LAVORO: GOVERNO VA AVANTI? DA FORNERO COPIONE CONSOLIDATO CHE NON CONDIVIDO

Le parole del ministro Fornero a proposito della trattativa sul mercato del lavoro sono un copione ormai consolidato che non condivido. Per fare le riforme, occorre che prevalga la vocazione all’accordo e non la meccanica ripetizione della possibilita’ di procedere da soli, che e’ sempre nella disponibilita’ di qualsiasi governo. Vorremmo, invece, una scelta esplicita verso la ricerca di una intesa, anche se questa si rivelasse complessa, auspicio del resto ribadito oggi dal presidente del Senato Schifani e dal vicepresidente di Confindustria Alberto Bombassei.

14 Risposte

  1. E’ impressionante l’incapacità dei PiDdini di leggere, capire e interprretare le situazioni, le contingenze politiche. Io che sono un semplice cittadino che segue un pò la politica, ma certamente non sono un politico, ho intuito fin dal primo secondo in quale vicolo cieco si andavano a ficcare con il governo tecnico di Napolitano e Monti, voluto dalla finanza, le banche, gli industriali e ….. udite, udite, da Berlusconi. Caro Bersani, Letta e compani (Veltroni neanche lo nomino), ora che tutti i nodi stanno venendo al pettine con la cosiddetta riforma delle pensioni e con la controriforma del mercato del lavoro, continuiamo ad appoggiarli senza se e senza ma questi fascisti travestiti da liberisti? votategli contro e mandateli a casa. andiamo a votare subito prima che ci portino in Grecia!!!!!!!!!!!!!!

  2. Condivido in pieno quanto scritto da Mara e aggiungo che il Presidente Napolitano, se vuole mantenere la stima degli italiani ,intervenfa per evitare il peggio.E’ a tutti noto che questo governo l’ha voluto,fortissimamente Lui,forse non pensava che il livello reazionario di questi personaggi arrivasse a tanto,peggio sarebbe se queste scelte gli fossero state imposte dai potentati economici.Le contestazioni dei sardi lo dovrebbero far riflettere o neanche Lui è più in grado di farlo?

  3. La Fornero invece è scusabile ed ha ragione, quanto meno nel ruolo e con gli incarichi che VOI gli avete dato.
    Infatti la Fornero dice una cosa molto semplice: “Io ho la mia visione della faccenda, e di conseguenza propongo la mia soluzione: voi partiti, voi Parlamento, avete tutto il potere necessario per proporre la vostra, di soluzione, quella giusta il vostro punto di vista: fatelo!”.
    La Fornero, in altre parole, dice: “Se volete che faccia io, sarà come io disporrò, altrimenti non c’è cosa al mondo che vi costringa ad accettare: destituitemi e fate VOI!”.
    Ma VOI siete dei vigliacconi, che mai e poi mai riprenderete in mano, in un momento come questo, la responsabilità della guida del Paese!
    È semplicemente tale responsabilità, che la Fornero è pronta a restituirvi! Cosa che a voi semplicemente terrorizza!

    Perciò potrete scrivere tutte le menate che vi andrà di scrivere, sui vostri blog, sui vostri giornali. Potrete dichiarare tutti i dissensi e muovere le critiche che vorrete, ma continuerete a farlo attaccati alle gonne della Fornero!
    Quindi, tutto ciò che andate agitando, in realtà vale meno di zero!
    E VOI valete esattamente quanto il peso dei vostri distinguo: niente!

    Ho dato un’occhiata alla proposta sul lavoro pubblicata su questo blog: io sono stato licenziato questa mattina, perché la mia azienda ha chiuso! E mentre la mia azienda si accingeva a chiudere, introno a questa ne chiudevano altre 5, 10, 20! E dopo la mia continuano a chiuderne altre! Eravamo 10.000, impiegati nel comprensorio: ora ne saranno rimasti sì e no 2.000! Io ho l’esigenza di trovare lavoro domani mattina, alle ore 08:00: quando lo trovo, con le “passeggiate silvestri” delle riforme proposte da Damiano, da Di Pietro, e da compagnia bella?
    Siete scollati dalla realtà! Non da quella di tutti, s’intende, ma certamente da quella di lavoratori messi in mezzo ad una strada!

