PUBBLICHIAMO L’INTERVENTO DELL’ON. CESARE DAMIANO IN AULA SUL DECRETO MILLEPROPOGHE

Pubblichiamo il testo dell’intervento dell’On. Cesare Damiano svolto ieri 23 gennaio in Aula durante la discussione generale  sul Decreto “Milleproroghe” leggi l’intervento

56 Risposte

  1. Ma per i dipendenti del pubblico che erano ad un passo dalla pensione e che avevano programmato il loro futuro non ccé volontà di risolvere? Già non siamo voti ma vittime sacrificali. Ma non finisce qui!

  2. E che intervento ha fatto è come se con la cerbottana volesse ammazzare il rinoceronte ?
    On Damiano dentro la platea dei precoci salvati al 31/12/2017 quanti amici o suoi cari ci sono la dentro ?
    Oppure state tentando voi del Pd di togliere alla Lega un pò di voti conteggiando quanti elettori del nord riuscite a robbonire ?
    Comunque siete senza peso politico e la colpa è nostra che vi diamo anche importanza scrivendo qui sul suo sito…
    A porposito si scelga meglio le sue compagne di liceo… la fornero…

  3. e per coloro che nella scuola maturano i requisiti a novembre 2012 e che secondo la normativa precedente sarebbero dovuti andare in pensione a settembre, sono equi tre anni in più? se è corretto chiedere qualcosa, la prego, on Damiano di prorogare al 31 dicembre
    donatella

  4. quelli che hanno 35 anni di lavoro e che si trovano disoccupati o i lavoratori con 35 o 36 anni che lavorano a tempo determinato che hanno 58-59 anni , quelli in pensione a 67 anni e 2 mesi bravi!!!!!!!!!!!!!

  5. UNA VERGOGNA SENZA FINE QUELLA DEL PD, CONTINUA A SOSTENERE PROVVEDIMENTI DEVASTANTI PER I LAVORATORI COME LA RIFORMA DELLE PENSIONI E SI ACCINGE A SOSTENERE UNA MACELLERIA ANCHE SUL MERCATO DEL LAVORO. TANTO MONTI SI E’ VISTO, VA PER LA SUA STRADA….UNA VERGOGNA PARI A QUELLA DI UN SINDACATO COMPIACENTE.PAGHERETE NELLE URNE.PAGHERETE NELLE FABBRICHE.

  6. dovete fare di piu’ per gli esodati!

  7. per mandare in pensione gli esodati tassate le pensioni d’oro e anche gli stipendi d’oro! Nessuno votera’ piu’ se andiamo di questo passo, è evidente che voi politici siete solo dei MAGNONI!
    DIFENDETE GLI ESODATI!

  8. E’ vero Il PD ha sbagliato strategia ma forse non avete sentito l’intervento di Cazzola che ha bloccato gli emendamenti alla riforma che avrebbero salvaguardato alcune categorie di lavoratori quelli precoci ecc. Il PDL ha fatto tornare indietro alla commissione gli emendamenti in modo da non far passare le modifiche. Non è laprima volta che questo personaggio si esprime contro ogni forma di salvaguardia dei lavoratori e con lui tutto il PDL.

  9. On Damiano, dal sito: http://www.primonumero.it/attualita/news/1327306933_-pensioni-flc-cgil-presenta-emendamenti-al-milleproroghe.html

    “23/01/2012 – PENSIONI, FLC CGIL PRESENTA EMENDAMENTI AL MILLEPROROGHE
    La Flc Cgil da subito ha denunciato l’iniquità della riforma del sistema pubblico delle pensioni da parte del Governo Monti che interviene pesantemente sul destino delle lavoratrici e dei lavoratori. La Cgil, insieme a Cisl e Uil, ha presentato proposte di emendamenti da inserire nel decreto milleproroghe per la parte relativa alle pensioni. Nel merito degli emendamenti si sottolinea la necessità di non eliminare seccamente l’accesso alla pensione con le quote, ma di introdurre una maggiore gradualità, di eliminare i 42 anni e 1 mese di contribuzione per gli uomini e equipararli al requisito previsto per le donne, di eliminare per uomini e donne le penalizzazioni legate all’età anagrafica……….”
    Appoggiate queste modifiche, non i vostri piccoli aggiustamenti di facciata.

  10. Credo che non sia chiaro a molti che oggi il milleproroghe è tornato in commissione perchè la copertura finanziaria ipotizzata con l’aumento dei contributi autonomi non è stato avallato dalla maggioranza. Quindi o lo respingevano subito o gli davano un’altra chanches mandandolo indietro al mittente, come è avvenuto; mittente che deve trovare la copertura economica.
    Anche alle altre persone che chiedono cose giustissime come:
    “quelli che hanno 35 anni di lavoro e che si trovano disoccupati o i lavoratori con 35 o 36 anni che lavorano a tempo determinato che hanno 58-59 anni , quelli in pensione a 67 anni e 2 mesi bravi”
    ed anche tanti altri casi, vorrei far osservare.
    Sono tutte cose giustissime ma che non verranno fatte se non si trova la copertura finaziaria.
    Questo Governo con il PDL e parte del centro a reggerne la maggioranza non metterà mai le mani nelle tasche degli italiani che hanno quei quasi 9000-10000 mila miliardi di euro di ricchezza privata, per intenderci 4-5 volte l’intero debito dello Stato.
    Il Pd non ha deciso da che parte stare, vorrebbe tenersi i voti dei pensionati e della povera gente, ma è attirato anche da quelli più benestanti attualmente delusi dall’ex centro destra.
    In questa indecisione dimentica una parte del proprio elettorato che diventa sacrificabile e commette un errore terribile nel “NON” valutare che non si tratta di un sacrificio anche se pesante. Queste persone dovranno vivere anni senza stipendio e senza pensione. Questo generà delle tragedie familiari che avranno rilevanza sociale e creeranno problemi. In un’Italia che mostra già i primi segni di instabilità credo sia cecità politica nache da parte della destra e dei ricchi non pensare a rimuovere questa specie di bombe sociali a tempo.
    Comunque non c’è da illudersi le modifiche vere e pesanti sono possibili solo fuori da questo governo e con una maggioranza dove il PD, oltre ad essere presente, abbia ritrovato le proprie radici. Non è cosa facile ad avvenire.

  11. Quelli delle pensioni di anzianità non se ne parla più 41 anni per uomini e donne e la bestialità dei mesi aggancio aspettativa vita niente nel 2019 serviranno 43 anni e 2 mesi più dovrei pagare la penale prima dei 62 anni ma come hanno fatto a fare questa porcata.Dopo 1 mese non mi rendo ancora come il PD abbia votato!! Bastava più gradualità per tutti ,NON MERITAVAMO TANTA FEROCIA PER CANCELLARE NOSTRI DIRITTI DI LAVORATORI !!!!I LADRI E I DELINQUENTI STANNO DA UN’ALTRA PARTE!!!

