E’ importante la presa di posizione di Cgil, Cisl e Uil a sostegno della calendarizzazione della proposta di legge 5103 che ha come obiettivo quello di salvaguardare i lavoratori rimasti senza reddito a causa della riforma Fornero. Il Pd ha proposto di aprire la discussione in aula nel mese di settembre, ma il Pdl si è opposto, nonostante tutti i partiti abbiano votato la proposta in commissione Lavoro della Camera il 9 agosto scorso. Cicchitto non può dunque nascondersi dietro l’alibi del parere che deve ancora arrivare dalla commissione Bilancio perché, se ci fosse la volontà politica di tutti, questo pronunciamento potrebbe essere sollecitato già per la prossima settimana. Inoltre, Cicchitto è perfettamente a conoscenza che la proposta di legge ha indicato una copertura finanziaria e che i tempi per una sua approvazione sono necessariamente stretti visto che siamo al termine della legislatura. Infine se il Pdl intende fare marcia indietro su una proposta (votata dai suoi rappresentanti dopo mesi di confronto, anche con le organizzazioni sindacali) che non stravolge, ma corregge gli errori della riforma delle pensioni, deve assumersi le proprie responsabilità e non cercare inutili scuse. Il Pd auspica un ripensamento del Pdl e continuerà la sua battaglia per l’approvazione di questa legge.
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Cesare Damiano 
il pd deve tentare con tutti gli strumenti politici anche con una proposta propria da presentare in parlamento e chiuederne la fiducia.
dal primo di gennaio ci saranno migliaia di lavoratori e lavoratrici senza lavoro e salario.
chi come me ha lasciato il lavoro nel 2011 e con il vecchio sistema sarebbe andato in pensione nel 2013 e per arrotondare l’incentivo all’esodo ha lavorato saltuariamente in regola oggi con la nuova riforma rimane senza reddito e pensione ciao g
Quelli del PDL continuano a portare avanti solo le leggi che più biecamente servono ai loro interessi, affossando le altre iniziative anche se servono per sanare disastri , ingiustizie ed illegalità commesse da questo governo di sciagurati.
Noi disperati abbiamo solo la speranza che voi non molliate mai, che questa 5103 vada avanti al più presto altrimenti per noi è veramente la fine.
Quelli del PDL la pagheranno per sempre!!!!
Se non stravolge la riforma Frignero partiamo dal presupposto che è una stronzata tanto per salvare la faccia, ma che in concreto non corregge un tubo.
I voti dovreteaccontentarvi dei vostri parenti e amici , il resto dovrete farli falsi perchè ad A,B,C non li darà più nessuno di noi .
cicchito è 36 anni che fa il parlamentare questo buffone !
forse riusciresti a convincerli se gli spiegassi chiaramente che sarebbe un grande risparmio mandare in pensione con tutto contributivo la gente che ha lavorato 40 anni! bel bottino vero?
x dany…. hai proprio ragione.
Ma sai questi sono come le cavallette… finchè non rasano il campo non s’ accontentano.
On. Damiano, quattro Giudici del Lavoro hanno già dichiarato illegittima la norma della recente riforma pensionistica che nega ai docenti di Quota ’96 il diritto alla pensione. A quando un suo intervento per ottenere che il Parlamento sani un’ingiustizia riconosciuta come tale anche dalla magistratura? Spero vivamente nel suo impegno al riguardo (sono un docente di 60 anni di età e 39 anni e due mesi di contributi già pagati). Grazie e buon lavoro in Parlamento, ma si ricordi anche di noi di Quota ’96.
è cosi carlo, ma noi l’abbiamo capito adesso e non li voteremo MAI PIU’
BASTA , BASTA E BASTA,o il P.D. obbliga il governo, sulla riforma delle pensioni a dare la GRADUALITà FINO AL2018/ 2020/, oppure, quanti siamo, 1milioni, 2 milioni, bene questi numeri sono voti, che daremo alla coalizione di sinistra che stà formando Ferrero, l’intento è di candidarsi, e mettere al primo punto del suo programma, il ripristino della vecchia riforma delle pensioni. capito????????????? Diventerà il vero e nuovo partito dei lavoratori, al P.D. la classe operaia,il ceto medio, non interessano più, sono saliti ai piani alti.( VERGOGNA FANNO VENIRE IL VOMITO CHE SCHIFO ! )
[…] under: lavoro | 9 Commenti » 45.566581 8.138317 Share […]
Va benissimo che si trovi una soluzione per gli esodati (anzi doveroso), ma chi, come il sottoscritto, a 60 anni, quasi 36 di contributi e senza lavoro, cosa dovrebbe fare per tirare avanti? Va bene gli esodati che si sono dimessi volontariamente in vista della imminente pensione che con la riforma Fornero si è allontanata di 4-5-6 anni; ma quelli che il lavoro l’hanno perso ( a 60 anni ) perchè licenziati, che però avrebbero potuto di qui a poco accedere alla pensione e invece adesso non potranno più, non sono un problema per nessuno?
