva? Eppure, se vai a leggere le dichiarazioni, da queste, appare tutto il contrario!

    Com’è quel detto della bella di Torriglia? “È la bella di Torriglia: tutti la vogliono e nessuno se la piglia.”: così, siamo noi, per loro!

    Ci trattano come un put….none, a noi esodati e non! E senza offesa per i put….aoni! Tutti, passando, all’occorrenza, “si soffermano” un po’, ma nessuno ci si porta a casa come una vera sposa!

    Di quelli che “vorrei, ma non posso”, come la Lega e Rivoluzione Civile, fino a quando non potremo metterli alla prova, potrei sbagliarmi, ma non c’è da fidarsi.
    E quando eventualmente potremo metterli alla prova, ammesso che ci si lascino mettere, c’è il rischio che sia troppo tardi, scoprire l’altra faccia della medaglia.
    Non si può nemmeno escludere che pure Lega e RC, passate le elezioni, si dimentichino di tutto! Ingroia mi pare l’ha già detto, che al primo posto, ci ha da risolvere la questione del conflitto di interessi!

    Per Lega e RC potrebbe valere lo stesso discorso che è valso per Damiano: quando al governo c’erano Monti e Fornero, vai alla grande con la 5103! Ora che al governo potrebbe finirci direttamente lui (Damiano), con Bersani, retromarcia, freno a pedale, e freno a mano tirato! Oppure, tante chiacchiere, ma ciccia, niente!

  28. MI è venuta un’idea. Potremmo votare tutti il PD alla Camera, mentre, al Senato, votare tutti RC! Questo cosa determinerebbe?
    Determinerebbe un partito sufficientemente grande per potere avere successo sulle cose che intenderà proporre e portare avanti: il PD! Ma con al Senato una specie di valvola di ritegno, RC, che farà passare solo le cose spiccatamente più di sinistra!
    A questo punto, riguardo, ad esempio, all’abrogazione della riforma delle pensioni Bersani-Fornero, se il PD promuoverà e proporrà qualcosa in tal senso, RC al Senato la farà passare, altrimenti, le altre str…upidaggini che il PD volesse varare, come, magari, una privatizzazione della Sanità, più soldi alla scuola privata e meno a quella pubblica, una privatizzazione dell’acqua, una maggir deregulation nei licenziamenti, nuove tasse… no! Con RC al Senato, non passeranno! Almeno si spera!
    Che ne pensate?

  29. x Elson,
    purtroppo il vero e unico problema è il raggiungimento del quorum al Senato per Rivoluzione Civile ed ecco perchè convintamente dobbiamo votare solo Ingroia per onestà!
    E’ l’unico,insieme a Maroni,che ha detto una semplice e visibile ovvietà: Monti è un essere pericoloso,molto più che Berlusconi.
    Monti è l’espressione del salto di qualità della delinquenza che non si annida più tra…gli stallieri ma è ormai entrata nei consigli di amministrazione delle banche d’affari e debbono affamare la povera gente,ridurla sul lastrico e soccorrerla poi con …blandizie vischiose.
    Proprio come fa il buon ..nonno Monti,l’essere più spregevole che poteva essere inventato dai politici.
    Bisogna votare e fare raggiungere il quorum a Rivoluzione Civile al Senato per condizionare il PD e …poterlo controllare perchè è un partito di fessi che andranno,seppur in maggioranza,nelle mani nefaste della minoranza montiana!
    Ma avete sentito Bersani ad Agorà?
    Non ha capito nulla di quello che sta succedendo!
    Questi sono in buona fede,sono FESSI!
    E,quindi,più pericolosi perchè porteranno i voti al VERO DELINQUENTE MONTI

  30. mi occorre indirizzo mail dove inoltrare alla attenzione di cesare damiano unazionale mail riservata delicata.

