CASSAZIONE, PD: BENE LA SENTENZA SULLA RESPONSABILITÀ DEL CDA SULLA SICUREZZA LAVORO

La Cassazione si è pronunciata senza equivoci circa le responsabilità dell’applicazione delle norme che riguardano la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro. Questo mette fine ad interpretazioni ambigue, alimentate recentemente dallo stesso governo, e chiarisce che gli obblighi di applicazione delle leggi non sono solo in capo all’azienda, ma che anche nel caso di attribuzione di una specifica responsabilità funzionale, coinvolgono l’intero consiglio d’amministrazione dell’impresa. Si tratta di un pronunciamento importante che rende più robusta e più attenta l’applicazione delle leggi esistenti e che richiama ad un principio di responsabilità, molte volte smarrito soprattutto nelle situazioni di crisi. Purtroppo, in questa stessa giornata, un altro grave incidente sul lavoro mette a rischio sei vite umane in uno stabilimento chimico del milanese e ci dimostra come ogni sforzo vada prodotto per non abbassare mai la guardia sui temi della sicurezza sui luoghi di lavoro.

Una Risposta

  1. Chi si nasconde dietro l’organizzazione terroristica Alcaeda? Semplice: la CIA Documento tradoto in 13 lingue a trasmesso (sei volte) a tutte le procure e prefetture della Repubblica e il 13/11/2010 a tutte le capitanerie di porto: Ci vuole un miracolo per svegliare il ministro Alfano e mettere in moto la giustizia in Italia? Per evitare lo scandalo, il panico e il crollo del sistema i capi della Chiesa e delle istituzioni mantengono il silenzio sulla morte di Giovanni Paolo II (ucciso da Benedetto XVI come Papa Luciani) e l’attività degli USA per il controllo della mente umana. I servizi segreti USA, come in nazisti, sanno che le cellule della mente non generano pensieri ma li ricevono dall’anima sotto l’influsso dello spirito e invocano il demonio per trascinare popoli e categorie di persone a pensare, credere, desiderare e fare ciò che è più conveniente ai loro interessi e dominare il mondo economico, politico, scientifico e militare. Tre nomi: CIA, G.Bush, S.Berlusconi. Alcaeda, tangentopoli, forza Italia sono un esempio. Solo chi recita il Rosario conserva il domino delle facoltà (P.Pio). Cerca su facebook: JO XFAJ. Nella biografia c’è la segnalazione trasmessa alle procure. Riempite di messaggi gli operatori della legge (carabinieri) e dell’informazione. No polizia e interpoll (sono coinvolti). Grazie Segnalazione Mittente: Fabbiani Giorgio Via Vivaldi, 16 36077 Altavilla Vicentina -ITALIA – C.I AM 8193979 ril.com. di Altavilla il 20/02/2006 Cf: FBBRGR58B15B157O Tel. 338-3216975 Facebook: Jo Xfaj – Jo Alfaj Vicenza, 13/11/2010 La verità sul crollo delle torri gemelle e la morte di Giovanni Paolo II. Non conosco la vostra lingua. Ho usato un traduttore elettronico per scrivere questo documento. Spero sia comprensibile. Per evitare lo scandalo, il panico e il crollo dei sistema politico i capi della Chiesa, delle istituzioni e dei mezzi d’informazione mantengono il silenzio assoluto (segreto di stato) sulla morte di Giovanni Paolo II (ucciso da Benedetto XVI come papa Lucani) e l’attività degli USA per il controllo della mente umana: blocco della memoria, aumento dell’aggressività, alterazione della capacità di giudizio fino alla demenza. I servizi segreti USA, come i nazisti, invocano il demonio per trascinare popoli e categorie di persone a credere, desiderare, pensare e fare quello che fa comodo ai loro interessi e dominare il mondo economico, politico, scientifico e militare. Tre nomi: CIA, George Bush, Silvio Berlusconi. Come sono arrivato a queste conoscenze è una storia lunga che coinvolge i servizi segreti. Diciamo che dopo una serie di eventi inspiegabili ho conosciuto ciò che il mondo ignora e cominciato a pregare contro quelli che lo invocano e si è scatenato un’ inferno al punto che, qualche mese prima del crollo delle torri gemelle, i servizi segreti USA avevano dato ordine di uccidermi. E’ stato un agente dei servizi segreti dell’est a fermare il mio killer e mettermi in guardia. Ho segnalato tutto agli operatori della legge e dell’informazione. Non solo non hanno fatto nulla ma mi tengono sotto controllo. Continuo a cambiare computer point e caselle email perché anziché aiutarmi fermano la posta in uscita. Ho provato anche con FACEBOOK. Nulla da fare. Polizia e interpol hanno il pieno controllo dei mezzi di comunicazione e fanno quello che vogliono. Ho inoltrato denuncia via web a più di 500 caserme dei carabinieri e trasmesso segnalazioni a operatori della legge in Francia e Germania. Silenzio. E’ evidente che qualcuno ferma tutto. Solo il popolo di internet può far venire alla luce lo scandalo e arrivare nelle mani del Presidente Obama questo documento. Gli operatori della Casa Bianca e del Washington Post infatti lo impediscono. E inutile nascondere la verità. La realtà del demonio porta al crollo di tutte le dottrine e le scuole di pensiero. In due parole alla fine di questo sistema di cose. N.S. Gesù Cristo non è venuto nel mondo a portare un’ideologia, una scienza o una religione ma la verità sulla condizione di esilio dell’umanità in un pianeta dominato da creature spirituali malvagie. Per dimostrare agli increduli (peccatore = demente) la realtà invisibile del demonio il Signore liberava tutti quelli che ne erano posseduti. Nessuno aveva mai visto fare una cosa del genere. Non parlava con malattie mentali (non esistono) ma con demoni che agivano attraverso le facoltà delle vittime. Tutti i mali dell’umanità hanno una sola origine: il peccato e demonio. Queste creature deformi sono completamente diverse da noi. Hanno intelletto e facoltà proprie e dominano la materia mentre le anime viventi sono soggette all’azione dello spirito e non hanno alcun potere sulla materia. Insomma le cellule della nostra mente non generano pensieri, intuizioni e ragionamenti ma li ricevono dall’anima sotto l’influsso dello spirito: santo per chi prega maligno per tutti gli altri. Poiché, a causa del peccato originale, il mondo giace sotto il domino del maligno in difetto di preghiera non abbiamo libero arbitrio perché subiamo l’influsso dei demoni. Questi esseri non solo possono prendere il pieno dominio delle facoltà ma assumere qualsiasi forma e aspetto per ingannare i peccatori (altro che UFO). Possono agire sulle facoltà del corpo, della mente, della volontà e del cuore di popoli, razze e categorie di persone. Possono paralizzare eserciti, bloccare sistemi di sicurezza, difesa, comunicazione e produzione di energia. Possono scatenare malattie, epidemie, calamità, sciagure, incidenti e guerre. Chi invoca il demonio (satanismi, maghi, cartomanti ecc..) sa tutto di tutti e può trascinare chi vuole a fare quello che vuole. Chi subisce l’influsso del demonio lentamente perde il dominio delle facoltà. Non capisce e non capisce di non capire. Non si rende conto della realtà fino all’omicidio e al suicidio. Come insegnava Padre Pio e ripete la Madonna in tutte le apparizioni esiste un solo modo per essere protetti dal demonio e conservare il dominio delle facoltà: recitare ogni giorno tre corone del Rosario. La dimostrazione più evidente della realtà del demonio è il mio caso. Sono 10 anni che vedo N.S. Gesù Cristo (3 volte in carne e ossa e poi sempre in spirito e non come apparizione) e