Giustissimo dobbiamo essere tutti uniti sia chi si e’ dimesso volontariamente sia le persone che sono state licenziate in prossimita’ di andare in pensione, non dobbiamo fare il loro gioco mettendoci contro tra noi, sono loro i politici che hanno fatto il gioco sporco e loro devono pagare alle prossime elezioni se ne devono andare tutti a casa ma cos’e’ questo abuso sulla nostra pelle!!A 60 anni siamo giovani per andare in pensione? E ci cambiate cosi’ le carte in tavola? Le aziende stanno chiudendo tutte ci sono migliaia di disoccupati !! Pero’ avete accorpato inps e inpadap per assicurare a tutti gli statali e quindi anche a voi le vostre onerose pensioni fino a quando prosciugherete anche l’inps che era un ente senza problemi avete bloccato le pensioni ai lavoratori del settore privato fino al 2017 e ora vi state succhiando i nostri soldi depositati all’inps di tasca nostra!!! Vergogna siete dei ladri!!!!
Bisogna ripristinare il sistema delle quote per almeno 5 anni.Inoltre bisogna equiparare i diritti ad avere la liquidazione dei lavoratori pubblici a quello dei privati con la stessa tempistica..Se i pubblici potessero chiedere anticipi sulla liquidazione maturata, in questo momento di crisi si potrebbe immettere sul mercato decine di milardi di liquidità (per esempio una media di 10000 Euro per ogni milione di di dipendenti pubblici sarebbero 10 miliardi di euro)che darebbero ristoro alle famiglie,al commercio,.all’edilizia,all’industria che produce per il mercato interno,migliotando l’occupazione e riducendo fallimenti e casse integrazione,,,
…
La Francia ha riportato l’età minima di pensionamento a 60 anni e tutto va bene,anzi si è creata occupazione per sostiture i pensionati..67 anni è eccessivo…
Signori calma. Il PD ha responsabilità enormi ma pensare di voler far pagare la crisi voluta e creata dalle banche con la complicità della BCE ( che oggi fa da salvatore della patria) ed il caos lasciato da Berlusconi e company , soltanto all’unico partito semi decente dell’ultimo panorama italiano , scusate, ma mi sembra da masochisti (basta! non facciamolo più! ) . Rifletteteci . Capisco il tanto peggio tanto meglio ma forse sarà sempre meglio avere Renzi o Bersani al governo piuttosto che i Cicchitto , i Berlusconi o i Montezemolo ( innovativi ma che più di destra non si può) e compagnia bella , compreso Grillo ed IDV , stare all’opposizione è una cosa mentre governare un’altra.
E’ proprio per questo che la sinistra ha sempre toppato, perchè non ha mai avuto la vocazione di governare e quando ne ha avuto la possibilità si è infatti fatta del male da sola .
E’ ORA DI CAMBIARE . BASTA FARSI FREGARE . DOBBIAMO GOVERNARE E PER UN DECENNIO ALMENO , con un programma vero e di centro-sinistra . Oggi il PD avrebbe il 40% delle preferenze a patto che la modifica della Riforma Fornero/Monti , pietra miliare ed unico punto di ripartenza , sia fatta entro Dicembre . Fatevene una ragione , senza riforma delle pensioni il PD non andrà più da nessuna parte . Tutto il resto è aria fritta , Primarie , Renzi. coalizioni varie …………….. chiacchiere che non fregheranno più nessuno .
Ho detto programma di centro- sinistra e lo ribadisco , perchè avremo la necessità di un programma a largo respiro , che non estremizzi nulla e che sia convergente degli interessi della gran parte del ceto medio ( non c’è proprio più nessuna differenza tra proletariato, impiegati , commercianti o quadri) e che possa porre rimedio gradualmente ed in profondità a tutti i danni creati alla nostra società da un ventennio di centro destra volutamente confuso e destabilizzante .
Proposte serie e convergenti sarebbero accolte favorevolmente dalla maggioranza degli italiani , trasversalmente , interessando e coinvolgendo nel nuovo progetto PD moltissimi ex-elettori di tutti i partiti .