  31. On. Damiano, lei e il suo partito, dichiarate che una volta al Governo volete riprendere il problema delle pensioni, ma vi riferite sempre e solo agli esodati. Per carità, attualmente sono la categoria pensionistica più disagiata e più bisognosa, ma non potete dimenticare e abbandonare tutti gli altri lavoratori colpiti e maltrattati, ingiustamente, da questa iniqua Riforma-Fornero. On. Damiano, sono uno delle migliaia di lavoratori del pubblico impiego, ma io mi riferisco anche ai lavoratori delle aziende private) dell’anno 1952, e scrivo anche a loro nome, fregati e maltrattati da questo governo di banchieri, spudoratamente ricchi, che per proteggere i loro beni, che sono tanti, e le loro famiglie, con figli, poverini, tutti o docenti universitari, o presidenti e vice presidenti di banche, o qualunque altro impiego remuneratissimo,non come i nostri miseri stipendi o salari, con i quali non riusciamo ad arrivare più nemmeno, al venti di ogni mese, non ci hanno pensato due volte a farci restare al lavoro altri 6 anni, fregandosene altamente dei nostri problemi e dei progetti che ognuno di noi aveva magari programmato, indebitandosi con finanziamenti(visto l’approssimarsi della pensione e quindi della liquidazione) chiesti alle banche e alle finanziarie. Adesso, che la famigerata liquidazione si è moltissimo allontanata, come facciamo a pagare mensilmente le nostre rate? Dove recuperiamo i soldi per pagarle? On. Damiano, come ha già ben capito, non potendo pagare le rate, le banche stanno muovendosi a termine di legge, stiamo rischiando le nostre case che abbiamo comprato con grandi sacrifici, indebitandoci, chi, per i nostri figli, chi ha ,magari, aperto un’attività per il figlio, essendo senza lavoro, e a chiunque altro ha programmato la qualsiasi altra cosa. Restando ancora al lavoro noi pensionanti per altri sei anni , come faranno ad entrare nel mondo del lavoro i nostri figli? Quanti anni ancora dovranno aspettare? Magari verso i 35 0 i 40 anni riusciranno a trovare un lavoretto, cercare di formarsi una famiglia, e poi raggiunta l’età pensionabile, circa 70 anni, con pochissimi anni di contributi, percepiranno una pensioncina con la quale non possono nemmeno mangiare. On. Damiano, lo scorso anno il Sig. Mastrapasqua, riguardo alle pensioni,si permise di accennare che l’Inps, dopo circa vent’anni era in positivo, ma , subito dopo che il cavaliere gli tirò le orecchie, rimangiò le parole affermando che si era sbagliato. Adesso, dopo un altro anno , il sig. Mastrapasqua si riaccorge e commenta i dati dell’Inps sul crollo delle nuove pensioni nel 2011, e che, nei primi tre mesi del 2012, le pensioni liquidate si sono più che dimezzate rispetto allo stesso periodo del 2011,passando da 93.552 a 43.870, addirittura calati del -53,1%. Questo è ancora lo scalino del 2011 e della finestra mobile, dato che le regole del “SALVA ITALIA”, avranno effetto dal 2013, per cui, continua il presidente dell’Inps, le finestre mobili della riforma “Sacconi-Tremonti hanno funzionato, e che l’Italia sta rispondendo con i dati alle preoccupazioni del fondo monetario internazionale sull’invecchiamento della popolazione, e che questo dato dovrebbe confermarsi anche nel 2012 e avvicinare l’età media di pensionamento italiana a quella europea. Quanto sopra , dimostra che il sistema previdenziale italiano era in equilibrio già prima della riforma Fornero, e che la riforma fatta non serviva a mettere a posto il sistema previdenziale, ma a ridurre il debito dello Stato facendo pagare il prezzo in larga parte ai pensionanti, allungando l’età pensionabile e ai pensionati, bloccando la rivalutazione degli assegni, dimostrando così, quanta cassa sulla previdenza fosse stata già fatta dal governo Berlusconi. Questi dati sarebbero il segnale di quanta la manovra di dicembre sia stata cieca e abbia colpito in maniera brutale e cinica i lavoratori e i pensionati senza che ce ne fosse alcuna necessità reale dal punto di vista sociale. Tutto questo sta a dimostrare che il sistema previdenziale non è più in equilibrio, per cui servirebbe ritornare alla norma Sacconi-Tremonti , ripristinando le pensioni di anzianità con le famose quote. On. Damiano, questo è il momento giusto di far aprire gli occhi all’on. Bersani e a tutta la Sinistra, non vi alleate con i centristi-Monti-Fini-Casini-Montezzemolo, sono come le anguille, opportunisti, che scivolano sempre dove c’è profumo di potere, mandate a casa questo professore arrogante e presuntuoso, che si crede, addirittura, un dio che ha salvato l’Italia, però quella ricca, affossando e dissanguando i veri italiani, i lavoratori e la povera gente, stanca di subire tutti questi soprusi e queste angherie, ma non stupida e ignorante, perché ormai ha capito che non esistono ideologie politiche, se non sulla carta, ma, per la maggiore, soltanto gli interessi personali, per fortuna non per tutti, infatti, questo è il motivo per cui mi sto rivolgendo a lei. L’anno scorso, sfogliando il quotidiano “Il Messaggero” del 14/06/2012, leggevo, con grande soddisfazione e immensa speranza, una piacevolissima notizia relativa alla cattiva impostazione della riforma previdenziale e del lavoro basate su criteri prevalentemente finanziari. Onorevole, come lei affermava, la riforma era necessaria, ma fatta in collaborazione con le parti sociali, tanto che non piaceva ne’ ai sindacati ne’alla confindustria, perché, eliminando bruscamente l’anzianità , il ministro Fornero aveva lasciato nell’incertezza e nella disperazione centinaia di migliaia di lavoratori insieme ai propri famigliari, creando, non soltanto, gli esodati, ma allungando di 5, 6, e più anni l’uscita dal lavoro dei lavoratori e ritardando di altrettanti anni l’ingresso al lavoro di migliaia di giovani , creando, anche lei uno scalone, anzi , una torre(LA TORRE FORNERO). E’ con vera giustizia che Lei voleva correggerlo immediatamente, altrimenti , ci doveva pensare il prossimo governo, ritornando alle famose quote, magari, aumentandole per accedere alle pensioni di anzianità portandole gradualmente anche a quota 100 nella somma tra età e contributi. On. Damiano, dopo quanto letto nel Messaggero, allora, le inviai, via mail, veramente di cuore, un sincero ringraziamento, anche a nome delle migliaia di lavoratori nati negli anni 52 in poi,(avevamo creato e abbiamo ancora un sito-forum su facebook), pronti a sostenerla insieme al suo partito, alle prossime elezioni politiche, se riprenderà il problema delle pensioni ritornando alle famose e graduali quote, lottando per noi lavoratori e per la VERA GIUSTIZIA..
    Fiducioso e speranzoso, la saluto cordialmente