chiedo ai religiosi e ai loro capi di Vicenza, Verona, Brescia e Roma il permesso (canone 1172) di dimostrarlo liberando gli indemoniati e guarendo subito qualsiasi malattia e infermità e fanno finta di nulla. Pregano poco e male e commettono peccati al punto che il maligno li trascina alla demenza per impedirmi di dimostrare la verità. Rifiutano il sommo bene perché sono pieni di peccati ma anche per proteggere Benedetto XVI (ha ucciso Giovanni Paolo II) e nascondere scandali ancora più gravi. Ditemi chi è demente chi chiede di dimostrare la verità o chi si oppone per mancanza di fede e paura? Portate in piazza 10 indemoniati, 10 malati, 10 infermi e 30 casse di pomodori marci. Se non li risano davanti ai vostri occhi fate di me quello che volete diversamente fatelo a questi sciagurati. Nel 1985 si sono inventati questa regola demenziale e senza permesso del vescovo non posso fare nulla. Superfluo dire che rigettare il bene porta solo al male. Tutto questo inevitabilmente ricadrà sulle loro teste e prederanno tutto quello che il demonio gli ha dato per confonderli e nascondersi. Paure, manie, ansie, ossessioni, omicidi, suicidi ecc. vengono dal demonio (non esistono le forme depressive e le malattie mentali). Attraverso i canali della gola, del senso e dell’intelletto questo essere trascina gli uomini al peccato per ricevere energia. Per ogni peccato scarica un grado di morte ( malattie, infermità, incidenti) sul creato (creature innocenti) pari al grado di morte (deformazione) che il peccato ha prodotto sull’anima del peccatore. L’energia che toglie alla vita del corpo delle creature accresce le deformazioni del suo spirito. Ecco perché nascono bambini infermi, subiamo malattie, calamità e disgrazie. Insomma come un cancro accresce divorando le cellule sane allo stesso modo satana accresce le deformazioni dello spirito divorando l’energia che vivifica il creato. I popoli dell’antichità lo sapevano e offrivano olocausti di morte per dominare i sudditi, ricevere vittoria sui nemici, potere e gloria. Oggi sono mafiosi, massoni, politici corrotti, industriali senza scrupoli, militari e servizi segreti deviati a fare la stessa cosa. A differenza dei nazisti, che si servivano di leggi razziali e campi di sterminio, questi signori agiscono segretamente scatenando guerre a casa degli altri. Come crollerà l’economia reale invocheranno satana per accendere le menti e scatenare guerre a casa degli altri fino a coinvolgere la Cina. Allora useranno le basi militari per difenderci ma solo per attirare un diluvio di fuoco sull’Europa. Così noi bruceremo in olocausto di morte a satana l’economia si rimetterà in moto e loro torneranno a governare il mondo. Adesso avete capito a chi serviva il crollo delle torri gemelle? Alla CIA per scatenare una guerra e dare ossigeno all’economia USA. Chi pensate ci sia dietro alcaeda? Ecco perché volevano uccidermi. Quante cose vorrei dire ma come posso se anziché pregare seguite il demonio che vi trascina all’incredulità fino alla demenza? L’incredulità è un blocco delle facoltà. E’ la mente che non funziona. Gesù riprese Tommaso per la sua incredulità. Come dire: Tommaso prega perché la tua incredulità attesta che segui il demonio. Mi basta un atto di fede per dimostrare la verità e aprire i vostri occhi. Grazie. Per cominciare a capire …. Le cellule della mente non generano intuizioni, pensieri e ragionamenti ma li ricevono dall’anima sotto l’influsso dello spirito: Santo per chi prega maligno per tutti gli altri. Anche la memoria non è una facoltà del corpo ma dell’anima. Insomma è l’anima che usa il corpo e non viceversa. Come dice il Vangelo: “Tutto il mondo giace sotto il dominio del maligno”. Significa che non abbiamo libero arbitrio perché subiamo costantemente l’influsso del demonio. In difetto di preghiera i discorsi che facciamo con noi stessi e i pensieri che ci passano nella mente non vengono da Dio ma dal maligno che ci fa credere essere frutto del nostro intelletto e della nostra volontà per nascondersi e agire indisturbato. I peccatori ignorano il demonio perché lo subiscono. Il primo segno che li caratterizza è proprio l’incredulità. Incredulità e mancanza di fede, come insegnava N.S. Gesù Cristo, non sono segni di intelligenza ma di demenza che indicano con precisione assoluta il grado di demenza dei peccatori. E’ necessario, come insegnava Padre Pio, recitare ogni giorno il Rosario, andare a messa ogni domenica e ricevere i sacramenti per conservare il dominio delle facoltà e preservare l’anima dalla dannazione eterna. Diversamente il nemico invisibile attraverso i canali della gola del senso e dell’intelletto ci allontana dalla verità per trascinarci al peccato. Il peccato è un’azione contro la vita che provoca un grado di morte della sostanza spirituale del peccatore. E’ un’azione che danneggia l’anima, riduce le facoltà (mente, volontà e cuore) e permette al demonio di ricevere energia. Come? Semplice. Tutto il creato è energia emanata dalla volontà di Dio: eterna la sostanza spirituale delle creature, temporanea la materia inanimata e vivificata del creato (piante e corpo delle creature). La vita delle creature è regolata da leggi stabilite da Dio. I comandamenti sono la base. Chi si oppone provoca un immediato e preciso grado di deformazione dell’anima (morte spirituale) e perdita del dominio delle facoltà (demenza) e conferisce al demonio il diritto (adesione al male) d’infliggere un grado di morte al creato (infermità, malattie, morte) pari al grado di morte del peccato. Con l’avanzare dei peccati aumenta la quantità di energia dell’anima che si trasforma nell’esatto opposto (come hanno fatto i demoni con il loro spirito) ma nulla la può distruggere e rendere insistente perché è eterna. Allora i demoni, in virtù dei peccati, intaccano l’energia che lo Spirito Santo riversa sulla materia per vivificare il creato e il corpo delle creature con malattie e sofferenze che la consumano. Il tempo è energia. La quantità che sottraggono è inversamente proporzionale all’età e direttamente al grado di perfezione delle vittime: piante, animali, uomo. I gradi di morte dei peccati quindi si abbattono sul regno vegetale (desertificazione) poi su quello animale (catena alimentare, macellazione, caccia, pesca) infine sugli uomini (malattie, infermità, incidenti, calamità ). E’ evidente che se i peccati cadessero sui peccatori morirebbero tutti nel peccato e non si salverebbe nessuno. Allora il Signore permette al demonio di scaricarli sulle creature innocenti per dare tempo ai peccatori di convertirsi e salvarsi dalla dannazione eterna. Ecco perché nascono bambini infermi, subiamo malattie, calamità e disgrazie. Ma tutto questo ha un limite. Quando persistendo nei peccati in peccatori arrivano a distruggere ogni traccia di vita dell’anima, esaurita ogni possibilità di salvezza, il Signore interviene e il maligno, non potendo più scaricare i gradi di morte sulle creature innocenti mette a morte i peccatori. OK? Possiamo solo immaginare quante creature innocenti ha sacrificato il Signore per dare tempo agli abitanti di Sodomia e Gomorra di convertirsi e salvarsi dalla dannazione eterna. Ma non hanno voluto ascoltare la voce del cuore e dell’amore hanno distrutto ogni traccia di vita dell’anima e satana li ha messi a morte. Non esiste la