    Vorrei chiedere all’onorevole Damiano perché gli esodati dovrebbero essere esonerati dalla Fornero, e altri lavoratori, con gli stessi contributi e anzianità, no.
    Se permette, ci provo io, a dare una risposta: perché gli esodati non hanno più un’azienda che, anche volendo, sia disposta a ricollocarli!
    Allora il fondo della questione non è essere esodati o meno: è averci o meno un’azienda disposta a ricollocarti!
    E se ci ho visto giusto, come ci ho visto giusto, l’esonero non dovrà affatto essere limitato agli esodati, ma a tutti quei lavoratori che oggettivamente non possono prolungare la loro permanenza al lavoro, perché di fatto estromessi da un’azienda che ha chiuso!

    I lavoratori di azienda fallite, anche se ancora con dei mesi di cassa integrazione, sono in realtà lavoratori senza azienda: dove cappio li dovrebbero andare a fare, altri 5, 6, 7 anni in più, per maturare il requisito pensionistico?
    E non stiamo parlando di giovani 20’enni, per i quali, anche se non è assolutamente giusto, si può, al limite, anche tollerare qualche mese a singhiozzo qua e là: stiamo parlando di ultracinquantenni, o ultracinquantacinquenni, ai quali arrivano, un mese sì e l’altro pure, le bollette dell’acqua, della luce, del gas, del telefono… che ci hanno i figli in età scolare per i quali devono preoccuparsi di apparecchiare la tavola, almeno a pranzo e a cena, tutti i giorni!

    Di questa tipologia di lavoratori, in Italia, ne sono stimati 70.000. Su una platea di lavoratori di 22 milioni, fanno uno ogni 300 lavoratori: vista in questa prospettiva, il loro esonero è assolutamente possibile, oltre che assolutamente dovuto. E stiamo parlando di ESONERO! Non di regalie! Ovvero lasciare che vadano in pensione secondo le precedenti modalità! Secondo i precedenti tempi!

    Il governo e con un emendamento bipartisan, ovvero a firma PD; ha fatto marcia indietro sui taxi: saranno di nuovo i Comuni, a decidere sulle licenze! E ci si avvia a fare marcia in dietro anche sui farmaci di fascia “C”, quelli con ricetta bianca,che resteranno appannaggio delle farmacie: solo per la categoria dei fessi, ovvero di quei lavoratori veramente in mezzo ad una strada, non si torna indietro!
    Quando in un territorio la disoccupazione è all’1%, ovvero ogni cento aspiranti a lavorare, uno non trova posto, ci si potrà anche credere, che il problema sarà soggettivo, di quel disoccupato lì: ma quando la disoccupazione sfiora il 30%, la cosa non può essere considerata allo stesso modo! Prima il governo faccia gli interventi necessari per ridurla a livelli fisiologici, e poi, magari, vada a ritoccare certe tutele sociali.
    Le tutele sociali possono essere ridotte con l’aumentare delle possibilità di occupazione, e devono crescere col diminuire di queste. La Fornero, per quei 70.000 sopra citati, fa l’esatto contrario: l’azienda li mette in mezzo ad una strada, a 55, 60’anni, e le gli ci aggiunge 5, 6, 7 anni in più per andare in pensione, togliendogli la cassa integrazione straordinaria e la mobilità: e Damiano che fa?
    Niente!
    Scribacchia e sta a guardare!

  4. Caro Daniel anche io sono molto critico con il governo e con il PD,ma mi sembra ingeneroso attaccare Cesare Damiano che in questa tristissima vicenda è forse l’unica voce fuori dal coro, che esterna il suo dissenso sulle uscite reazionarie e dissennate di questo governo Monti ed in particolare di stramaledetta Fornero,che pur essendo figlia di operaio, una volta entrata nell’alta borghesia ,in materia di arroganza non la supera nessuno.