  32. @ maurizio dromi, io, qualche volta, ho usato la e-mail della Camera (non per Damiano, ma per altri deputati, ed ho ricevuto anche un paio di risposte).
    Per Damiano:
    http://www.camera.it/29?shadow_deputato=301532
    e poi click su “scrivi”.

    @ giovanni2, non ho capito bene la questione del quorum al Senato per RC, anche perché non me ne intendo: sarebbe a dire che RC rischia di non avere senatori, laddove il pericolo per PD è di non averne a sufficienza?
    Potremmo anche decidere per il “lo la va, o la spacca”, votando solo ed esclusivamente RC al Senato: se raggiungerà il quorum, ed otterrà senatori, senatori che, grazie al nostro voto saranno comunque stati sottratti al PD, allora potrà svolgere una funzione di controllo sull’operato del PD, altrimenti ciccia.
    Se votiamo PD anche al Senato, poi potrebbe succedere che il PD, magari con un numero di senatori risicato, tenderà ad allearsi con Monti (è chiarissimo che ci si alleerà!) e a varare leggi e riforme con questo, Se invece noi riuscissimo a spostare una parte di senatori PD verso RC, potrebbe darsi che senza RC, il PD, anche alleandosi con Monti, non ce l’abbia la forza, rispetto a tutti gli altri, per varare leggi e riforme come gli parrebbe e piacerebbe! RC è come se ci avesse una specie di opzione di veto.
    Che ne dici?