catena alimentare ma il demonio. E’ satana che, in virtù del peccato, ha trascinato molte creature a uccidere per cibarsi fino a cambiare abitudini alimentari. Il Signore interviene continuamente per la salvezza dei peccatori e la salvaguardia delle specie. Ma i peccati sono cresciuti al punto che il demonio sta distruggendo ogni possibilità di equilibrio attraverso l’uomo (caccia, pesca, macellazione, deforestazione, inquinamento ecc.). Di questo passo i gradi di morte cominceranno a ricadere sugli uomini e arriveranno epidemie, carestie, calamità e guerre. Non solo. Più aumentano i peccati più il demonio prende dominio delle facoltà dei peccatori trascinandoli ad azioni lesive contro se stessi (droga, alcol, suicidio) e gli altri (menzogne, furti, violenze) per fare il pieno di energia. Si può arrivare al suicidio ma anche a commettere delitti e non ricordare nulla. Per fermare questa trappola infernale esiste una sola strada: combattere il peccato e pregare per i peccatori. E’ necessario andare a messa ogni domenica, confessarsi una volta al mese e ricevere la comunione (elimina le deformazioni dei peccati rimessi dall’anima, rinforza le facoltà, rigenera l’energia della vita del corpo contaminata dai peccati) e recitare, ogni giorno, per tutta la vita, tre corone del Rosario per essere protetti dal demonio, conservare il dominio delle facoltà (salute mentale) e risalire la scala dei gradi di perfezione che portano alla santità. E’ bene sapere poi che i peccati rimessi non svaniscono nel nulla ma si trasferiscono dall’anima del peccatore al corpo di Gesù come colpi di flagello. Il Signore rivive le sofferenze della Passione per rilasciare la quantità di energia della vita necessaria a risanare le deformazioni dell’anima e salvare il peccatore (Gesù: chi non mangia il mio corpo e non beve il mio sangue non avrà la vita eterna). Gesù è ancora in croce. Sono i nostri peccati che lo tengono inchiodato. Questa cosa, che i religiosi ignorano perché pregano poco e male e commettono peccati, si chiama passione viva di N.S.Gesù Cristo. Il Signore resterà sulla croce fino alla fine dei tempi per dare ai peccatori la possibilità di salvarsi dalla dannazione eterna. Quante volte lo vogliamo crocifiggere con i nostri peccati? Se hai un buon parroco (recita regolarmente il rosario) ti dirà di fare come ho detto. Diversamente prega per lui e cercane un altro. Giorgio Copia della segnalazione trasmessa (6 volte) a tutte le procure, i tribunali e le prefetture della repubblica I capi della Chiesa, della Polizia e dell’INTERPOL sono corrotti a chi devo rivolgermi per svegliare il ministro Alfano e mettere in moto la giustizia in Italia? Vicenza, 03/07/2010 Per evitare lo scandalo, il panico e il crollo del sistema i capi della Chiesa e delle Istituzioni mantengono il silenzio più assoluto (segreto di Stato) sulla morte di Giovanni Paolo II° e l’attività segreta degli Stati Uniti d’America per il controllo della mente umana (blocco della memoria, aumento dell’aggressività, alterazione della capacità di giudizio fino alla demenza). Non è fantascienza ma realtà. I servizi segreti USA, come i nazisti, invocano il demonio per trascinare popoli, razze e categorie di persone a pensare, credere, desiderare e fare quello che fa comodo ai loro interessi e dominare il mondo economico, politico, scientifico e militare. Tre nomi: CIA, G.Bush, S.Berlusconi. Come sono arrivato a queste conoscenze è una storia lunga. Diciamo che dopo una serie di eventi inspiegabili ho fatto delle ricerche, ho conosciuto ciò che il mondo ignora e cominciato a pregare contro quelli che lo invocano e si è scatenato l’inferno. Ho sofferto al punto che non provo più alcun dolore. Tutto ha avuto inizio a Marzo del 1998 dopo aver trovato nelle tasche del cappotto di mia moglie (matrimonio civile) un foglio con il disegno di un diavolo che cercava di togliersi dal cuore una lunga lancia che lo trafiggeva e, alla sua sinistra, un viso di donna (simile a quello di mia moglie) con gli occhi rivolti al cielo e una serie di anelli sulla testa. Pensando a uno scherzo di cattivo gusto buttammo via il foglio e dimenticammo l’accaduto. Da quel giorno cominciò un incubo. Mia moglie improvvisamente perse la testa per un ragazzo, cambiò carattere, diventò avversa al sacro e iniziarono a verificarsi, in un crescendo inquietante, degli eventi inspiegabili mai accaduti in passato. Insospettito consultai i religiosi. Alcuni mi dicevano di lasciar perdere il demonio perché si trattava di una figura biblica allegorica e inesistente. Altri che Gesù, avendo salvato l’umanità dal peccato e dalla morte, aveva tolto ogni potere a satana. E così, scartata l’ipotesi del diavolo, cominciai a fare delle ricerche in internet. Salvo dei casi riportati da un padre esorcista non trovai nulla di verosimile. Intanto mia moglie diventava sempre più strana. Con gli occhi come di ghiaccio diceva: “ti vedo lontano come fossi dietro una grossa vetrata. Non posso parlarti perché non puoi sentire”. Quel disturbo la stava allontanando e cominciava a farle perdere ogni memoria dei nostri ricordi affettivi. Le uniche cose che le tornavano prepotentemente in mente erano solo errori e dispiaceri del passato che subito dopo rinfacciava come causa del tradimento. Anche nei movimenti era diversa. Quando la chiamavo non girava la testa ma gli occhi. Una sera, a tavola con amici, mentre parlavamo di queste cose le capitò fra le mani un quaderno che nostro figlio (8anni) aveva dimenticato sul tavolo. Tirò un urlo. Le copertine erano piene di diavoli e genitali maschili con un dettaglio grafico impressionante. I nostri amici corsero a interrogare il bambino che confermò di aver fatto quei disegni a scuola senza sapere cosa fossero perché quando li aveva fatti si sentiva addormentato. Abitavamo in un residence all’ultimo piano. Per una settimana, ogni sera verso mezzanotte, si sentiva qualcuno camminare sul tetto. Erano passi lenti e pesanti (come di un essere gigantesco) che producevano un forte rimbombo e procedevano in diagonale rispetto al perimetro della camera. Anche la temperatura scendeva di alcuni gradi. Il cane, ogni sera, avvertiva con qualche minuto d’anticipo l’inizio del calpestio mettendosi ad abbaiare e correndo terrorizzato a rifugiarsi sotto il letto. Più volte sono andato in terrazza a controllare la situazione. Erano serate limpide. Non c’era nessuno. Dopo alcune settimane i telefoni cominciarono a squillare a vuoto e gli elettrodomestici a bloccarsi e tornare a funzionare dopo pochi minuti. Alla guida dell’automobile luci, frecce e tergicristalli si accendevano e spegnevano da soli mentre una mano invisibile cambiava frequenze radio a suo piacimento. Una sera (verso l’una di notte) mentre parlavo con mia moglie di questi fenomeni si bruciò la lampadina della mansarda (25 w) con un boato simile a quello di un tuono. Saltarono la linea elettrica e telefonica. Come ristabilii la corrente la lampadina tornò a illuminare la stanza e il telefono a funzionare. In ufficio un “fantasma” apriva e chiudeva le finestre di dialogo del computer, selezionava programmi e opzioni, bloccava la tastiera e digitava parole e frasi senza senso mentre un pungente odore di zolfo riempiva la stanza. Inutile ogni controllo hardware e software era tutto regolare. Imprevisti, dimenticanze, rotture