Parlando in giro si capisce che ex leghisti , ex PDL , UDC non aspettano altro che qualcuno incanali la loro rabbia e le loro frustazioni. Perchè non farlo e lasciarli al Grillo parlante o ad altri oppositori di comodo ? E’ il momento , se non ora quando? .
P.S. Con Renzi o Bersani non so , ma è certo che la vecchia guardia dovrà andare a casa . Anche qui non fatevi sorpassare da altri.
Il tempo dei giochi di parole è finito.
Un saluto a tutti.
Hai ragione AngeloDiPierro.
Le proposte di modifica (sulla legge Fornero, sulla Milleproroghe, ora sulla 5103) vanno solo e sempre alla ricerca di salvaguardare ulteriormente mobilitati ed esodati.
Per quelli che sono stati veramente licenziati, senza accordi, senza un soldo di incentivo, senza mobilità si continua ad ignorarli (della serie …si arrangino!). Per loro mai nessuna iniziativa!
x Angelo mi sembra che il ddl 5103 sulle pensioni parli di 58 anni e 35 anni minimo di contributi (con decurtazione superiore al 30% della pensione sistema totalmente contributivo ) ma no parla di legge riservata ai esodati ,cosi mi sembra, se fosse come dici tu sarebbe una follia.
E per chi ha 60 anni ed e’ disoccupata, e solo 32 anni di contributi non si trova una soluzione ??????????? E’ solo con la gradualita’ che si riesce a dare un po’ di giustizia a questa schifezza !!!!!!!! E poi hanno il coraggio di dire che e’ stata fatta una grande riforma previdenziale !!!!!!!!!!!!!!! Qui nessuno fa’ nulla !
Per AngeloDiPierro, laura 52 e altri, mi spiace dirlo, ma forse non si è ancora capito che le due riforme, quella delle pensioni e quella del lavoro, sono state concepite, e trasformate in leggi, proprio nell’idea che chi viene licenziato deve vedersela da solo!
Hanno spostato in avanti l’età pensionabile, e hanno tolto la CIGS e la mobilità, introducendo l’ASPI (qualche mesuccio di sussidio!) e, smantellando l’articolo 18, han dato al datore di lavoro la totale discrezionalità nei licenziamenti: chiaro?
Questo cosa vuol dire?
Vuol dire che se fino a ieri, quando uno veniva licenziato, con la CIGS e la mobilità, si cercava di coprirlo il più a lungo possibile e, in molti casi, CIGS e mobilità erano sufficienti, per chi aveva una certa età, per agganciarsi alla pensione, oggi, con le leggi approvate, NON È PIÙ COSÌ!
Oggi, se vieni licenziato, devi vedertela da solo!
È così, attraverso questi cambiamenti, che Bersani, la Fornero, Napolitano, Monti, han creduto che il Paese potesse evitare il precipizio di fronte al quale, dicono, si trovava!
A laura 52, che chiede: “Ma chi ha 60 di età, e 32 di contributi, e ha perso il lavoro, cosa deve fare?”: “ARRANGIARSI!”, gli rispondono in coro, con le leggi che hanno fatto, Bersani, Monti, Fornero, Napolitano e soci!
Vada a fare le pulizie in casa di qualcuno! Vada a lavare i piatti in un motel! Vada a pulire le vetrine dei negozi! Vada a Rosarno a raccogliere i pomodori insieme a gli immigrati, per 30 euro ogni 10 ore di lavoro (ma senza contribuiti, assicurazione INAIL, TFR e niente di niente!), vada a lavorare in nero, a chiedere l’elemosina davanti a un supermercato: a loro, di cosa debba fare chi a 60, con 32 di contributi, ha perso il lavoro, non gliene può fregare di meno!
È abbastanza chiaro, cosa hanno approvato o non hanno approvato questi signori?
Leggo dei commenti che mi lasciano sgomento, perché mi paiono di persone che sì e no stanno rendendosi conto adesso, di cosa son stati capaci di fare Napolitano, Monti, Bersani, Fornero e soci!