  12. Fermi tutti !!!
    Il decreto milleproroghe si è arenato alla camera.Niente via libera.
    Questo tanto per dire i macelli che ha fatto la fornero & company.
    Voi perchè pensate che si è fermata ?
    Perchè confindustria ha già detto ieri che per il 2012 non si devono toccare gli attuali ammortizzatori sociali perchè nel 2012 le aziende dovranno fare ristrutturazioni ( ossia licenziamenti ) perchè c’è la recessione…. ed allora ecco che per miracolo si blocca tutto pure il discorso delle pensioni che come è sempre stato per le aziende e confindustria è un’ammortizzatore sociale…vedi FIAT con la cassa integrazione…E allora ma di che razza di riforma fornero stiamo parlando che come dicevo qualche post più in là anche confindustria per mezzo della sua pifferaia magica la marcegaglia che tanto plaudeva pef l’innalzamento dell’età pensionabile, adesso gli fa comodo usare i pre-pensionamenti per scarciare qualche altro centinai di migliaia di lavoratori.La riforma fornero è bocciata come è bocciato il suo governo di banchieri. Stanno lì già da tre mesi e non hanno mosso un dito per la crescita… solo promesse..L’ è tutto da rifare… prima cominiciano i partiti mandando a bagno sti psudo-tecinic e meglio è…

  13. Per le pensioni non cambia niente rimane il massacro!!!!! Non tornano indietro!!!!!!

  14. Buongiorno Onorevole Damiano,
    temo che oramai sulla questione pensioni i giochi siano stati fatti e, come dice il Prof. Monti, sembra che con flemma britannica la riforma sia stata digerita.
    Lei però , anche dai messaggi che riceve tutti i giorni, sa che non è così. Sa che lavoratori, pensionati e aspiranti tali non riescono proprio a mandare giù questo brutto rospo e che l’apparente silenzio è solo dovuto alla mancanza di strumenti per farsi sentire, strumenti che altre categorie hanno ( vedasi taxisti, camionisti etc). Purtroppo la flemma britannica è nell’atteggiamento di chi doveva darci voce : partiti, media, (in parte) sindacati . Certo, devo dire per merito del Suo Partito, i casi più eclatanti (esodati/lavoratori precoci) sono stati e sono oggetto di modifiche , per tutti gli altri scippati a pochi mesi se non giorni dal conseguire un diritto , tappa fondamentale della vita, purtroppo non c’è nulla. Anche la maggior gradualità e flessibilità che il P.D auspicava e che sono indicate in chiusura del documento ” Vademecum pensioni : facciamo il punto” , non hanno avuto riscontro da parte del Governo.
    Almeno su un punto sono a chiedere la Sua intercessione. Anche Voi nel “vademecum” indicate come criticità un “sistema in cui l’età pensionabile non è ferma ma si sposta continuamente in avanti … “. In proposito la riforma Fornero, nella sua totale iniquità, aggiunge al danno la beffa, e mi spiego meglio con il mio caso che è poi quello di tutti.
    Avrei maturato il diritto il 30.6.12 ( ergo avrei potuto anche lasciare il lavoro), finestra al 8/2013; la Fornero mi allunga di 2 anni , quindi 8/2015 , già ma ora di allora scatta l’aspettaitva di vita che purtroppo, contando esattamente le settimane, mi porta al 1/2016 , peccato che nel 2016 scattano altri 4 mesi. In definitiva, se non ho fatto male i conteggi, la mia agognata pensione la raggiungerò a maggio 2016 !!! Ma le sembra una cosa seria , in un Paese serio, governato da persone serie ? A me no !
    Pertanto La imploro : almeno ci risparmino questa offesa, questa protervia; chi ha già preso questa mazzata, sia esentato da questi perversi meccanismi

  15. x giancarlo

    E’ ovvio che per le pensioni adesso non cambia niente !!!
    Ma certo.
    Però tutto stò andirivieni di ipotesi, di stop and go non fanno altro che affossare ancora di più la riforma di questa donnetta che improvvisamente si è svegliata come ministro del lavoro.
    Lo sò perfettamente che andranno avanti ma per quanto ?
    Come può reggere la figura del duo monti/fornero quando hanno perso la loro credibilità agli occhi degli italiani con tutti gli svarioni che hanno fatto e stanno facendo sul lavoro.Il mio conto alla rovescia per la campagna elettorale del 2013 è già cominciata e quando scadrà, scadrà anche il tempo del governo monti… quanto possiamo ancora calcolarlo ? nove- dieci mesi ? E poi scompaiano nuovamente nei loro polverosi studi…L’On damiano sà benissimo dai nostri post e dalla percezione che ha sul tema ( cioè che voleranno gli stracci…) e si mantiene in posizione barzotta, perchè sà ceh dovrà cavalcare la tigre dell’elettorato se vorrà vincere le elezioni perchè io da ex Pd vi giuro che se la lega o il Pdl mi offrono la via di uscita sulle pensioni li voto a mani basse… e questo damiano e company lo sanno perfettamente coem sanno ceh il partito di berlusconi pur di tornare al governo venderebbero le proprie madri…figuratevi se non scasserebbe i conti pubblici per le pensioni ( tanto scassate per scassate )per ottenere quei 3-4 milioni di voti in più per vincere le elezioni…Chiaro il messaggio on. Damiano se ci stà leggendo ? Un consiglio gle lo posso dare… capisco che deve sopportare il governo monti e sopportare anche i supi elettori incazzati, però veda leichi gli conviene sopportare di più…per convenienza monti per i prossimi 9 mesi, poi torni a sopportare anceh noi perchè altrimenti all’opposizione ci rimarrete per l’eternità…Lei sà bene che la riforma delle pensioni della fornero è una castroneria…una legge porcata come quella elettorale e sà pure che ci vuole poco per rimetterla a posto nel verso della vera equità… e sà bene che la copertura si può torvare con una patrimoniale….lo sà… lo sà…

  16. Questa brutale e inumana riforma delle pensioni ha iniettato veleno nel corpo sociale. E’ vero che finora non ci sono state ancora ribellioni importanti ma l’essersi sentiti traditi da chi doveva difendere le famiglie coinvolte (in primis : sindacati e PD) ha generato una voglia di “vendetta” che induce a sostenere in forma acritica qualsiasi forma di ribellione (tassisti, autotrasportatori ecc.) che diversamente avrebbero avuto valutazione e seguito diverso. Questa è una grande colpa dei sindacati e del PD e, se non si interviene a ridare gradualità a tutto l’impianto della riforma, prevarrà sempre di più la logica del ” tanto peggio tanto meglio”. Tutto questo mentre di costi della politica ecc. non se ne parla più anzi i “colpiti” vanno in TV a spiegare quanto sia “incostituzionale ” “ingiusto ” ecc. quanto è stato perpetrato nei loro confronti. Infine i giovani. Tutto si fa per loro !!. Tutti noi abbiamo figli e non c’è famiglia colpita da questa vigliaccheria in cui i giovani non siano solidali per l’ingiustizia che di riflesso a colpito anche loro.