e cose strane erano all’ordine del giorno. Per strada sconosciuti mi sorridevano come ci conoscessimo da una vita e subito dopo brutti ceffi mi guardavano in modo cupo e minaccioso. Un giorno si avvicinò una zingara a chiedere la carità. Le consegnai delle monete. Continuò a chiedere soldi. Le diedi una banconota. Ma anziché andarsene continuò a seguirmi e chiedere altri soldi. Infastidito le consegnai il portafoglio e le feci prelevare tutto quello che avevo dicendo: “Ecco ti ho dato tutto adesso lasciami in pace”. La donna prese il denaro e continuò a seguirmi. Spazientito mi girai e dissi: “ Adesso basta. Ti ho dato tutto. Vattene altrimenti chiamo la polizia”. Si fermò e fissandomi negli occhi disse: “No. tu non puoi fare questo perché tu sei un uomo di Dio” e andò via. Invitai i suoceri a pranzo. A tavola il bambino chiese di recitare una preghiera che aveva imparato a catechismo. Come iniziò mia moglie si alzò dalla sedia, strisciando contro il mobile della cucina raggiunse la radio e alzò il volume al massimo. Interrotto dal frastuono il bambino corse in camera. Lo raggiunsi e lo trovai seduto con le gambe fra le braccia che piangendo ripeteva: “Papà te l’ho detto un sacco di volte la mamma non è più come prima è cambiata è diventata cattiva”. Le sue parole mi hanno aperto gli occhi. Il sospetto che i cambiamenti caratteriali di mia moglie nascondessero la presenza di qualcosa di oscuro cominciò a diventare sempre più forte. Ma cosa potevo fare? Stanco di vedermi soffrire un dipendente mi consigliò di lasciare perdere internet e i religiosi e di consultare i monaci eremiti perché dediti alla preghiera. L’indomani mi accompagnò in un antico eremo su un monte dove incontrammo un monaco davvero speciale. Pelato, occhi azzurri e una barba lunga fino alla pancia sapeva quello che mi era successo prima ch’io raccontassi qualcosa. Allora chiesi ragione dei fenomeni e dei cambiamenti caratteriali di mia moglie e lui, ammonendomi con lo sguardo, disse: “Andavate a messa la Domenica? Prendevate la comunione? Pregavate?” Risposi tre No di seguito. E lui: “Ecco perché. Non eravate in grazia di Dio, vi hanno fatto un maleficio, e il demonio ha agito indisturbato”. E proseguì: “vedi, se facessero a me una fattura a morte, una di quelle davvero cattive, al massimo potrei avvertire il prurito della puntura di una zanzara sulla testa. Hai capito?”. Non sapevo cosa rispondere. Allora si avvicinò e con dolcezza disse: “devi pregare, pregare, pregare”. Mentre diceva queste parole ricordo di aver visto un raggio di luce sottilissimo uscire dai suoi occhi entrare nei miei. Gli parlai dei miei due matrimoni. Ma Lui si soffermò sul primo. Quello celebrato in Chiesa. Gli raccontai che avevo 19 anni e la ragazza rimase incinta. Ero innamorato i suoi genitori organizzarono il matrimonio riparatore e dopo un anno la separazione. Dopo aver scritto i nostri nomi di battesimo su un foglio il monaco disse: “per me quel matrimonio è nullo”. Risposi subito: “come può dire una cosa del genere se ero innamorato di lei?”. E lui: “ho capito che eri innamorato ma se non fosse rimasta incinta l’avresti sposata?” Non avevo dubbi e risposi subito: No. E lui: “allora vedi che ho ragione io”. E facendo una croce sui nomi disse: “tuttavia devi farlo annullare dalla Chiesa”. Ci parlò dei demoni e ci raccontò la storia di una donna indemoniata che i parenti con fatica erano riusciti a portare da lui perché il demone non voleva essere cacciato e dimenandola con forza gridava di essere Belzebul. Lo ascoltavamo senza battere ciglio. Con un sorriso, a conclusione del racconto, disse: “Sapete non era mica Belzebul ma un demone molto più piccolo”. Aveva davvero qualcosa di speciale quel monaco. Ricordo bene che ascoltava i miei racconti e osservandomi attentamente poi, di tanto in tanto porgeva l’orecchio a destra come per ascoltare qualcuno, e subito dopo tornava a guardarmi con un bel sorriso. Ma nella stanza non c’era nessuno. Insomma qualcosa di invisibile sussurrava qualcosa nell’orecchio del monaco come per confermare o smentire le cose che dicevo. Squillò il telefono. Il monaco prima di rispondere fissò l’apparecchio per alcuni secondi. Non ho mai visto nessuno guardare un telefono in quel modo. Era una donna in piena crisi isterica. Si lamentava e urlava di non farcela più. Il monaco l’ascoltava in silenzio. Alla fine guardandoci con un sorriso chiuse la telefonata dicendo: “esca di casa, si faccia delle belle passeggiate e preghi. Fa molto bene camminare e pregare”. Era dolce, simpatico, semplice, preciso e autorevole. Il suo modo di fare più che a un monaco sembrava quello di un buon re. Accompagnandoci all’uscita ci interrogò: ”i religiosi vi hanno detto che il demonio non esiste?” Risposi: si, perché? Abbassò la testa e senza fare commenti disse: “tua moglie è indemoniata portala qui”. Rientrati a casa raccontammo a mia moglie dell’eremo e della richiesta del monaco di portala da lui. Si girò come una furia e con tono di minaccia disse: “se ci provate vi denuncio”. Non l’avevo mai vista così arrabbiata. Non potevo costringerla perché nessuno avrebbe creduto alla storia del diavolo e, conoscendola, sarei finito sicuramente nei guai. E così, alcuni mesi dopo, completamente cambiata ha chiesto la separazione ed è uscita di casa. Nella solitudine, ripensando a quell’anno da incubo, mi sono ricordato del foglio trovato nelle tasche del suo cappotto. In effetti il disegno era la perfetta raffigurazione della nostra storia. Insomma chi lo aveva fatto aveva saputo prevedere con un anno di anticipo quello che sarebbe accaduto alla nostra famiglia. Com’era possibile una cosa del genere? E chi era l’autore? Ripensando alle amicizie mi sono ricordato che in quel periodo frequentavamo la famiglia Perlini. Lui, ex industriale, aveva due figlie. Una sposata e l’altra separata. I fine settimana spesso li passavamo nella loro villa a S. Bonifacio (VR). In più occasioni ci avevamo parlato di una loro amica: una maga. Dicevano che era molto potente. Non credendo alla magia lasciavamo cadere ogni interesse e cambiavamo argomento. Ma adesso le cose erano diverse. In dodici mesi avevo assistito fatti mai accaduti in passato. Coincidenze, fatalità ed eventi si erano susseguiti in modo così frenetico che sembravano essere stati organizzati per raggiungere un preciso obiettivo: la distruzione della mia famiglia. Decisi di tornare a frequentarli per capire se i sospetti erano fondati. E, ben presto, assecondando i comportamenti, ho capito che erano stato proprio loro a fare quel maleficio. Mi restava da scoprire la ragione e le forze che avevano usato per rovesciare le facoltà di mia moglie e scatenare quell’inferno nella mia famiglia. Desideravo andare a fondo e conoscere la verità. Ma ignoravo la natura delle forze in gioco e ben presto, senza protezioni, sono caduto in un pericoloso precipizio. Forze ignote agivano sulle mia facoltà. Mi sentivo sempre più stanco. Mangiavo poco e male, fumavo continuamente e mi accadevano diverse cose strane. Di notte, ad esempio, dal cuscino usciva un profumo che mi svegliava, accendeva i sensi e subito un forte desiderio di baciare Francesca la figlia separata di B. Perlini. Un’attrazione fortissima. Stringevo quel cuscino profumato immaginando di averla fra le braccia. Non mi