Fino a ieri, una persona con 60 anni di età e 32 di contributi, che avesse perso il lavoro, veniva considerato un caso sociale del quale, appunto, la società, lo Stato doveva doverosamente farsi carico: la musica è cambiata! Bersani, Monti, Napolitano, Fornero sono dell’avviso che fare di quei casi lì, dei casi sociali di cui prendersi cura, è cosa deleteria per il Paese, perché significa utilizzarci sopra risorse, e significa rendere improduttive le persone. Al contrario, invece, scaricandosi lo Stato di certi oneri, si ottengono due cose: di risorse, nelle cassa dello Stato, ne rimangono di più, così da poter continuare ad erogare ai politici in pensione assegni da 1.000 euro e più NETTI AL GIORNO, e la gente, se non decide di suicidarsi, qualcosa, per forza o per buona voglia, se lo metterà a fare!
Chiaro, cosa hanno deciso per noi Napolitano, Bersani, Fornero, Monti e compagnia bella?
Chiaro perché ci hanno imposto il governo Monti senza passare per regolari elezioni? Perché se fossero passati per regolari elezioni, noi, a programmi che potevano contenere riforme come quella delle pensioni e/o del lavoro, avremmo votato “no”!
Ce lo hanno messo in… saccoccia: ancora non lo abbiamo capito?
Non state a guardare la proposta 5103 di Damiano! Questa è una proposta estemporanea! Serve per gestire la situazione congestionata che la riforma delle pensioni ha creato: non serve per i lavoratori futuri! Serve per cercare di decongestionare un situazione che potrebbe rivelarsi esplosiva! Serve per tenerci buoni! Serve, in realtà, più a loro che a noi! Serve per evitare che un centinaia di migliaia, se non milioni, ci si riversi spontaneamente davanti Montecitorio, o davanti il Ministero dello Sviluppo Economico, a ribaltare tutto e tutti!
Che dire!
Quando leggo Elson mi viene tanta tristezza e rabbia,ma lo devo sempre ringraziare!!
Mi rendo conto che è la verità nuda e cruda alla quale una parte di me non vuole ancora credere e mi vengono alla mente gli anni passati a credere ad Enrico Berlinguer,ad alcune idee sulla società e sull’umanità,ad alcune letture che mi hanno formato.
Mai avrei pensato che i falsi seguaci di quelle idee sarebbero stati capaci di una violenza inaudita verso la povera gente indifesa,mai avrei pensato che…la SINISTRA avrebbe difeso i ricchi dalle eccessive lamentele dei poveri!!!
La soluzione la vedo sempre più difficile perchè la Banda citata da Elson, al completo, vincolerà anche il prossimo Governo,qualunque esso sarà,alla riforma Fornero sia in tema di Pensioni che in tema di lavoro e,quindi anche i piccoli interventi di Damiano o di altri con demagogia saranno sfruttati elettoralmente!!!
Elson hai ragione. Quello che hanno fatto quei signori che ancora si definiscono di sinistra è chiarissimo. L’ho capito fin dal primo momento. D’altra parte se escludiamo la presenza dei carri armati per le strade (che per fortuna non ci sono), per il resto : la nomina a senatore a vita di Monti, l’incarico di formare il governo (mentre il Berlusca era ancora in ufficio a Palazzo Chigi) e il subitaneo blitz sulle pensioni, senza neanche 5 minuti di dibattito in Parlamento e i sindacati che si baloccavano sul “numero magico” di 40 (anni), ebbene tutto questo in che cosa differisce da un Golpe stile sud americano?
grande sig.cicchitto…perchè non va alla carbosulcis a capire cos’è la fatica del lavoro invece che scaldare la sedia con uno stipendio esagerato?
Amici, sono convinto, ma convinto come del fatto che ancora respiro, che Damiano è assolutamente organico al Sistema, al PD, a Bersani e a tutto l’intero episodio Monti.
Damiano NON È, una voce fuori dal coro! Damiano fa parte del “pacchetto Monti”.
Per noi forse è difficile crederlo, perché siamo gente onesta, gente candida, e alla gente onesta e candida resta difficile, se non impossibile, pensare che gli altri non siano altrettanto semplici, limpidi, candidi e onesti come loro.
Racconto una storia che mi è stata raccontata: un mio conoscente lavorava presso una grande agenzia che vendeva prodotti e servizi. Questa grande agenzia aveva uffici di contatti anche all’estero. Costantemente si verificava il seguente fenomeno: clienti che accettavano offerte di servizi, o di prodotti, e che scoprivano successivamente come quanto promesso da una determinata promozione non corrispondesse poi ai termini di contratto effettivamente stipulati.
Gli vendevano, a chiacchiere, una cosa, mentre gli facevano accettare un contratto diverso.
Questi clienti, quando si accorgevano del “disguido”, se ne lamentavano con l’agenzia, e pretendevano la cessazione di un determinato contratto.