  17. (ANSA) – ROMA, 24 GEN – Il decreto legge Milleproroghe, che avrebbe dovuto essere esaminato oggi dall’Aula di Montecitorio, torna invece in commissione. La decisione e’ stata presa nel Comitato dei diciotto su richiesta del Pdl, che e’ contrario all’aumento dei contributi previdenziali degli autonomi come copertura alle modifiche della riforma delle pensioni.

    VI PREGO, CONTROLLATE CHE VENGA APPROVATO L’EMENDAMENTO SUI PRECOCI ED ESODATI, NON FACCIAMO SCHERZI!!!! TROVATE A TUTTI I COSTI LA COPERTURA!!!!!
    GRAZIE,
    MARILENA, UNA LAVORATRICE PRECOCE

  18. A maggio ci sono delle amministrative in giro per l’italia sarebbe un buon avvertimento per il PD. chi andrà a votare si ricordi cosa è successo in queste settimane se ne abbiamo il coraggio con la sola arma che abbiamo fate passaparola no PD ,no PD no PD .BISOGNA CHE SI FERMINO A RIFLETTERE SUL LORO OPERATO!!!!!

  19. on.le, Damiano,
    con la riforma Fornero sono state stravolte le apsettative di vita di migliaia di famiglie e messo in serie difficoltà economiche altrettante!
    Ci sono poi una serie di pensionandi che , per una luce divina, rientrerebbero nella vecchia normativa.
    A questi però non possono essere definite le singole posizione inquanto occorre verificare le disponibilità numerica anno per anno!
    Ma sinceramente non pensa che stiate giocvando con la vita delle persone ? Non pensa che sarebbe doveroso dare delle risposte certe e non continuare invece ad infierire su quanti aspettano da voi segnali che potrebbero fare la differenza tra una vita dignitosa e un periodo di inenarrabile sofferenza!
    Non pensa che prima di passare oltre sia necessario dare delle risposte a questi? Domani seguirò la sua partecipazione ad Omnibus e vorrei vederla in faccia ….e sentire cosa ha da dire al riguardo!

  20. X Tonio è per quelli emendamenti che noi siamo qui a combattere perchè sono gli unici veri cambiamenti sostanziali a quella porcata di riforma quelli sono i nostri riferimenti e dovrebbero esserlo anche per ilPD!!!!

  21. Ancora una cosa sui giovani. Tanto per evitare che si pensi che i “pensionandi” siano una tribù di egoisti che vive in qualche posto avulso dalla realtà del resto degli italiani. Ho 3 figli dai 20 ai 30 anni che non riescono a capire quale sia per loro il vantaggio se al posto di avere un padre che fra ca. 1 anno prenderebbe la pensione e magari potrebbe aiutare anche loro, ne avranno uno che per i prossimi 5 anni dovrà attingere ai pochi risparmi e farsi aiutare dai figli (prendere invece di dare ) dato che non si riesce a raccogliere lavori per avere un reddito decente.

  22. Che delusiuone on. Damiano! Mi brucia molto! Io che ho sempre votato PD (dal PCI in poi), iscritta CGIL (nonchè RSU) sono qui nel marasma più tatale! Capisco il senso di responsabilità di fronte al disastro in cui ci aveva trascinato il governo dell’anziano sporcaccione di Arcore, ma non si può calare completamente le braghe e mettersi a 360° di fronte al governo dei professori!!! Questo è un governo di destra (un po’ più “serio” di quello precedente, ma pur sempre di destra!) che viene appoggiato dal maggiore partito che DOVREBBE ESSERE di centro sinistra! Con le pensioni hanno fatto una manotagna di iniquità e il PD ha solo timidamente sussurrato alcune contrarietà per poi approvare tutto (mentre “papi” i suoi veti li ha messi eccome ed ha anche ottenuto quello che NON voleva!)!!!! Che dire? Col Milleproroghe mi aspetto un’altra fregatura per i precoci come me (classe 1955, che lavora ININTERROTTAMENTE dal 1973, che avrebbe maturato i 40 anni nel 2013 e invece dovrà aspettare la fine del 2015 – grazie ai famigerati mesi di aspettativa di vita – e che sarà pure penalizzata sul piano economico)!!! Concludo: prossimamente nella mia città (Parma) si voterà per le amministrative e il mio voto per la prima volta non andrà più a voi! Credo mi rivolgerò a SEL o addirittura a Rifondazione. E posso confermare che di discorsi come i miei ne sento parecchi, anche in una “regione rossa” come l’Emilia Romagna!!!

  23. Leggendo il comunicato posso capire che un bel passo avanti è stato fatto.L’importante è che si trovino le coperture di spesa aggiuntive altrimenti è tutto inutile.
    Certo si poteva immaginare che non ci fosse una retromarcia totale del governo.
    Io non ho un lavoro ma posso dire che se lo avessi avuto e mi avessero chiesto di lavorare un anno in più o giù di li lo avrei accettato.
    Invece a sessanta anni è pressochè impossibile trovare un lavoro e comunque c’è sempre un rovescio della medaglia ed è che in questo modo non si liberano posti per i giovani.
    Sarebbe sicuramente utile rivedere un tantino lo scalone e graduarlo avrebbe un senso anche con penalizzazioni .

  24. On. Damiano, come è possibile che la mia vita sia nelle mani di un qualsiasi Cazzola? Come è possibile che l’unica voce del PD che dice qualcosa su questa assurda situazione che stiamo vivendo sia la Sua? Com’è che non sento altre voci del partito levarsi contro questi personaggi – non riesco nemmeno a definirli persone – che chiaramente non proteggono gli interessi delle masse di lavoratori dipendenti che sono rimasti inchiodati alla croce della riforma pensionistica. Ora gli emendamenti tornano in Commissione e noi tratteniamo il fiato. FATEVI SENTIRE NON LASCIATE CHE L’ABBIANO VINTA!