era mai accaduta una cosa del genere. Assurdo. Mi stavo innamorando del mio nemico. Passavo la notte a pensare a lei. L’indomani assonnato giravo in auto senza meta. Guidavo con la mente nel vuoto. Non vedevo nulla. Solo quando spegnevo il motore con meraviglia mi accorgevo di essermi fermato proprio sotto la sua abitazione. Attratto come uno ago dalla calamità vivevo immerso in un vortice di pensieri ed emozioni che toglievano ogni volontà. Mi sentivo trascinato dagli eventi come una foglia dal vento. Non riuscivo ad oppormi a quella forza. Ne parlai al marito di sua sorella allo Sheraton di Padova: “non capisco cosa mi stia accadendo. Mi sono innamorato follemente di tua cognata”. Alla fine ci siamo incontrati. Eravamo in auto quando mi ha detto: “Giorgio tu non mi puoi dare quello che voglio. Io voglio tutto dalla vita anche la luna. Non voglio distruggerti. Ti lascio andare”. Sconcertato da quelle parole sono tornato a casa. E’ successo qualcosa. L’incantesimo è svanito. Ho perso ogni attrazione ma anche ogni memoria delle ricerche che stavo seguendo. Sono arrivate nuove amicizie e ho seguito altre strade. Trascorso un anno un dispiacere mi ha risvegliato da quel torpore. Mi sono tornate in mente le parole di mio figlio. Ho ripreso le ricerche sulla natura dei malefici e sono ricomparsi i soliti disturbi: stanchezza, inappetenza, confusione e cose strane. Dopo la separazione sono rimasto nella mia abitazione casa con la compagnia del cane. Una donna badava alla biancheria e alla pulizia della casa. La mia condizione economica era ottima e potevo vivere serenamente la mia vita. Invece ero tormentato da una voce mentale che diceva di abbandonare le ricerche sui malefici e godermi la vita oppure di farla finita e togliermi la vita. Non sapevo come difendermi. Ignoravo la natura di quei pensieri e avvertivo che erano pericolosi. Ho chiesto nuovamente aiuto a Dio. Poi una sera mentre suonavo il pianoforte un intenso profumo di fiori ha cominciato a girarmi intorno. L’indomani mi sono tornate in mente le parole del monaco. Dopo 25 anni di assenza sono tornato a messa, ho inoltrato la richiesta per chiedere l’annullamento del matrimonio religioso, ho acquistato un libro di preghiere e ho cominciato a recitare le Orazioni di Santa Brigida di Svezia (1°grado di perfezione). Non è stato facile. Ero continuamente disturbato da colpi di sonno, amnesie, pensieri estranei e contrari alla preghiera e una voce mentale che ripeteva: “A chi preghi, al muro? Devi avere un bel esaurimento per esserti messo a pregare?”. Oppure: “A che serve pregare? Lascia perdere queste cose e goditi la vita”. E, nei momenti di tristezza, facendomi credere di essere caduto in depressione diceva: “la vita è tempo, il tuo tempo è passato, falla finita”. Ogni giorno dovevo affrontare un braccio di ferro per mandare via questi pensieri e continuare a pregare. Ma ne valeva la pena perché da quelle orazioni ricevevo conoscenze e forze. Ben presto arrivai a capire che tutto ruotava intorno alla Passione di Cristo. Grazie alle intuizioni e alle conoscenze acquisite a maggio 2001 aggiunsi una importante modifica alla corona della divina misericordia di Santa F. Kolwaska e cominciai a pregare contro i maghi e i gruppi di potere di natura occulta. Ogni mattina salivo in mansarda e recitavo 36300 invocazioni pari a 660 corone del Rosario. Insomma una vera e propria guerra contro le potenze del male. Dopo alcune settimane, una sera prima del crollo delle Torri Gemelle, si avvicinò uno sconosciuto. Era straniero e parlava male l’italiano. Diceva di aver ucciso un agente dei servizi segreti USA (buttandolo in un dirupo) e di aver trovato negli indumenti delle cose che mi riguardavano. Non capivo il senso di quelle confidenze. Allora si sfilò l’orologio, lo rovesciò e mi mostrò la sigla impressa al centro del coperchio (CIA) ripetendo tre volte: hai capito? Un avvertimento. Le mie preghiere davano fastidio e i servizi segreti USA avevano deciso di uccidermi. Lo sconosciuto che mi parlava era un agente dei servizi segreti dell’est. Era venuto a mettermi in guardia. Mi ha aiutato molto. Sospettavo qualcosa negli ambienti militari ma non immaginavo un coinvolgimento della CIA nelle scienze occulte. Da quel momento è iniziata una guerra. Mi hanno scaraventato addosso l’inferno. Ho informato i capi Chiesa, delle istituzioni e i mezzi d’informazione di quello che accadeva. Non hanno fatto nulla. Solo Giovanni Paolo II, sulla scia di un documento che avevo spedito indirizzandolo erroneamente all’esterno della Santa Sede, ha realizzato i misteri della luce aumentando il livello di protezione del rosario. Ma da quel momento non sono più riuscito a mettermi in contatto con lui perché qualcuno fermava la corrispondenza. Allora sono andato a Roma. Mi sono accorto di essere controllato da sconosciuti ho consegnato ad alcuni religiosi un documento in busta chiusa per Giovanni Paolo II, e sono tornato a Vicenza. Dopo poco tempo il pontefice è morto. Giovanni Paolo II è stato ucciso da Benedetto XVI°. Ho segnalato tutto ai capi della Chiesa, delle istituzioni e ai mass media. Silenzio. Nella più totale solitudine e incomprensione mi sono trovato ad affrontare un essere invisibile che agiva con violenza sulle mie facoltà per fermare le preghiere e su quelle dei parenti, degli amici e delle persone con cui entravo in contatto allontanarle, isolarmi e impoverirmi. Non sapevo cosa fare. Nessuno mi credeva. Nessuno mi capiva. Fino a quando una mattina mi arrivò per posta un libretto di Padre Pio (omaggio di una casa editrice). Il frate paragonava il Rosario a una mitragliatrice contro il demonio. Cominciai a recitarlo e dopo pochi giorni svanirono nel nulla pensieri, voci mentali e azioni di disturbo durante la preghiera. Recitavo tre corone ogni giorno. Con la mente sgombra da pensieri mi sentivo rinato. Credevo di essermi liberato definitivamente dalle insidie di quell’essere infernale invece, dopo poche settimane, tornò alla carica. Non potendo agire sulle mie facoltà cominciò a prendere il dominio di quelle delle persone che incontravo per manifestarsi e minacciarmi apertamente. Le vittime, ignare di quello che accadeva nella realtà, stavano immobili come manichini mentre il demonio parlava usando la loro stessa voce. Una cosa davvero impressionante. Solo quando aveva finito e usciva dal corpo i poveretti riprendevano conoscenza e, senza rendersi conto di quello era accaduto, tornavano a sorridere e parlare tornando con i discorsi a punto dove l’intrusione li aveva interrotti. Ci ho messo del tempo ad abituarmi a questa cosa. Un’angoscia che non potevo raccontare a nessuno perché il demonio per impedirlo e isolarmi prendeva il dominio delle facoltà di tutte le persone con cui entravo in contatto trasformandoli in tante statue. Statue con uno stupido ghigno sulle labbra. Cosa diceva il demonio? All’inizio erano offese a Dio, alla Madonna, ai santi e vizi, peccati e segreti dei malcapitati che lo ospitavano. Ogni demone ha il suo “carattere”. Tutti comunque, con arroganza, rivendicavano la paternità di tutte le religioni, le scienze e le scuole di pensiero (dottrine politiche, filosofia, teologia, psicologia, meditazione, reincarnazione ecc.) e, con un ghigno, deridevano i personaggi della storia che le avevano seminate dicendo: “adesso