ILVA: BONIFICHE AMBIENTALI PER IMPEDIRE CHIUSURA

ImpedireImpedire la chiusura degli impianti, cominciando da subito le bonifiche ambientali per riconciliare fabbrica e territorio è l’obiettivo fondamentale da perseguire. La decisione dell’azienda di stanziare 146 milioni di euro per il risanamento è un primo passo, ma non è detto che sia sufficiente per risolvere il problema alla radice. La situazione che si è determinata diventi l’occasione per sperimentare in loco le migliori tecnologie per la bonifica dell’ambiente di fabbrica, a tutela della salute dei lavoratori e del territorio, per la salvaguardia della città di Taranto.

Una Risposta

  1. Il governo Monti si insediato nel novembre 2011, fino ad oggi, in 8 mesi, per l’ILVA, cosa avrebbe fatto? Come se ne sarebbe occupato?

    Se il governo Monti fosse intervenuto nel novembre 2011, le cose, ora, sarebbero più gestibili?
    Io penso di sì!

    Quale penalizzazioni, anche sotto il profilo prettamente economico, comportano il fatto che il governo Monti, per 8 mesi, la criticità dell’ILVA l’abbia completamente ignorata?
    Ci sono delle responsabilità da accertare, sotto questo profilo?
    Perché non si fa un esposto e le so vi a verificare?
    Affrontare l’ILVA con 8 mesi di ritardo, non è una gravissima responsabilità della quale qualcuno deve rispondere?

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