  25. Nato nel 1952 con quota 96 nel 2012 a seguito della manovra Monti maturerò il diritto alla pensione nel gennaio 2019 6 anni e mezzo dopo uno scandalo!!!! On Damiano qualcuno mi può spiegare perchè l’eccezione dell’art 24 comma 15 bis (vecchiaia a 64 anni) sia impedito ai dipendenti pubblici : Tra l’altro mi pare che un eventuale aggravio dei costi conseguenziale non sia a breve ma, nella media, tra 3-4 anni. Allora, mi chiedo, è solo la volontà di penalizzare i dipendenti pubblici ? Ed ancora, mi chiedo, il PD approva votandola una simile impostazione ?

  26. Sono un’insegnante nata nel 52 e quest’anno raggiungo la ormai triste quota 96. Invece di fare domanda per andare in pensione nel 2013 devo fare ancora 6 ANNI!!!!!!!!!! COME è possibile permettere tutto questo?

  27. Onorevole,
    ho letto il testo del suo intervento in aula il 23-01-2012 sul decreto milleproroghe.
    Leggo e riporto testualmente quanto scritto in prima pagina:
    “Abbiamo spostato la cosiddetta data spartiacque dagli accordi del 31 ottobre stipulati entro quella data, al 4 dicembre 2011. È stato un primo spostamento. Chi è in mobilità per accordi entro quella data beneficerà dei vecchi regimi pensionistici, così come chi è in esonero, chi è stato autorizzato alla prosecuzione volontaria della contribuzione. ”
    Peccato pero’ che oggi mi sono recato al patronato Inca dove mi hanno detto che per ” beneficiare dei vecchi requisiti” bisogna che ci sia la copertura finanziaria….. : nel mio caso vuol dire aspettare che arrivi il 2014 (data in cui raggiungero i 40 anni) , per sapere cosa mi succedera’……..
    Puo’ essere che a quella data mi dicano che servano i nuovi requisiti e per me vorrebbe dire versare di mia tasca 2 anni e 10 mesi di contributi volontari oltre a rimanere senza aiuti al sostentamento mio e della mia famiglia per tale periodo.
    Questo vale per migliaia di lavoratori in mobilita’ e senza lavoro come me.
    Nella mail precedente di Claudio viene espresso lo stesso concetto.
    I lavoratori colpiti stanno avendo la cosapevolezza del grave torto subito e sono in una fase che precede il rigetto politico.
    E’ molto grave che si continui su questa strada perche’ non dicendo come stanno esattamente le cose si sta’ solo peggiorando ullteriormente in credibilia’.
    Saluto tutti :Francesca,Claudio,Giancarlo,Giulio,Marilena,Daniela,Francesco ,Tonio……………………….non arrendiamoci!!!!!!

  28. Risaluto tutti :Francesca,Claudio,Giancarlo,Giulio,Marilena,Daniela,Francesco ,Tonio……………………….non arrendiamoci!!!

  29. sono insegnante nata nel 53 ,mancata pensionata nel 2015 finestra inclusa, adesso , pensionata ,forse, nel 2018:tre anni più tre anni fanno 6anni di lavoro in classe con ragazzini dai 10 ai 13 anni mentre io invecchio e non solo fisicamente! Apprendo che i docenti che hanno maturato quota 96 entro dicembre 2011 potranno andare in pensione con le vecchie regole, inoltre si cerca,giustamente, di consentire il pensionamento a coloro i quali maturano i requisiti entro l’agosto del 2012 (anno 52),conclusione: I docenti dal 53 in poi resteranno al lavoro per parecchi anni ancora mantenendo sulle loro spalle tutte le pensioni del passato lontano e .,..recente; per loro ,la galera! Se questa è equità…BISOGNA RIPRISTINARE LE QUOTE;MAGARI ANTICIPANDOLE PER CONSENTIRE L’USCITA GRADUALE DELLA GENERAZIONE DAL 52 in POI!!! .IL nostro silenzio dipende soltanto dal fatto che non siamo supportati da nessuna organizzazione ma la rabbia e la delusione anche nei confronti del PD che ha avallato questo mostro, è molto grande. ON Damiano , la sua riforma era molto simile a quella della Fornero, solo un pò più morbida, ne tragga Lei le conseguenze.IO voterò ancora più a sinistra o non voterò affatto.
    Cordialmemte

  30. nato giugno 1952, docente di scuola superiore con quota 98 nel 2012 (38 anni di contributi e 60 anni di età anagrafica), secondo la riforma Fornero vado in pensione nel 2017 con 42 anni e 10 mesi di contribuzione. Il prossimo anno, per la contrazione delle cattedre, voluta falla riforma Gelmini, sarò perdente posto nella scuola di attuale titolarità con la prospettiva di essere sistemato in più scuole e magari in città diverse. Per la mia disciplina di insegnamento ci sono insegnanti precari già cinquantenni che il prossimo anno rischiano di restare a casa e non lavorare più e per loro non ci saranno neanche gli ammortizzatori sociali. Noi lavoratori del 52 siamo stati abbandonati da tutta la classe politica. Di tutto ciò ce ne ricorderemo nelle prossime elezioni.
    Cordiali saluti

  31. @donata
    Giusto per continuare a dividere i lavoratori senza risolvere all’origine il problema, che è quello della GRADUALITA’, nella scuola non tutti quelli della classe ’52 si salverebbero ma solo coloro che maturano i requisiti entro il 31 agosto 2012 (intendiamoci, sono contenta per loro…).
    Per cui, se passa questo emendamento, anche nel ’52 ci saranno figli e figliastri….
    Come sempre in questa porcata di riforma basta UN GIORNO DI DIFFERENZA PER LAVORARE 6 ANNI IN PIU’….!!!!
    Se questo è degno di un paese civile…..
    E il PD pare essersi dimenticato completamente di questo scandaloso scalone che non ha pari in nessun paese europeo ! Ma se il PD se ne è dimenticato, ce ne ricorderemo noi, quando sarà il momento di votare ! Mai più PD…!!!!

  32. Non tutto è stato detto oggi ho letto con mio stupore che esenti dalla riforma è anche il clero loro continueranno a godere degli intoccabili e magici 40 anni! mi fate proprio pena avete salvato un’altra casta, loro sono esenti da tutto IMU e riforma pensionistica! e voi che cosa avete fatto per noi? adesso è il momento di rimediare a questa ingiustizia stanno nascendo comitati sulle pensioni ai quali aderiranno molti lavoratori che alla fin e ve la faranno pagare cara alle prossime votazioni, pensate al male che avete fatto ai lavoratori votando questa legge e cercate al più presto di rimediare, molti lavoratori soprattutto quelli che sarebbero andati in pensione nel 2012 e avevano già fatto domanda di pensionamento sono stati danneggiati a pochi mesi dalla pensione non lo dimenticheranno facilmente, io faccio parte di questi sfigati che avete massacrato a 3 mesi dal tanto sospirato riposo, a 16 anni io non mi sono divertita, ma mi sono caricata di responsabilità e sacrifici, ma forse voi siete troppo distanti da queste realtà per capire queste cose, scendete dal piedistallo smettete di fare promesse elettorali per poi dimenticarvene 2 secondi dopo la chiusura delle urne, noi abbiamo la memoria lunga e non dimenticheremo.