sono tutti all’inferno”. Una volta, dal corpo di una donna, un demone mi ha detto: “chi sei tu per sfidare il principe del male. Neanche se pregassero 100 suore contemporaneamente potrebbero liberare tua moglie”. Quanti demoni ho conosciuto. Probabilmente camminavano sempre al mio fianco perché entravano subito nel corpo delle persone che incontravo per manifestarsi, verificare il grado di conoscenze, seminare menzogne, rivolgere minacce e aumentare il senso di tristezza e sconforto che soffrivo per la solitudine, l’incomprensione e l’incredulità che mi circondava. Come dire: “Abbandona la preghiera se non vuoi impazzire. Nessuno potrà mai credere a queste cose perché sono tutti peccatori e gli facciamo pensare e fare quello che vogliamo noi“. Con la solita arroganza mi dicevano anche: “Cosa credi di fare. Non sei che una goccia nell’oceano”. E ancora: “Scordatelo, la Chiesa non ti darà mai il permesso di agire contro satana”. Mi attaccavano in tutti i modi. Cibi e bevande cambiavano aspetto, odore e sapore. Musiche e suoni si trasformavano in fastidiosi rumori. Davanti allo specchio il viso appariva spento, invecchiato e deformato. In auto mi facevano sentire il sibilo del serpente. Di notte accendevano il corpo e mi tormentavano (corpo e mente) con pensieri e desideri sessuali fortissimi. Di giorno con dispetti, minacce e proposte. L’unica ragazza che riusciva a starmi vicino ogni tanto mi regalava del pane fresco e dei vasetti sott’olio. Il tempo di arrivare a casa ed erano coperti di muffa. In Chiesa sentivo battere dei colpi sulla spalla. Come giravo la testa trovavo una vecchietta curva su se stessa, con la corona del Rosario fra le dita, che ridacchiando con voce tremula ripeteva: “auguri, auguri, auguri”. Questa cosa è andata avanti anni. Se cambiavo chiesa arrivano altre vecchiette a battermi sulle spalle e farmi i sarcastici auguri. Assurdo ma vero. Ogni volta che memorizzavo sul computer le conoscenze acquisite e gli eventi della giornata il maligno attaccava le mie facoltà con amnesie, colpi di sonno e disturbi visivi. Per scrivere il VPN, un documento che dimostra, attraverso l’analisi della parola di Gesù, la verità su Noè e il Diluvio, su Mosè e le piaghe d’Egitto, sull’Immacolata concezione e il senso della Passione di Cristo, ci ho messo alcuni mesi. Non riuscivo a scrivere ciò che conoscevo. E’ una cosa davvero assurda. Hai tutto nella mente ma non riesci a scriverlo. E’indefinibile questa cosa. Il demonio mi bloccava le facoltà. Sbagliavo forma e tempi e commettevo una infinità di errori. Anche questa segnalazione è piena di errori perché il demonio attacca le mie facoltà per impedire che si sappiano queste cose. Scusate gli errori e la forma ma non riesco a fare meglio. E’ come una improvvisa e forte stanchezza mentale che offusca il pensiero. Quando non basta il demonio agisce sul computer. Allora i caratteri del testo diventano rossi, il programma si blocca e perdo i dati. Oppure comincio a veder friggere le lettere del testo e, in un batter d’occhio, perdo la vista fino a restare completamente cieco per una buona mezz’ora. Mi rendo conto che queste cose possono sembrare frutto di una mente malata ma sono la verità. E’ più facile scrivere un romanzo di 1000 pagine che tre righe di verità. Non sapevo che fumare tabacco fosse peccato (V° comandamento). Un giorno il demonio entrò nel corpo di un anziano prete. Come sempre ala presenza di altre persone. Cominciò a offendere Dio, la Santissima Vergine Maria e Padre Pio. Agitando in aria una ciliegia diceva: “Chi è Dio? Dio è Colui che ha inventato il gambo di questa ciliegia”. E ridendo ripeteva: “Lo sapete che Gesù chiamava satana principe? Quindi satana è un principe”. Ogni volta che lo contrariavo mi fulminava con un occhiata e alzava il tono della voce per soffocare la mia e impedire agli altri di ascoltare. Andò avanti in questo modo tutta la sera. Alla fine alzando le braccia al cielo e ruotando su se stesso come un pavone ha cominciò a dire: “Certo Giorgio è bravo, Giorgio qua, Giorgio la, ma Giorgio fuma”. E facendo finta di tenere una sigaretta fra le dita, portandola ripetutamente alla bocca, ripeteva: “fuma, fuma, fuma”. Mi stava accusando. Come ho smesso di fumare per farmi ricadere nel vizio (in virtù del quale brucia grazie e agisce sulle facoltà) mi faceva trovare sigarette ovunque e qualche volta anche riviste pornografiche per accendere desideri che trascinano al peccato (IX° e VI° comandamento). Quel prete comunque non era una persona cattiva. Gli indemoniati sono persone normali che improvvisamente perdono il domino delle facoltà. Questa cosa avviene in particolari condizioni. I demoni infatti non sono mica stupidi da mettersi in mostra. Solo quando è presente lo spirito santo si manifestano. Diversamente se ne guardano bene dal farlo. Quando Gesù parlava alle folle in mezzo c’erano anche molti indemoniati che lo ascoltavano e nessuno si accorgeva della loro presenza. Solo quando Gesù si avvicinava i demoni si manifestavano. Questa cosa succede anche a me. Ogni volta che parlo di Gesù, del demonio e del Rosario se fra i presenti c’è un indemoniato immediatamente cerca di impedire ai presenti di capire quello che succede nella realtà alzando la voce e agendo sulle loro facoltà. I demoni non temono immagini, croci e acqua santa ma il nome di Gesù. Quante volte l’ho visto sull’altare. Durante la messa faceva dire e fare ai sacerdoti delle cose gravissime. Allora giravo lo sguardo sui fedeli. Ma inutilmente perché nessuno si accorgeva di quello che accadeva nella realtà perché il maligno lo impediva. Una volta in confessionale attraverso il padre esorcista il demonio mi ha detto: “perché ignori che satana entra anche dentro gli esorcisti?” Insomma non esistono i guaritori e gli esorcisti ma i santi che fanno l’una e l’altra cosa insieme. Quante storie potrei raccontare. Dovevo arrangiarmi e prestare attenzione a tutto e a tutti perché il demonio agendo sulle facoltà rendeva tutti sordi, ciechi, ottusi, avari e dementi. Se chiedevo un’informazione 2 su 3 mi indirizzavano dalla parte sbagliata. Spesso accadevano cose che toglievano il sonno. Ho visto donne cambiare aspetto e diventare simili a serpenti (la pelle del viso si tira all’indietro, gli occhi si allungano e il collo si curva). E uomini parlare e veder uscire dalla bocca del filo spinato o formarsi davanti al viso delle spade che subito dopo cominciavano a curvarsi. In uno studio legale di Vicenza, dopo aver contestato la parcella, improvvisamente l’avvocato si trasformò in un bambino di 8, 9 anni. Cambiando voce e modi cominciò a sviscerare paure e cose personali. Dopo due, tre minuti, sudato come avesse fatto una corsa, si accasciò sfinito sulla sedia. Il tempo di asciugarsi e riprese conoscenza e, come nulla fosse, tornò a difendere con grinta le ragioni del suo onorario. Sembrano cose assurde ma sono la verità. Il maligno non perdeva occasioni per mostrarmi il suo potere sui peccatori. Dopo aver incontrato un laico consacrato, che in passato si era sempre dimostrato arrogante e presuntuoso e in quell’occasione invece si mostrò umile e premuroso, subito dopo il demonio parlando dal corpo della ragazza che mi accompagnava disse: “hai visto Giorgio come diventano degli agnellini con me i peccatori?”