  33. Caro Francesco 01 , non penso solo a me, in altri articoli ho già scritto che chi raggiungeva il requisito con le quote , con i 40 anni di cotributi, dando una gradualità fino al 2018/ 2020/ circa, deve poter andare in pensione coi vecchi requisiti. Non penso solo a mè, che sono esodato e forse salvaguardato,ma penso a tute le altre criticità venutesi a creare con la riforma Fornero, e mi batto per una gradualità che risolva i probleni di tutti, per una verà equità sociale UN SALUTO A TUTTI !!!!!!!!!!!!!!!.

  34. x Elson,
    è un po’ complicata la questione al Senato perchè come tu sai il premio di maggioranza si da Regione per Regione e,quindi,il PD anche se avesse il 30-32% sul piano nazionale, potrebbe non raggiungere un numero di senatori tale da poter essere autosufficiente.
    Sul piano regionale si partecipa alla spartizione dei Senatori solo se si raggiunge l’8%sul piano regionale.
    Questa è l’unica ragione che ha determinato Vendola ad allearsi con i beccaccioni del PD pur sapendo che questi si alleeranno un domani con Monti.
    Però aggiungo che,se la Coalizione Monti (la persona più odiata dagli italiani) non dovesse raggiungere il 13-15% sul piano nazionale e se non dovesse raggiungere il quorum dell’8% in alcune regioni,anche con l’alleanza con Monti il PD potrebbe non farcela al Senato.
    Ciò premesso,ritenendo io che Monti non raggiungerà il quorum,l’unica salvezza per Ingroia di divenire decisivo è di poter superare il quorum dell’8% in molte regioni.
    E’ una scommessa per ora non supportata da dati nei sondaggi,altrimenti o il PD si dovrà alleare con Berlusconi o si potrebbe ritornare alle elezioni solo per il senato.
    L’aspiratutto Bersani aveva proposto a Ingroia di perdere la sua identità ed in cambio gli avrebbe permesso di avere 2-3 senatori a sua scelta,ma che non sarebbero stati condizionanti per la coalizione!
    Le previsioni danno per certa la possibilità del PD di raggiungere,insieme a Monti,di raggiungere la maggioranza al Senato.
    Io,invece,ritengo che Monti sia ODIATISSIMO e che,quindi non raggiungerà le previsioni di voto al Senato,mentre Ingroia avrà parecchi più senatori di quelli che si creda!
    Questo ultimo mese ci aiuterà a capire qualcosa di più.

  35. Bravo, Franco.
    Molto probabilmente il PD è cucito addosso a molti di quelli che l”hanno votato.
    “Per favore, pensa al caso mio, onorevole… bacio le mani….”

    Se è diventato via via sempre più di destra e molti hanno continuato a dargli fiducia….ora c’è il partito che c’è. Almeno Renzi è esplicitamente di destra. Gli altri del PD sono filomontiani, ma un giorno lo dimostrano – quando devono massacrare le fasce deboli ed il ceto medio, alzando la manina – e il giorno dopo fan finta di essere
    contro… Poi, appena un giornalista li intervista, riprendono ad essere
    filomontiani…

  36. La situazione al Senato mi pare la seguente:
    allo stato attuale (dei sondaggi) RC raggiungerebbe il quorum (8%) solo in Campania,, dove dovrebbe conquistare 2 senatori, forse 3. Nelle altre regioni è (abbondantemente) sotto il quorum. Risultato pressoché certo: governo di coalizione centro.sinistra+Monti.
    Se si fosse raggiunto un accordo (chiamatelo desistenza o come diavolo si vuole) il centro-sinistra sarebbe autosufficiente al Senato (ovviamente nell’accordo un certo numero di senatori, sicuramente più dei 2 o 3 che verrebbero raggiunti stando separati) avrebbero dovuto essere dell’area Ingroia e company. Troppo difficile da capire e da realizzare. Troppe gelosie e furberie (per non dire altro) da una parte e dall’altra.
    Godiamoci allora il futuro governo: i primi, quelli del PD, continueranno a fare gli utili idioti del banchiere Monti, gli altri, stando fuori, a illudersi di contare qualcosa e a consolarsi pensando di aver ragione.
    Ma i numeri sono i numeri e le regole che li governano sono senza scampo (per chi non le vuole imparare).
    Chi pagherà per questa ennesima divisione della sinistra e del centro-sinistra? Difficile indovinarlo, vero?
    Ormai penso che anche chiamare a una riflessione (nel senso del recupero di una unità elettorale) per il 24 febbraio, sia troppo tardi. Troppi danni (irreversibili, in un senso e nell’altro) sono stati fatti.
    Niente di nuovo sul fronte occidentale, direbbe il bollettino dello Stato Maggiore. E persero la guerra (tutti).