  33. Io non credo che ci si debba arrendere.Perchè ci dovremmo arrendere perchè è stata fatta una riforma iniqua?Al contrario dobbiamo continuare a combattere attraverso i sindacati,i partiti,i movimenti,ecc.
    Il mondo non finisce con la “riforma” Fornero.Ci saranno ancora possibilità di cambiarla a cominciare dal milleproroghe e via discorrendo .L’importante è continuare a fare sentire la voce sempre più forte.

  34. Dal sito http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=161008
    Altra inc….. !

    Cito :
    Cambia nel decreto Milleproroghe la norma che riguarda i lavoratori esodati, quelli cioè che avevano accettato di lasciare l’azienda in crisi pensando di poter andare in pensione entro pochi mesi, mentre la riforma previdenziale li lascia ora senza pensione e senza lavoro. La
    nuova versione del Milleproroghe restringe la platea di coloro a cui verranno accordate le vecchie regole previdenziali.

    Cito ancora :
    Le commissioni Affari costituzionali e Bilancio della Camera la scorsa settimana avevano approvato un emendamento secondo cui avrebbero beneficiato delle vecchie regole i lavoratori che avevano sottoscritto un accordo per uscire dall’azienda prima del varo del decreto, cioè il 4 dicembre scorso, anche se poi si sono dimessi successivamente o stanno per dimettersi.
    La nuova versione prevede invece che potranno ricorrere alle vecchie norme previdenziali solo i lavoratori effettivamente usciti dalle proprie aziende entro il 31 dicembre scorso. Il capogruppo del Pd in commissione Bilancio, Paolo Baretta, ha espresso insoddisfazione,
    auspicando che il Senato ripristini la versione originale.

    Grazie della sua insoddisfazione on. Baretta e grazie anche della sua presumibile insoddisfazione on. Damiano.
    Ne terremo conto alle prossime elezioni …

  35. Link ad un post di questo stesso sito : https://cesaredamiano.wordpress.com/2012/01/19/pensioni-correggere-gli-effetti-iniqui-della-riforma/#comments

    Cito : “La commissione Lavoro della Camera, con il voto unitario dei gruppi che sostengono il governo, ha approvato ieri il parere con il quale sottopone al governo alcune condizioni per correggere la riforma delle pensioni e per ridurne gli effetti socialmente piu’ iniqui” …

    “lavoratori che hanno stipulato accordi di mobilita’ entro il 31 dicembre dello scorso anno. A questa platea va consentito di poter utilizzare le precedenti regole per accedere alla pensione nel corso dei prossimi anni”

  36. Mio commento a tutto cio’ :
    Dall’aver stipulato un accordo di mobilità od essere effettivamente usciti c’e’ una bella differenza !
    Quegli accordi sono state frutto di lunghe trattative ben prima che la ‘riforma’ Fornero venisse fatta e quindi in condizioni ben diverse dalle attuali.
    Non si puo applicare l’accordo con le nuove condizioni !
    Non si puo’ stravolgere cosi’ la vita delle persone.

    Addio on. Damiano, avete perso la faccia ed il mio voto.

  37. IL PD sta votando tutto quello che vuole BERLUSCONI ,CASINI FINI.!!! Non hanno la forza di alzare la voce sono come dei soldatini buoni,buoni,zitti zitti!!! Ogni tanto Bersani si svegia SPARA UNA CAZZATA!!! NESSUNO LO ASCOLTA E VIA !!!!!!

  38. onorevole, non e’ possibile accettare questa modifica al milleproroghe!!dovete intervenire nel passaggio al senato ripristinando il testo originale: e’ assurdo e ingiusto non tenere conto di accordi stipulati prima di dicembre per uscite nel 2012

  39. Argomento chiuso i giochi sono fatti, per i precoci si parla solo dell’eliminazione della penalizzazione, non ci sarà nessuna gradualità d’uscita, bene anche per me l’argomento è chiuso addio PD, ti sei giocato il mio voto e quello della mia famiglia e spero di essere in buona compagnia di tanti compagni che si sentono traditi da questo ex partito dei lavoratori, cercate i vostri voti altrove, nello stesso elettorato del PDL tanto fra di voi non ci sono grosse differenze, passassero 100 anni questo benservito non lo dimenticherò mai! a soli 3 mesi dalla pensione mi dovrò cuccare 2 anni e mezzo in più di lavoro, siete peggio della lega almeno Maroni aveva messo 6 mesi in più, ed allora vi ergevate paladini dei lavoratori gridando allo scandalo per uno scalone inammissibile, mi viene da ridere a distanza di qualche anno lo scalone è diventato di 1 o 2 anni e mezzo in più ed ora parlate di equità? siete dei ciarlatani buoni a nulla, ma la pagherete cara alle prossime elezioni la nostra delusione finalmente la potremo dimostrare in quella circostanza, solo allora capirete il danno che avete ci avete fatto comunque ADDIO!!!

  40. Se approvata così, l’ultima versione del decreto milleproroghe sul capitolo pensioni produce ulteriori iniquità e discriminazioni verso i lavoratori cosiddetti ‘esodati’, quelli cioè che rischiano di trovarsi senza lavoro e senza pensioni”.

  41. On Damiano,
    con queste modifiche raffazzonate al milleproroghe non state facendo niente per i lavoratori e neppure un favore alle imprese.
    Mi spiego meglio e spero che lei legga questo intervento o qualcuno glielo faccia leggere.
    Esempio :
    Azienda “ABC” con 250 lavoratori, si trova in difficoltà per la crisi e stipula nell’ ottobre 2011un accordo di mobilita’ di questo tipo :
    nel 2012 10 lavoratori in mobilita’, altri 10 nel 2013, altri 10 nel 2014, altri 10 nel 2015 e altri 10 nel 2016.
    Per le nuove regole la situazione cambia, gli anni di contribuzione necessari per andare in pensione aumentano in media di tre anni.
    Quindi la situazione e’ questa :
    nel 2012 0 lavoratori in mobilita’, 0 nel 2013, 0 nel 2014, 10 nel 2015, 10 nel 2016.L’ azienda a questo punto, gia’ in difficolta’ e’ costretta a chiudere.
    Questo e’ solo un esempio ma la realta’ e’ molto vicina a questa situazione.