. Se abbandonavo la preghiera e dimenticavo le conoscenze acquisite avrei potuto ottenere qualunque cosa. Un giorno, parlando dal corpo di un ricco imprenditore che amici avevano portato con se a casa mia il demonio dopo aver narcotizzato le menti dei presenti alzando la voce mi ha detto: “Bene. Ho capito che hai capito. Adesso dimmi cosa vuoi dal mondo? Diciamo che ti regalo la bacchetta magica. Puoi fare quello che vuoi. Allora cosa vuoi dal mondo?”. Diceva queste cose ruotando su se stesso come un pavone mentre i presenti, come sotto l’effetto di un incantesimo, stavano seduti sui divani immobili come statue. Ho rifiutato la proposta e dopo poche settimane, sempre attraverso voci mentali e manifestazioni attraverso peccatori, è passato alle minacce: “se non la smetti di pregare ti uccideranno, farai un incidente, ti verrà una brutta malattia”. E infine ai ricatti: “o la smetti di pregare o ti fermo io”. Singolare è l’episodio accaduto all’Arsenale di Verona a Maggio del 2006. Seduto su una panchina ordinavo mentalmente i ricordi per scrivere questa segnalazione. Lontano passeggiava un signore. Improvvisamente il demonio è entrato nel suo corpo. Imprecando e bestemmiando ha cominciato a dirigersi nella mia direzione. Arrivato davanti alla mia panchina si è fermato a pochi passi e pieno di ira si è messo a gridare: “se fai conoscere queste cose al mondo ti trascino in tutti i tribunali, ti scaravento addosso i giudici, ti distruggo”. Come poteva quello sconosciuto sapere quello che stavo pensando di fare? Anche la voce mentale: “o la smetti di pregare o ti fermo io” non me l’ero sognata. Dopo poche settimane il lavoro cominciò a dare problemi mai accaduti in passato. Qualcosa agiva sulle facoltà di chiunque entrava in contatto con la mia attività. I clienti cambiavano idea, dimenticavano impegni e pagamenti, stornavano ordini. I fornitori non restituivano gli importi dei resi. Tutti i rapporti commerciali diventavano inaffidabili. Ero stretto in una morsa: o smettevo di pregare o sarei caduto in rovina. Ho scelto di andare avanti con la preghiera. Le cose sono peggiorate e dopo 24 anni di lavoro (editoria elettronica & informatica) per non scendere a cattivi compromessi ho chiuso l’attività. Per mantenermi e stampare le segnalazioni che distribuivo ai cittadini e ai religiosi di Vicenza e Verona e che spedivo ai capi della Chiesa e delle istituzioni ho messo in vendita le cose di casa: pianoforte, enciclopedie, libri, tappeti, apparecchiature elettroniche, quadri, mobili e persino le piante della terrazza. Infine la casa (2 appartamenti). Non avevo alternative. Dovevo continuare a pregare per proteggere le facoltà, avanzare nelle conoscenze e trovare il modo di fermare quei criminali che mi scaraventavano addosso quegli esseri infernali. Malgrado la posizione le agenzie non sono riuscite a venderli (tutti mostravano interesse e poi cambiavano idea) e dopo tre anni sono finiti all’asta. Pagati i creditori (un notaio e una banca) l’importo residuo, su richiesta del legale di mia moglie, è stato bloccato in un conto a tutela del figlio minore. Ridotto a zero sono finito in strada. Per tre anni ho dormito sotto i portici e sui marciapiedi di Verona. Non ho mai chiesto la carità. Mangiavo e mi vestivo alla San Vincenzo e dai Frati del Barana. Quanti volantini ho consegnato ai religiosi e ai poveri di questi istituti. Non si sono mai accorti di nulla. Grazie a un amico che me li duplicava ho continuato a far conoscere la mia storia a religiosi, negozianti, cittadini e studi legali di Verona, Vicenza ma anche Padova e Brescia. Non hanno fatto nulla. Una vergogna e una violenza che ricadrà sulle loro teste. Anche nelle mense dei poveri sono stato avvicinato da sconosciuti che venivano da paesi dell’est. Si fingevano barboni per infiltrarsi e avere informazioni. Volevano conoscere le mie preghiere e portarmi a Trento da persone che mi cercavano e sapevano chi ero. Mia hanno persino strappato dalle mani il rosario per contare i grani che avevo inserito. Una notte sconosciuti mi hanno rubato lo zaino con appunti e preghiere e non li ho più visti. Prima delle elezioni politiche 2008 decido di mandare, per la terza volta, una segnalazione a tutti i deputati della camera e del senato (occultismo = manipolare le menti per ottenere consensi elettorali). Come entro in un internet center un uomo si siede al mio fianco. Non era un cliente ma un esperto che operava sul Pc per fermare la posta in uscita. Come ha capito di essere stato scoperto si è alzato ed è uscito di fretta. Anche a Vicenza, dopo aver trasmesso questa segnalazione via web a tutti gli uffici del comune di Roma, il giorno ho trovato due militari in borghese. Uno controllava i movimenti mentre l’altro passava frettolosamente da una postazione all’altra a controllare i files. A Giugno 2008 scrivo un idocumento (VPN) per la Chiesa e lo trasmetto a tutti i Vescovi e le diocesi Italiane. Penso: “questa volta la Chiesa capirà e mi daranno il permesso di agire contro il demonio”. Silenzio. Non so cosa dire. Queste persone o sono malate di mente o corrotte fino a midollo. Sono anni che ricevono documenti sull’ Immacolata Concezione e la Passione di Cristo, segnalazioni sulla morte di Giovanni Paolo II e una richiesta che è la PROVA della VERITA’ e fanno finta di nulla. Il 20 Giugno 2008 vado dai carabinieri di Altavilla Vic.na a denunciare i fatti. Come faccio alcuni nomi il brigadiere, senza ascoltare la storia e rifiutando le generalità, interrompe il colloquio dicendo che sono illazioni e, davanti al collega meravigliato, mi accompagna all’uscita. Esco e lascio alcune copie come questa nella cassetta dei carabinieri di Montecchio Maggiore e diverse abitazioni circostanti. Silenzio. Alcuni giorni dopo mi avvicino a una pattuglia della polizia ferma al parco Querini di Vicenza. Riassumo i fatti e consegno loro questa copia. La ritirano dicendo: “sarà ricontatto dalla questura”. Non ho sentito nessuno. Sono incensurato e in piena salute mentale ma cosa devo fare per mettere in moto la giustizia? In questi cinque anni hanno ricevuto più volte segnalazioni come questa i procuratori di Vicenza (D.ssa Mazza, D.ssa Scarlassare, Dr. Falcone, Dr. Pecori) i vescovi Pietro Nonis e Cesare Nosiglia di Vicenza, Flavio Carraro e Giuseppe Zenti di Verona e i loro capi di Roma. E’ dal crollo delle Torri Gemelle che faccio il postino. Le ho trasmesse più volte anche a tutte le procure e le prefetture italiane, al ministero della difesa, degli interni e della giustizia, a tutti i protagonisti televisivi Rai e Mediaset, direttori e redattori di giornali nazionali e stranieri (Europa & USA) e sono arrivato a distribuire copie anche all’interno del tribunale di Vicenza e in molti studi legali del centro storico di Vicenza e Verona. Ho una lunga lista di nomi nell’agenda. Ma che razza di operatori della legge e dell’informazione sono questi? Se fossi un mitomane dovrei essere ricoverato in un centro di salute mentale. Un calunniatore arrestato. Un testimone ascoltato. Perché fanno finta di nulla? Semplice perché nella piramide del potere chi comanda è il vertice. I personaggi che denuncio sono al vertice della Chiesa e dello Stato e tengono fermi tutti gli altri. Il silenzio dell’INTERPOL è la dimostrazione di questa realtà. Insomma fanno terra bruciata per isolarmi e impedirmi di