L’agenzia, da parte sua, si scusava nella maniera più assoluta con detti clienti, cercando di attribuire la cosa ad un malinteso dovuto a una non assoluta padronanza della lingua italiana, impegnandosi anche ad accertare meglio i fatti. L’agenzia accettava il recesso dal contratto, per chi ne faceva richiesta: ma non tutti ne facevano! Molti lasciavano correre!
Inoltre, ad esempio per un servizio, l’agenzia accettava il recesso immediato dal contratto, ma per il servizio erogato fino a quel momento, il pagamento, tra l’altro già avvenuto, lo tratteneva!
Il cliente, nel caso avesse voluto quei soldi restituiti, avrebbe dovuto metterci un avvocato! Ma chi ce lo mette un avvocato, per 10, 20, 50, 100 euro se, ritenendo di essere truffato, dovrebbe far causa ad un agente di vendita che lavora e risiede all’estero?
Perché formalmente, i contratti, stavano a posto!
Il cliente riceveva il servizio come da contratto accettato!
Ora la domanda è: quell’agenzia ci marciava o no, con questo sistema? Dove sta la verità?
Si trattava davvero di un’agenzia all’interno della quale agenti di vendita, residenti all’estero, senza fisso, per farsi il proprio stipendio, si spingevano oltre il consentito, oppure il tutto faceva intrinsecamente parte della politica di quella stessa agenzia?
Perché è vero che l’agenzia poi si scusava e annullava i contratti, ma intanto 5, 10, 30, 50, 100 euro di qua, e 5, 10, 30, 50, 100 euro di là, già incassati, per non saprei dire quanti clienti in tutto, non è che li restituisse!
Cosa voglio dire, con questo?
Voglio che può essere benissimo che una stessa organizzazione si possa presentare con due facce:una che ti frega, e una che si scusa e ti ricompra, ed in mezzo ci ha il suo bel tornaconto!
E può essere benissimo che averci due facce, faccia parte della sua politica!
Damiano, in questo caso, sarebbe semplicemente una faccia del PD, utile a perorare una determinata politica dalla quale il PD trae il proprio tornaconto: qui si tratta solo di affari! L’affettività non c’entra niente! Damiano non “vuole bene” ai lavoratori: forse vorrà bene al PD!
Chiediamo quanti onorevoli del PD stanno con le idee di Damiano a proposito della riforma pensioni Fornero. Ma a questo punto Damiano non potrebbe scrivere 2 righe su questi commenti?………….
Francesca 53, ha centrato il bersaglio. Anch’io mi sono chiesto (e mi chiedo): ma che razza di blog è questo se il suo autore, che avrebbe la possibilità quotidiana di parlare, confrontarsi e dibattere, dei temi che lui stesso propone, non lo fa mai? Eppure sarebbe un termometro sensibilissimo per avere contezza degli umori del Paese e dei cittadini, che sono pur sempre elettori, no? A qualsiasi politico sarebbe utilissimo parlare direttamente con i propri elettori, o almeno con tanti che potrebbero diventarli, se sapesse essere convincente o anche solo intellettualmente onesto nella discussioni dei vari temi proposti. Eppure non lo fa. Questo non lo capisco.
Il problema vero del PD è che la maggior parte di aderenti a questo partito non sa comunicare con le persone che si incontrano quotidianamente. Diciamo che non mi sento più per niente rappresentata e credo che il nostro problema di pensioni alla stragrande maggioranza del PD non interessi per niente perchè la maggior parte di loro hanno già una sicurezza economica che garantisce il loro futuro; io no. Avevo tanta fiducia in Bersani ma purtroppo rimarrà nella nostra memoria come “quello” che ha votato la riforma “Fornero”. Certo che,a dirla tutta, a me la sinistra ha sempre allontanato l’età pensionabile, ma non sarebbe ora che mi svegliassi un po’ e cercassi un altro partito? Egoisticamente parlando, qualcuno che faccia i miei interessi! Chiedo troppo?
Maledetti fancazzisti, tutti i politici attuali e sopratutto quelli del PD sono stati molto rapidi a sostenere Monti mentre ci inchiappettava con la riforma della Frignero.
Molto assneti invece quando si tratta di fare le cose socialmente giuste .
Equità noi non ne abbiamo proprio vista e quindi non mi sento affatto rappresentato dagli attuali uomini al potere .
Vero anche che siccome non contano un fico , visto che c’è già Monti che dispone , non si capisce perchè dobbiamo mantenere una politica che non fà nulla .