  42. Sito CGIL : http://www.cgil.it/DettaglioDocumento.aspx?ID=18251

    On. Damiano oggi ci sara’ il voto di fiducia sul milleproghe, cosa fara’ lei e il PD ?
    Voterete ancora questa ennesima porcata ?
    Un minimo sussulto di dignita’ no vero ?

  43. On Damiano
    Mi piacerebbe tanto sapere cosa vuol dire per voi equita’ cosa vuole dire per voi LAVORATORE PRECOCE! Un lavoratore precoce e’ colui che ha iniziato a lavorare in eta’ adolescenziale al di la’ dell’anno di nascita.Con questa manovra consentite di evitare penalizzazioni a coloro che raggiungono i requisiti a far data il 2017.E per chi come me’ e’ nato nel 1965 ha iniziato a lavorare a 14 anni e ho alle spalle 32 anni di servizio regolarmente pagato ma raggiungero’ i 42 anni di contribuzione nel 2022? Perche’ io dovro’ pagare penali o lavorare 6 anni in piu'(raggiungendo la soglia dei 48 anni di contribuzione)per evitare decurtazioni?Se per voi questa e’ equita’e giustizia sociale siete completamente fuori strada, siete riusciti anche a creare PRECOCI DI SERIE A E SERIE B, non avete nemmeno il rispetto di chi come me’per cause di forza maggiore, ha cominciato a lavorare in tenera’ eta’e ha contribuito prima degli altri a consentire alle varie caste di godere di tanti benefici e privilegi.Il vantaggio di tutto cio’e’ che sicuramente smettero’ di fumare,ora si’ che ho un buon motivo per smettere, guadagno in salute e non contribuiro’ a dare i miei soldi per salvaguardare pensioni di pochi.E si’ perche’ anche questo accade, i tanto attaccati FUMATORI,ormai discriminati anche nei luoghi di lavoro, sono diventati improvvisamente coloro che devono mantenere in piedi parte del sistema pensionistico.
    GRAZIE A TUTTI….

  44. Se alcune modifiche sono state apportate ma a leggere nel sito CGIL sembra adirittura che ce ne siano di negative.
    Anche il Patronato INCA CGIL riporta la seguente affermazione:
    “Per avere un quadro chiaro dei lavoratori e delle lavoratrici che manterranno effettivamente le vecchie norme bisognerà attendere il decreto che il Ministro del lavoro e il Ministro dell’economia emaneranno entro il 22 marzo 2012”.
    Che cosa significa ? Significa che il comma 15 dell’Art.24 non ha sufficiente copertura finanziaria per tutti? Che ci saranno discriminazioni tra soggetti con pari requisiti? Infatti il comma 15 che fissa i limiti finanziari per ogni anno dal 2013 in poi dice che non saranno prese in esame ulteriori domande di pensionamento se si superano i limiti del comma stesso.
    E’ un dubbio che ho espresso più volte ed è forse a questo che si fa riferimento nell’intervento del 23 Gennaio alla Camera dove si dice “Dovremmo seguire con attenzione e lo faremo,l’emanazione dei decreti attuativi. Fate in modo che alla fine non ci siano pensionandi di serie A e di serie B.Sarebbe un fatto totalmente inaccettabile.

  45. Ho già scritto direttamente all’on. Damiano per ricordargli la disparità di trattamento tra dipendenti privati e pubblici nella riforma Fornero.
    Essere pubblico dipendente è ormai considerata un’infamia ed essere donna è addirittura uno svantaggio biologico perché alle donne del pubblico impiego si chiedono i maggiori sacrifici, ma, tant’è, siamo delle “fannullone”, anche se abbiamo figli grandi completamente a carico, casa da portare avanti, anziani novantenni da assistere, quando usciamo dall’ufficio.
    Ma, in particolare noi del 1952-quota 96 raggiunta nel 2012, dobbiamo resistere e stringere i denti per altri 6 anni (come nel mio caso), speriamo che la salute ci accompagni!
    Certamente saremo noi a non accompagnare più il PD alle prossime elezioni, se non ci aggiustano questa situazione! Siamo tanti, a quanto pare, ne tengano conto!
    Come fa Monti a sostenere spudoratamente in TV che i lavoratori hanno accettato la sua riforma pensionistica? E’ un’operazione di marketing? Non creda che abbiamo l’anello al naso!
    E il PD che lo sostiene incondizionatamente, è tutta scena?

  46. Premetto che apprezzo quello che state facendo per i pensionandi delusi! Ma vorrei ricordarle che ci siamo anche noi donne dipendenti pubbliche, ho appena compiuto 60 anni (sono del 1952 e di gennaio). Già l’essere dipendente pubblica è ormai sinonimo di, assenteista, stipendio alto e vari privilegi, ma il mio unico privilegio è quello di avere un lavoro a 1300 euro al mese che vorrei lasciare a qualcuno più giovane di me, invece l’assurdo è che i giovani sono a casa mantenuti dagli anziani!! Non riesco a capire il senso, perchè tenere noi al lavoro ancora per 4 – 6 anni a mantenere disoccupati o in cassa integrazione dei giovani? A dicembre mi mancavano 20 giorni al requisito non posso ancora credere che siamo stati trattati in questo modo, ho iniziato a lavorare a 14 anni ma ho “solo” 38 anni di contributi, mi sono arrangiata lavorando ad assistere i miei figli, mia sorella, i miei genitori. Pensavo di meritarmela finalmente la PENSIONE e invece …. per chi è arrivato ad un traguardo e se lo vede spostare continuamente in avanti …. ma questa volta è dura da accettare è traumatico c’è il timore è di non farcela più. C”è una rabbia sorda in tutti noi, rancore nei vostri confronti e ci sentiamo tradite/i dal PD, questa cosa non doveva passare. Non credo che voterò più PD. Mi spiace ma se non iniziate a difenderci con più decisione le cose stanno così, come dipendenti pubblici siamo stati denigrati e tartassati, tra le persone che conosco c’è scoramento e si pensa a chi voteremo alle prossime elezioni….il 90% di chi votava PD non è più disposta a farlo! Dove lavoro il 30-40% dei dipendenti è in una situazione simile alla mia (la mia è la peggiore perchè del ’52) ma libereremmo 4/5 posti di lavoro che moltiplicati per tutti gli enti localid’Italia fanno tanti posti di lavoro per giovani disoccupati, lo ricordi alla Fornero tenere al lavoro i pensionandi blocca ulteriormente il ricambio generazionale già l’anno scorso avevate spostato in avanti la decorrenza e bloccato le liquidazioni, le quote andavano mantenute ancora per un po’ sarebbe stato più equo!!!!