  37. ha ragione Armando ! il PD ha votato tutte le porcate di Monti figuriamoci se cambierà qualcosa sulle pensioni.,

  38. Salvatore52, sottoscrivo ogni parola del tuo bellissimo intervento!

    Giancarlo, dipendente pubblico, ex quota 96, in attesa dell’imponderabile, che non potrà certo arrivare da questo subdolo Pd.

  39. Immagino la scena…
    10 gg. prima delle elezioni-
    Porta a Porta…
    Berlusconi proclama:
    revisione totale della riforma Fornero.
    ritorno ai 40 anni di contributi + 1 di finestra.
    ritorno della pensione di anzianità e abolizione dell’ “aspettativa di vita”
    risoluzione problema esodati con aggancio alla vecchia normativa.
    risoluzione per i ricongiungimenti onerosi
    60 anni di vecchiaia per tutti
    ritorno ai tre anni di mobilità + cassa
    ecc. ecc.

    Aggiunto all’ abolizione dell’ IMU ed alla detassazione per 5 anni dei giovani assunti…

    Che si fa?
    La scheda elettorale ci guarda… l’ odiato simbolo PDL è li…
    Tentatore…
    Poi ti vengono in mente i vigliacchi traditori del PD e….. fanculo tutti!!

  40. Oggi finalmente sul sito di Rivoluzione Civile è stato pubblicato il progarmma dove si afferma senza ombra di dubbio circa la volontà di abrogare la Riforma delle pensioni della Fornero……

  41. Senza se e senza ma, votiamo tutti RIVOLUZIONE CIVILE. NEL LORO PROGRAMMA C’è SCRITTO QUELLO CHE DA TEMPO VOLEVO E VOLEVATE LEGGERE, L’ABROGAZIONE DELLA RIFORMA DELLE PENSIONI. AMICI DI SVENTURA SE NON CI CREDETE, ANDATEVELO A LEGGERLO NEL SITO DI R.C. FORZA AMICI VOTIAMO PER RENDERE FORTE QUESTA COALIZIONE CHE SI IMPEGNA A RISOLVERE I NOSTRI PROBLEMI !!!!!!!!!!!!!! ( IL P.D. è TROPPO VAGO, SONO PASSATI 13/14/MESI, PER NOI DI AGONIA E DISPERAZIONE,, E UNA RISPOSTA CHIARA PER LA RISOLUZIONE DEL PROBLEMA, ANCORA C’è STATA DATA, ADESSO BASTA , LA PAZIENZA è FINITA ) !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  42. Tratto dal sito di “Rivoluzione Civile” il 25.01.2013
    Bersani e Monti parlano a caso e a sproposito degli esodati. Sono proprio loro che hanno creato il problema. Sul tema controriforma previdenziale Fornero gli esperti siamo noi: tutti i penalizzati, esodati e non, quelli che da un anno vivono sulla loro pelle l’ingiustizia dei diritti calpestati. Persone come me, lasciate senza stipendio e senza pensione. Il Partito democratico, a dicembre 2011, votò la riforma e contribuì a metterci in croce. Poi si scoprì che i 65mila esodati di cui parlava il ministro del Lavoro e delle politiche sociali, Elsa Fornero, in realtà erano 392mila (secondo i dati di una relazione della ragioneria dello Stato dell’ottobre 2012).