  5. x daniel
    le tue si che sono considerazioni serie e spiegate bene!!!
    In modo semplice e ,purtroppo,drammatico nella loro linearità!!
    La vedo nera!! Non vi è più da parte di nessuno la capacità di ascoltare,di essere sensibili ai problemi drammatici del mondo del lavoro!
    Damiano,perchè questo discorso di Daniel lei non lo riporta pari pari alla Fornero o nei programmi televisivi?
    Lo faccia almeno per un interesse elttorale,per un tornaconto politico!
    Possibile che non state capendo che state per sparire se non ripristinate un contatto con la realtà dei lavoratori sgomberando ogni equivoco dal mondo accademico e…DEMENZIALE dei professori imbecilli?

  6. ORA CHE HO PRESO VISIONE DEI REDDITI DEI NOSTRI MINISTRI MI E’ CHIARO IL PERCHE’ SIANO FUORI DALLA REALTA’, sono degli IGNORANTI, e non è una offesa… semplicemente IGNORANO la POVERTA’…
    E la FORNERO è un robot che va avanti a schiacciasassi, nessuno la ferma, timide esternazioni, aspetto l’urlo della piazza… ASSORDANTE, io ci sarò…
    Per cui non smetterò di scrivere tutti i giorni:
    Questa CRIMINALE RIFORMA FORNERO NON VA’ TAMPONATA ma ABROGATA, ogni TOPPA messa è origine di nuove ingiustizie.
    La crisi ha morso pesantemente nel settore piccolo privato, da sempre senza tutele e ammortizzatori, le pregresse riforme e l’immonda della Fornero hanno creato un baratro privo di GRADUALITA’, autonoma del 1953… stavo tirando con i denti la sospirata pensione di vecchiaia, o quantomeno con l’ultimo slittamento la maturazione al diritto a 60 anni, per poi percepirla dopo 18 mesi, ( eh si, nei miei primi anni di lavoro sono stata dipendente a nero, prendere o affogare, poi dopo aver assolto alla funzione sociale di generare,la partita IVA ) il mio lavoro di intermediario(lavoro solo sulla carta) è sotto la soglia di sopravvivenza, per pagare i contributi e le spese necessarie a lavorare e vivere il quotidiano sto esaurendo i risparmi di una vita e la riforma della Fornero mi ha dato un calcio nel di dietro di 6/7 anni…(sono disperata, l’ansia e la depressione mi uccidono giorno per giorno) mi rifiuto di accettare questo SCHIFO elaborato da una mente alienata dalla notte al giorno, è andata ben oltre da quanto LEI per anni elucubrava, vedi articolo sul Sole 24 ore di novembre, un colpo di mano, una rapina legalizzata, senza nessuna, apparente consapevolezza delle condanne a morte emesse, invece è consapevole per cui LA SUA è, una FEROCIA CRIMINALE…
    Per una equità tra il prima e il dopo e per le generazioni a venire QUESTA RIFORMA VA’ ABROGATA E RISCRITTA ….si deve partire dalla possibilità di andare in pensione ( ed è già un sacrificio ) dai 62/63anni e poi l’incentivazione su base volontaria fino ai 70 anni si può fare, dipenderà dalle condizioni di salute personale, da un lavoro che c’è e che si suppone redditizio, o dalla necessità individuale di aumentare il proprio “tesoretto” contributivo…
    UNA MENTE EQUILIBRATA avrebbe partorito una RIFORMA EQUILIBRATA, si è evinto che così non è, per cui occorre intervenire con decisione e forza… le elezioni che sono prossime, spazzeranno i politici infami… e premieranno coloro i quali avranno fatto abbattere questa IGNOMIA…