  47. “Proposta governo ennesima mannaia sociale”
    di Cesare Damiano-pubblicato il 16 giugno 2011
    “Giù le mani dalle pensioni.
    E’ ora che questo governo la smetta di fare cassa con lo stato sociale.”
    Trovano conferma voci inquietanti circa l’intenzione dell’esecutivo di innalzare, con un nuovo colpo di mano, l’età pensionabile delle donne nel settore privato a 65 anni.”
    Lo ha dichiarato Cesare Damiano, capogruppo Pd della commissione Lavoro della Camera.
    “Dopo l’analogo innalzamento nel pubblico impiego e l’allungamento di un anno dell’uscita verso la pensione anche per chi ha 40 anni di contributi, che ha colpito anche i lavoratori senza occupazione, questa ennesima proposta si configurerebbe come un’autentica mannaia sociale che si aggiunge alle tante altre discriminazioni che pesano sulla vita lavorativa e sociale delle donne.
    Il Partito democratico
    – conclude Damiano –
    respingerà con forza qualsiasi tentativo del governo di manomettere ulteriormente e senza concertazione, la previdenza.
    Che cosa ne dice di tutto questo il ministro Sacconi che aveva giurato che l’età pensionistica nei settori privati non sarebbe mai stata toccata?”
    http://beta.partitodemocratico.it/doc/211197/pensioni-damiano-proposta-governo-ennesima-mannaia-sociale.htm

  48. Giù le mani da pensioni e lavoro.
    No al governo di unità nazionale-pubblicato il 28 giugno 2011
    Bersani crede poco nella possibilità di un governo di unità nazionale ipotizzato da Casini e auspica invece le urne anticipate.
    E sulla manovra:
    «Non accetteremo che vengano colpiti welfare e lavoro».
    Altro che le offerte di dialogo del premier.
    …omissis…
    Guai a colpire welfare e lavoro.
    …omissis…
    I timori che circolano a questo punto nell`opposizione sono di due tipi.
    Il primo, che il governo non faccia altro che nascondere la polvere sotto il tappeto lasciando a chi arriverà dopo una brutta gatta da pelare.
    Il secondo, che alla fine i contendenti si mettano d`accordo scaricando tutto il peso sulle spalle dei ceti medio-bassi.
    …omissis…
    «assurdo che chi ci ha portato in queste condizioni pensi che possa essere la cura»,
    e avverte:
    «Non accetteremo diktat e non accetteremo che vengano colpiti welfare e lavoro».
    http://beta.partitodemocratico.it/doc/212172/gi-le-mani-da-pensioni-e-lavoro-no-al-governo-di-et-nazionale.htm

  49. Questa era la posizione del PD fino a pochi mesi fa.
    ne ho messe un paio di dichiarazioni di autorevoli esponenti del PD sulle pensioni:
    ne potrei mettere 1000 di altrettanti esponenti del PD nazionale e locale.
    non lo faccio giusto per non riempirVi la casella della posta di documenti.
    Ora mi ritrovo con il PD che vota la macelleria sociale del governo Monti, che è molto peggio di quanto volevano fare i Sacconi e i Brunetta,scritta sotto dettatura di confindustria e dei banchieri, come se fosse intelligente affidare la soluzione del problema alle corporazioni che lo hanno creato.
    Non si può far finta di non capire che i soldi che servivano per mettere in sicurezza i conti potevano essere reperiti in diversi modi ma è stato scelto deliberatamente di turlupinare ancora una volta i più deboli.
    Non c’era mica bisogno di un governo di “Tecnici” per fare una manovra che avrebbe fatto anche quel baluba che c’era prima e contro il quale per le stesse ragioni ,come potete leggere sopra, il PD si è battuto e noi lavoratori siamo stati chiamati a scioperare ( il 6 settembre 2011 e il 6 maggio 2011).
    elevare da 40 a 42 anni di contribuzione la soglia per la pensione ,per poi addirittura eliminare completamente la pensione di anzianità a partire dal 01-01-2018 ,è una nefandezza senza pari.
    perchè già 40 anni di lavoro sono un’enormità e già oggi quasi impossibili da raggiungere stante la precarietà del mercato del lavoro, precarietà che con gli anni a venire ,sulla base di queste politiche liberiste che il PD continua a sostenere in parlamento ,non potrà far altro che aumentare.
    qui parliamo di misure devastanti per il ceto medio-basso che rappresenta buona parte dell’elettorato del PD.
    Misure che sono del tutto ingiustificabili in presenza di uno squilibrio evidentissimo in favore delle “corporazioni” di destra: tassisti, farmacisti, chiesa, industriali, commercianti, berlusconiani in generale.
    Stante questa situazione, non e` che queste misure possono “non piacere, ma le votiamo lo stesso”.
    Stante questa situazione un partito progressista queste misure non le vota.
    O se le vota lo fa avendo un concambio politico sostanziale.
    O se le DEVE votare, perche` senno’ il paese va fallito, le vota ma un minuto dopo sfiducia il governo e va a elezioni.
    Se non vivete sulla luna dovreste sapere che c’è la tendenza ad espellere dal lavoro gli ultracinquantenni che verranno quindi dissanguati proprio perchè dovranno elemosinare ,
    già avanti con gli anni un posto di lavoro.
    Da un lato chi perde il posto di lavoro attorno ai 50 anni non lo ritrova più,
    dall’altro gli si sposta in avanti di 10-12 anni la soglia della pensione:
    Qui qualcuno si è bevuto completamente il cervello.
    Quattro mesi fa è stato reso noto che il livello di età in cui non si riesce a ritrovare il posto di lavoro si è abbassato dai 48 ai 40 anni, e questo fa rizzare i capelli a quelli che vivono di lavoro e non di politica.
    Quello che sta combinando Marchionne in FIAT diventerà la regola per tutti ,manco più si potrà osare di avere una tessera sindacale CGIL in tasca per paura di essere licenziati o non assunti.
    (vi rendo edotti che dei 900 riassunti a Pomigliano, NESSUNO è un iscritto CGIL)
    I lavoratori verranno quindi ricattati e triturati da confindustria che si appresta a ridurli al livello di schiavo con diritto di vita o di morte.