    Con tre successive lotterie Fornero si è estesa la salvaguardia solo a 130mila persone, discriminando incostituzionalmente tutti gli altri. L’Inps ci ha poi messo del suo: a più di un anno dal decreto Salva Italia ancora non è concluso il monitoraggio dei primi 65mila. Il presidente dell’Inps, Antonio Mastrapasqua, gioca allo scaricabarile. Il Pd ci ha promesso da sempre la montagna, ma ha poi partorito il topolino. Se qualcosa si è mosso è grazie ai nostri comitati: una Rete degli esodati con migliaia di militanti volontari, che dedicano il loro tempo alla lotta. Con i forum internet, i gruppi Fb, le mailing list abbiamo strutturato un movimento difficilmente arrestabile, anche perché il problema è così grosso che non si può mettere sotto un tappeto.

    Trattare solo il tema degli esodati è riduttivo e puramente mediatico. Bisogna anche parlare di non salvaguardati, penalizzati, esclusi, mobilitati, contributori volontari, licenziati. I 260mila esclusi attendono ancora giustizia, senza lavoro o pensione dai 3 ai 7 anni. Moltissimi dei nostri non sanno più come andare avanti. Come possono accontentarsi delle promesse di Bersani e Damiano? Come possono accettare la politica della salvezza col contagocce?

    Il governo ragiona così: “Vorrei garantire i tuoi diritti acquisiti, ma non trovo i soldi, devi avere pazienza, aspetta un po’ di anni…” Le risorse si possono recuperare con una bella patrimoniale, azzerando l’acquisto degli F-35, tassando i capitali scudati in Svizzera, facendo pagare l’Imu anche al Vaticano, tassando i giochi d’azzardo e le pensioni d’oro. La risposta a queste proposte è stata: “Non si può fare, il mercato non capirebbe, l’Europa non vuole e il Papa non approva”.

    Da una anno mi occupo della comunicazione e dei contatti politici del Comitato Autorizzati Contributi Volontari (CACV), uno dei 15 comitati nazionali della Rete degli esodati. La politica ci ha sempre promesso tanto e concesso poco, fino all’incontro con Rivoluzione Civile. Nella sintesi del programma della lista guidata da Antonio Ingroia, molto chiaro in materia previdenziale, si legge: “Vogliamo un tetto massimo per le pensioni d’oro e il cumulo pensionistico. Vogliamo abrogare la controriforma pensionistica della Fornero, eliminando le gravi ingiustizie generate, a partire dalla questione degli esodati”.

    Le riforme del governo Monti, Berlusconi e Bersani sono state una vera e propria macelleria sociale, che ha prodotto centinaia di migliaia di esodati a cui si aggiungono altrettanti invisibili, non salvaguardati da alcuna norma. La voglia di lottare e di vincere per il recupero dei nostri diritti è tanta, ma lo è ancora di più per una Rivoluzione Civile.

    Lido Contemori (Rete degli esodati)

    Candidato alla Camera in Toscana per Rivoluzione Civile

  43. Aldilà delle roboanti dichiarazioni di Damiano sugli esodati, risulta incomprensibile e inaccettabile che PD non abbia ancora detto chiaramente che una volta al Governo affronterà il problema partendo dalla pdl 5103. Dobbiamo capire che se questa proposta di legge andava bene con il Governo Monti non andrebbe più bene con il Governo Bersani?

  44. X Carlomarx

    Carissimo andrà a finire proprio così, in volata il berlusca tira fuori dal cilindro proprio quello che hai detto tu sulle pensioni…

  45. x giulio,
    non fare troppo intelligente Berlusconi!
    Non è più il delinquente di una volta!
    Ha perso le elezioni in Campania cacciando Cosentino,con migliaia di voti, per difendere la Carfagna dallo sguardo fisso ed intelligente!

  46. Buongiorno,

    lo sanno il Dr Damiano e la sua collega Fornero quanto costa allo Stato Italiano e quindi a tutti noi, in termini umani sociali ed economici, un posto letto per un anziano in una struttura dedicata ?

    Evidentemente no.

    Ad Ottobre 2009 ho richiesto un congedo straordinario L.104 per poter accudire un genitore disabile di 92 anni, onde evitare di ricoverarlo in una struttura.