  7. Condivido in pieno cio’ che ha scritto Eleda.
    All’on Damiano ci tenevo far notare che mi e’ capitato di leggere (il link era sul gruppo di fb “giu’ le mani dalle pensioni”) un report fatto da un gruppo di lavoro del PD nel Maggio del 2011 dal titolo ” Chi pensa alle pensioni? ” dove si metteva in risalto il” caos” creato dal governo B nel 2010 in termini di manovra previdenziale. Oggi come oggi leggere tale documento(alla fine postero’ il link) sembra addirittura fantascienza .Io non me la prendo con Lei,ne con l’on Gnecchi e Condurelli che reputo persone sensibili a questi problemi ma con il suo partito sicuramente si, non doveva assolutamente, a mio parere, approvare una manovra cosi “demenziale” a scatola chiusa. http://www.deputatipd.it/PDF/Documenti/Pensioni.pdf

  8. x marco
    le persone che lei dichiara sensibili…hanno votato a favore della Riforma Fornero o non lo ha capito???

  9. Invece di star qui a offendere uno fra le poche persone oneste intellettualmente che ci sono in parlamento, e che sarà alla manifestazione della Fiom, leggetevi cosa scrivono altri del PD..

    Un esempio per tutti: le pensioni. O si dice che il fondamento della riforma – metodo contributivo per tutti, in particolare – è sacrosanto, anzi che andava fatto tanti anni fa, oppure i problemi che abbiamo sollevato, in primis gli esodati e i precoci, finiscono in un elenco di critiche, alla fine del quale si rischia di portare nulla di buono a chi davvero ha subito danni serissimi da parte della riforma..

    cercate i veri responsabili di questa riforma…

  10. Ho letto molti vostri commenti e la penso come voi. Ma non capisco perchè ve la prendiate con l’on.le Damiano visto che è uno dei pochi che senza peli sulla lingua sostiene le nostre tesi all’interno del PD in tutte le interviste televisive? Come mai non ce l’avete con il caro sig. Walter Veltroni che ritiene l’art.18 un residuo bellico che impedisce la crescita? Molti di voi hanno perso il lavoro, molti di voi lavora nelle fabbriche, ma nessuno ha il coraggio di dire che negli ultimi 10 anni il numero di iscritti al sindacato (ai 3 noti ma anche a quelli + piccoli) è sempre calato e che gli scioperanti sono sempre calati perchè molti hanno scelto le ferie e le malattie pur di non scioperare? Forse credete che le aziende non si scambiano i dati in confindustria per sapere come ricattare i lavoratori ed il loro partiti? Eppoi come mai quando la classe operaia ed i lavoratori tutti, vanno a votare fanno vincere quei partiti (i loro buffoni di corte alla Berluska) che sono gli amici di quelli che ora ci licenziano perchè si è permesso loro che oltre i capitali (il grano) si portassero via le fabbriche all’estero?
    Bisogna fare autocritica e non sputare su quelli come Damiano che hanno detto onestamente le cose come stanno e difeso i lavoratori!!
    La classe operaia va in Paradiso … certo perchè prima dovrà morire di fame e di stenti in questa terra!!
    Non fate che con i vostri comportamenti questo accada.
    Un saluto amarissimo da uno di voi

  11. a proposito di un luogo dove possiamo, noi di sinistra, possiamo portare avanti delle idee diverse da quelle del “pensiero unico” compreso quelle del PD ufficiale. Potete iscrivervi ad un nuovo forum. Se vi interessa posso darvene conto. un saluto a tutti.

  12. x joblack, non lascio strade intentate, se c’è la possibilità di autorganizzarci e portare all’esterno il nostro dissenso per avere visibilità e giustizia… scrivici la pagina da consultare, tutti quelli che si sono organizzati e le lobby… hanno avuto partita vinta… noi pensionandi e le nuove generazioni ancor più penalizzate devono unirsi per dare forza alla contestazione… siamo in attesa del “la”!!!

  13. DAMIANO HA VOTATO A FAVORE DELLA RIFORMA PENSIONI FORNERO.
    Forse non è chiaro???
    Le critiche successive su emendamenti specifici le hanno fatte anche quelli del PDL.
    Gli emendamenti nel milleproroghe sono frutto di accordi PD-PDL altro che Damiano!!!

  14. x joblack e Eleda ci sono anche io purchè non compaia a darci dritte o supporti un qualunque politico PD compreso anzi sono i più colpevoli di questo disasto.

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