  50. nel caso il PD volesse ristabilire un minimo di giustizia sociale verso Cipputi e nel contempo mettere in campo un valido argomento per provare a vincere le prossime elezioni,
    magari si prenda nota di cosa dicono i colleghi francesi “dell’internazionale socialista” nella loro campagna elettorale:
    ———————————————————————————————————————

    François Hollande confirme qu’il écarte le retour à la retraite à 60 ans:
    “Devant les auditeurs, je prends cet engagement :
    ceux qui ont commencé leur vie professionnelle à 18 ans, qui ont fait 41 années de cotisations, 42 ans, pourront partir à 60 ans.
    Ceux qui n’ont pas leur durée de cotisation, ne le pourront pas”
    Mis à jour le 13.12.11
    http://www.lemonde.fr/politique/article/2011/12/13/francois-hollande-recule-sur-la-retraite-a-60-ans_1617722_823448.html
    ——————————————————————————————————————–
    Bersani e il PD farebbero bene ,
    a dichiarare che quando si tornerà al governo si farà
    un passo indietro sulla riforma delle pensioni.

    stabilire che si ritornerà al vecchio sistema, magari elevando la quota da 97 a 100 con 40 anni minimi di contribuzione.
    sarebbe già un modo intelligente per cercare di recuperare il voto di Cipputi…sempre che interessi ancora.
    E, piccolissima, insignificante nota a margine:
    darebbe a quelli che come me ,
    quando arriva la campagna elettorale ,
    dedicano un po’ di tempo a fare proseliti dal “porta a porta ” ,al “da Cipputi a Cipputi”,al “messaggino sms”
    ecco darebbe un motivo per essere “almeno” ascoltati prima che parta il “va’cagher” d’ordinanza.
    aggiungo che sarebbe:
    gradito,
    saggio,
    etico,
    equo e politicamente intelligente,
    che queste dichiarazioni uscissero dalla bocca di Bersani
    stavolta prima che escano
    dalla bocca dei vari Di Pietro, Vendola, Bossi, Berlusconi…
    perchè è scontato che questi soggetti prima o poi lo facciano.
    la Lega, ad esempio ,ha già cominciato…

  51. I tedeschi anticipano la pensione anche se con l’assegno decurtato.

    Un tedesco su due sceglie di andare in pensione anticipatamente, rispetto ai 65 anni previsti allo stato attuale, anche se ciò comporta una decurtazione dell’assegno. I dati relativi al 2010 sono stati elaborati dal quotidiano Sueddeutsche Zeitung basandosi su quelli forniti dalla Deutschen Rentenversicherung, l’Inps tedesca.

    Dei 674.000 nuovi pensionati dello scorso anno ben 320.000, pari al 47,5 per cento, hanno scelto di non attendere l’età massima di 65 anni, subendo una decurtazione media di 113 euro al mese.

    segue al link:

    http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2011-12-28/meglio-poveri-pensionati-lavoratori-094736.shtml?uuid=AamT9VYE

  52. e per finire…

    «La riforma delle pensioni è stata già fatta ma va accelerata»

    «non possono essere i più deboli a sopportare la parte maggiore dei sacrifici che la situazione impone».

    Elsa Fornero-25 novembre 2011-

    http://beta.partitodemocratico.it/doc/226898/la-riforma-delle-pensioni-stata-gi-fatta-ma-va-accelerata.htm

  53. ON.Damiano , ho letto il suo intervento nella Seduta n.574 sulle modifiche per i lavoratori precoci,che viene valutato un buon risultato complessivo. Per quanto mi riguarda colgo un aspetto che ha del demenziale,quello che fissa la data del 31.12.2017 cancellando fin lì le penalizzazioni e decretando la fine dell’iniquità da Lei stesso denunciata nell’ODG accolto dal Governo.Ebbene con il Suo intervento l’iniquità non è stata eliminata , ma colpirà ancora più beffardamente chi raggiungerà come lavoratore precoce i requisiti dal Gennaio 2018 e potrà come tale solo essere umiliato da chi come Lei lo ha dichiarato precoce di fatto ma non di diritto.Sono figlio di un caduto sul Lavoro , per necessità ho iniziato a lavorare a 16 anni di età non ancora compiuti, ho frequentato le scuole serali fino al diploma di scuola media superiore con enormi sacrifici. Come lavoratore precoce se non mi mancherà il lavoro raggiungerò i requisiti nel primo mese del 2018 e mi coglieranno le penalizzazioni che non coglieranno chi i miei stessi requisiti li raggiungerà un mese prima. Le iniquità come tali vanno cancellate , non accettate secondo conforme come fa Lei caro ex Ministro, sopratutto dopo aver firmato un ODG ( se lo rilegga…) che va in direzione opposta. Altro che giudicare questo un lavoro soddisfacente…. si opponga a chi in modo perverso si fa gioco di noi , chi non rispetta il lavoro e l’impegno per l’istruzione profuso in età adolescenziale non per scelta ma per necessità assoluta .
    Ora ci subiamo le beffe di quei pensionati (anche intorno ai 1.000 € ) che per tutta una vita abbiamo visto abbandonare il lavoro con 35 anni massimo di contributi e alte percentuali sull’ultimo stipendio , perchè il ministro Fornero non li trova lì i contributi per mantenere i saldi??. Vi servono queste generazioni per consensi elettorali? Fosse così cosiderarvi squallidi sarebbe poco.

  54. Non ho parole se non tanta rabbia…
    Facciamo bene due conti:

    Una persona nata nel 1957 che ha iniziato a lavorare nel 1975 a 18 anni potra’ andare in pensione senza penali nel 2017 con 42 anni di contribuzione.

    Chi come me’ e’ nato nel 1965 ha cominciato a lavorare a 14 anni, (praticamente un bambino visto che nemmeno avevo la maggiore eta’)quindi ben 4 anni prima del caso precedente potra’ andare in pensione senza penali solo nel 2028 dopo ben 48 anni di servizio.

    Questo secondo voi e’ EQUITA’? Ma che senso avete di PRECOCITA’?
    Se il primo caso lo ritenete un PRECOCE, il secondo cosa e’, solo CARNE DA MACELLO?

    Ci avete sfruttato allora per fare i comodi di pochi (Vedi pensioni con 19 anni di servizio) vi riempite la bocca parlando di sfruttamento minorile ( e questo cosa e?) vi fate paladini della solidarieta ed equita’,altro non fate se non macelleria sociale e mi sento ancora piu’ preso per il culo a leggere dichiarazioni di BERSANI che sul sito del PD cita testualmente:

    “Nell’insieme è stato fatto un lavoro parlamentare buono, si sono risolti i 2 punti sulle pensioni e questo è un po’ anche un premio al nostro sforzo”. Questo è stato il primo commento del segretario Pier Luigi Bersani sul voto alla Camera. “Abbiamo risolto qualche problema – ha continuato il leader del PD – la norma sulle pensioni ce la prendiamo come un nostro risultato”.

    Risolto 2 punti?
    Vuoi anche il premio?
    Questo e’ il vostro risultato?

    VERGOGNATEVI e abbiate almeno la compiacenza di stare zitti……

  55. P.D. GRADUALITA’ PER I PENSIONAMENTI… ON.DAMIANO FATTENE UNA RAGIONE! NON FINISCE QUI!!!

  56. a chi è in esonero ed è anche un lavoratore precoce che cosa succederà? Grazie per il chiarimento

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