Quindi se Monti e i suoi bastano e avanzano per inchiappettarci a dovere ed è già tutto predisposto perchè spendere altri soldi che dovremmo sborsare noi per mantenere questi maiali e per le votazioni che tanto non servono ?
Tutte le persone che conosco ( gente normale) parlano male dei nostri governanti vecchi e nuovi, se alle prossime elezioni salterà fuori che sono sempre i soliti a governare devo pensare seriamente che ci sia il trucco!!!
l’onorevole cicchitto ha la pancia troppo piena ,pensasse un po’ a voltarsi un po indietro e guardare la realta’ di chi e’ rimasto senza reddito in particolare io che per tre mesi non rientro nei salvaguardati perche’ ho compiuto i 60 anni tre mesi dopo aver finito la mobilita’ ed ora mi tocca a dire dell’inps di restare senza pensione fino a 64 anni dopo aver lavorato per 39 anni .questo dovete mostrare a cicchitto e agli altri come lui .sig.cesare damiano non molli di un solo passo siamo tutti con lei e il pd getti la maschera e si faccia promotore in prima fila ,noi siamo qui in attesa come anime erranti…..enzo
Cortese On.le Damiano,
continuo ad avere la sgradevole sensazione che Voi politici non riusciate a capire ancora nulla di ciò che sta accadendo nell’elettorato di ogni colore e che continuate imperterriti a mettere in atto questi vari giochetti delle parti, l’elettorato non è costituito da polli anzi il numero di quest’ultimi si va riducendo ogni giorno di più.
Una prese di posizione come quella di Cicchitto andrebbe ripresa stabilmente sulle prime pagine dei giornali da qui alle prossime elezioni, ed invece solamente dichiarazioni di circostanza da parte anche dei sindacati.
Sono disegni di Legge che hanno un’effettiva copertura finanziaria? Se sì allora approvatela con rapidità e senza tante discussioni e chi non ci sta lo dica chiaramente e si assuma le proprie responsabilità politiche e sociali oltre che elettorali. Rimandare alle calende greche ogni problematica con vari sotterfugi, decreti Legge che per essere attuati hanno bisogno dell’ approvazione di altre leggi che a loro volta hanno bisogno di altri decreti etc sembra ormai un gioco delle scatole cinesi in cui tutti vi esercitate ( forze politiche, governo, e quant’altro), per non parlare poi delle interpretazioni in libertà che poi vengono date a queste leggi in senso quasi sempre restrittive e sfavorevoli ai destinatari di tali provvedimenti (vedi ad esempio le vari circolari Inps sulla riforma delle pensioni).
Abbiate tutti un sussulto di serietà altrimenti andrete tutti a casa.
Il giudice del Lavoro ,presso il Tribunale di SIENA ha posto la questione di legittimità sull’art.24 di quella infame, disonesta,odiosa e truffaldina riforma ,voluta da quella strmaledetta ministra FORNERO e approvata con i voti del PD,PDL e UDC.L’Ordinanza del Giudice è stata già trasmessa alla Corte Costituzionale la quale dovrà decidere sulla legittimità di questo art.24 che ha stravolto la precedente normativa massacrando centinaia di migliaia di pensionandi dell’ex quota 96 classi 1951 e 1952.On.le Damiano vatti a leggere la sentenza della CORTE COSTITUZIONALE 882/1988 Che ha dichiarato illegittime norme infame come quelle da voi approvate.
Condivido tutto quello che avete scritto……sono uno di voi anch io avrei avuto i requisiti 17 aprile 2012…con 61 anni + 37 contr. e per tre mesi purtroppo non rientro…alla fornero quella bestia gli ho mandato 2 racc. una roma una a torino….a damiano…..dobbiamo sperare nella 5103…..ma credo che sono tutti daccordo. non voteremo piu pd questo è sicuro . bersani a detto che fara qualcosa voi ci credete ?
Avrei dovuto far parte dei autorizz.alla contribuzione volontaria e essere inserito tra i 55.000 ultimi ma quella zingara (è dire poco) a inserito nell artic. 22 legge 135…….4 paletti per eliminare dalla pensione piu gente possibile !!! e cosi ha fatto fuori almeno 200 mila persone……quelli appunto autonomi. io ho fatto 27 anni da impiegato e 10 anni da autonomo e sono letteralmente disperato come voi e ho 2 figli grandi 33 e 31. almeno cerchiamo di farci coraggio tra di noi….avete visto in regione lazio ? ragazzi cè poco da sperare !