    In questo modo ho potuto da allora accudire mia madre, ma ho anche rinunciato ad un ottimo posto di lavoro in un’ importante Azienda, dato che questa al termine dei due anni di congedo mi ha praticamente imposto un esodo forzoso, in quanto non ritenevano più valido un dipendente con 30 anni di esperienza nel settore ma con un vuoto lavorativo di 2 anni e quindi dal 31/01/2012 sono disoccupato.

    Prima della manovra “Salva l’italia e uccidi gli Italiani” avrei potuto accedere alla pensione in Maggio 2013, avendo raggiunto i 40 anni di contribuzione in Aprile 2012.

    Ora mi si sposta tutto a fine 2014 ed in più con una penalizzazione in termini economici, in quanto, per la deroga, pare non sia riconosciuta la contribuzione figurativa della legge 104.

    Dato che la disoccupazione con la mobilità mi coprono solo per 12 mesi e poi non avrò ne contributi ne reddito, dovrei internare mia madre in un ricovero e cercarmi un lavoro….ammesso di trovare un filantropo che assuma un lavoratore di 58 anni, da tre anni fuori dal mercato del lavoro.

    Se fossi un delinquente e volessi trovare una soluzione ” tecnica ” al mio problema, magari in linea con le azioni di questo esecutivo potrei intrapprendere la carriera di ladro o rapinatore, coadiuvato anche da mia moglie che ha 53 anni… disoccupata anche lei. ma io non sono un disonesto……ho iniziato a lavorare a 16 anni senza interruzioni ed ho sempre pagato tasse e contributi.

    Il grado di civiltà di un paese non si misura solo sul PIL o sullo SPRED, ma principalmente da come vengono trattati i suoi cittadini….e certamente non come sudditi, specialmente i più deboli.

    Sono un cittadino e quindi un elettore, siamo in tanti in condizioni più o meno simili, lo si può riscontrare facilmente parlando con le persone o navigando in Internet, ma non sperate in un suicidio collettivo, anche se i disperati….imprenditori e lavoratori che fanno questa scelta non si contano più.

    Un Italiano che in questo momento vorrebbe non esserlo.

    Alessandro Galante

  47. Buongiorno,

    sono uno dei tanti disgraziati colpiti da questa iniqua manovra.

    Ho una madre invalida di 94 anni e ho usufruito dei due anni di congedo straordinario, legge 104, al termine dei quali, su pressione dell’ azienda per qui lavoro, ho concordato un esodo incentivato ma forzoso.

    Prima della manovra avrei raggiunto i termini del pensionamento con 40 anni di contribuzione al 28/04/2012.

    Ora mi si sposta tutto al 2014 senza stipendio, senza pensione e con disincentivo per diversi anni ( ciliegina sulla torta con moglie disoccupata ).

    Di fronte a tutto questo, mi rimane solo rabbia e delusione per l’ atteggiamento dei sindacati e del PD, supini verso il governo ed irresponsabili verso i lavoratori, …..sappiamo benissimo che la riforma peteva essere più graduale ed i soldi si potevano trovare altrove per non modificare i saldi.

    Per cortesia cambiatela……anche perchè credo stiate perdendo molto consenso.

    Saluti.

    Alessandro Galante

  48. X Alessandro Galante…

    ” Per cortesia cambiatela……anche perchè credo stiate perdendo molto consenso ”

    Un cognome davvero calzante…
    Ecco, cialtroni della politica, imparate dal sig. Galante il significato della dignità e come è fatto un GALANTUOMO.

  49. Bla,Bla,Bla, …… Fino ad oggi caro Damiano nessuno ,nemmeno i primi 65000 sono stati salvaguardati . Sono solo parole al vento che non serviranno a prendere piu’ voti alle prossime elezioni ,BASTA. Vogliamo i nostri diritti e ……per favore ripristinate le pensioni come prima ,perche ‘ 40 anni sono deleteri per certi tipi di lavoro PUNTO . Diglielo alla fornera che non tutti lavorano all’universita’ o in parlamento ,al calduccio vestiti da festa e inoltre pensando solo a RUBARE al popolo . Altrimenti stavolta i diritti ce li prenderemo da soli. PUNTO . Vergognatevi di trattare le persone come numeri e non come persone oneste che hanno lavorato una vita anche per voi .

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