dimostrare la verità. E così CIA, mafiosi, massoni, politi e operatori dello Stato corrotti fanno quello che vogliono. E’ così semplice ma così difficile per chi non prega. Le cellule della mente non generano pensieri e ragionamenti ma li ricevono dall’anima sotto l’influsso dello spirito: santo per chi prega maligno per tutti gli altri. E’ lo spirito che domina la materia e dirige i pensieri. Il Vangelo lo dice chiaramente: “il mondo giace sotto il dominio del maligno”. Significa che in difetto di preghiera non abbiamo libero arbitrio perché subiamo l’influsso del demonio. Come insegnava Padre Pio solo la recitazione quotidiana del Rosario protegge dal demonio e permette di conservare il dominio delle facoltà. Diversamente, attraverso i desideri della gola, del senso e dell’intelletto ci trascina a credere, pensare, desiderare e fare quello vuole per nascondersi e agire indisturbato. Insomma mentre il mondo ignora il demonio e segue la scienza i potenti e i criminali lo invocano per fare quello che vogliono. So bene che non mi credete (i peccati lo impediscono perché bloccano le facoltà) tuttavia dimostrerò ogni cosa non appena otterrò il permesso (canone 1172) che da 10 anni i capi della Chiesa rifiutano per proteggere Benedetto XVI° e nascondere scandali ancora più gravi. In attesa continuerò ad agire con la potenza che mi viene dalla fede e dalla preghiera contro la schiavitù del lavoro e del denaro. Come ho segnalato a Marzo 2008 (volantini distribuiti in più lingue) questo porterà al crollo dell’economia mondiale e arriveranno calamità, disastri, malattie, fame e guerre. Perché? Semplice: quando si fa un patto con il demonio non è possibile tornare indietro senza perdere quello che si è ricevuto. Gli USA hanno piazzato basi militari in Europa e nessuno si chiede il motivo. Cosa sono dei benefattori? Possibile che nessuno si rende conto della realtà? La forza del nazismo veniva dal satanismo. Gli olocausti erano il carburante. Più innocenti incenerivano più dominavano le menti e diventavano potenti. Nessun esercito al mondo poteva fermarli perché la loro potenza veniva da satana. E’ stata l’incessante preghiera e sofferenza di Padre Pio a costringere il maligno ad abbandonarli e farli crollare. Adesso sono CIA, politici, massoni, mafiosi e imprenditori senza scrupoli che, in cambio di impunità, potere politico, economico, scientifico e militare invocano il demonio. E’ la mia preghiera che li sta fermando perché agisce sull’energia della sostanza spirituale dei demoni. Il Sangue della Passione viva di N.S. Gesù Cristo ha il potere di rigenerare tutto ciò che è morto nel peccato. Ecco perché i demoni, davanti al Signore, gridavano: “Figlio dell’Altissimo sei venuto nel mondo per la nostra rovina prima della fine dei tempi?”. Hanno il terrore di essere guariti e le invocazioni al Sangue di N.S. Gesù Cristo li mette in fuga. Queste creature deformi e malvagie trascinano i peccatori al peccato per ricevere energia. Il tempo è energia. La quantità che ricevono è inversamente proporzionale all’età e direttamente al grado di perfezione delle vittime (piante, animali, uomo). Come un cancro accresce divorando le cellule sane allo stesso modo satana accresce le deformazioni dello spirito divorando l’energia che vivifica il creato. E’ satana che impersonando Dio ha ingannato i profeti e inculcato nelle menti degli uomini la cultura del sacrificio per estendere la menzogna, il peccato e la morte e ricevere energia. Con il pretesto di espiare i peccati e ricevere il favore degli Dei (sottomettere i sudditi e vincere battaglie) si faceva servire rituali sanguinari fino ai sacrifici umani: bambini e vergini. La stessa cosa, in forma diversa, accade oggi. Più aumentano i peccati più il demonio prende il dominio delle facoltà dei peccatori trascinandoli ad azioni lesive contro se stessi (droga, alcol, suicidio) e gli altri (menzogne, furti, violenze) fino alla demenza (omicidi e suicidi) per estendere l’errore, il peccato e la morte e fare il pieno di energia. Per fermare questa trappola infernale esiste una sola strada: combattere il peccato e pregare per i peccatori. La preghiera che il Signore mi ha dato grazia di realizzare, in misura proporzionale alle invocazioni, intacca pesantemente la sostanza spirituale dei demoni con una perdita di energia che li costringe alla fuga. In due parole a togliere ogni guida e protezione ai peccatori. Quello che sta accadendo a molte associazioni mafiose. Ma sono i pesci più grossi i più pericolosi. E’ attraverso ricchi olocausti di morte che questi criminali offrono grosse quantità di energia a satana per rimediare alll’azione della mia preghiera (Passione di Cristo), dominare le facoltà dei peccatori, restare impuniti e conservare il potere. A differenza dei nazisti, che si servivano di leggi razziali e campi di sterminio, questi criminali operano nascostamente scatenando guerre a casa degli altri. Ecco a chi serviva il crollo delle Torri gemelle. Alla Cia per scatenare una guerra e ossigenare l’economia USA. Come crollerà l’economia reale invocheranno satana e semineranno menzogne (come hanno fatto con l’IRAQ) per suggestionare le menti e scatenare guerre a casa degli altri fino a coinvolgere la Cina. Allora useranno le basi militari per difenderci ma solo per attirare un diluvio di fuoco sull’Europa. Così noi Europei bruceremo in olocausto di morte a satana, l’economia mondiale si riprenderà, e loro torneranno a dominare il mondo. Ecco perché i servizi segreti USA volevano uccidermi mentre quelli dell’est cercavano di capire chi ero e cosa facevo. A cosa servono accordi, trattati e armi strategiche quando questi signori, attraverso il demonio, sanno tutto di tutti e fanno quello che vogliono? Da chi credete abbiano saputo chi ero e cosa facevo nel silenzio della mia camera? Altro che agenti segreti, microspie e tecnologie satellitari. E’ necessario prendere atto della realtà del demonio per proteggersi dai criminali che lo invocano anche quelli più piccoli ( maghi, cartomanti, ecc.). Sono proprio i popoli Europei (il prossimo vivaio di morti) i più esposti alla loro azione narcotica è la dimostrazione è l’incredulità che li caratterizza. Sono anni che ricevono segnalazioni e fanno finta di nulla. Mi fanno passare per matto. L’incredulità non è segno di intelligenza ma di demenza. E’ meglio accertare la verità che ignorarla e pagarne le conseguenze. Ora se vi dico chi sono non mi credete ma sono dieci anni che vedo N.S. Gesù Cristo (tre volte in carne ed ossa – il monaco dell’eremo era Gesù Cristo in persona – e da allora in poi sempre in spirito) e chiedo ai capi della Chiesa il permesso (canone 1172) di dimostrarlo liberando gli indemoniati e guarendo subito qualsiasi malattia e infermità e questi sciagurati fanno finta di non capire per proteggere Benedetto XVI° (ha ucciso Giovanni Paolo II) e nascondere scandali ancora più gravi. Pregano poco e male e commettono peccati al punto che satana li trascina a calpestare il sommo bene. Nel 1985, contro la volontà di Dio, si sono inventati questa regola demenziale e senza permesso del Vescovo non fare nulla. Volete la prova della verità su tutto ciò che avete letto? Unitevi portate in piazza 10 indemoniati, 10 malati, 10 infermi e 30 casse di pomodori marci. Se non li risano davanti ai vostri occhi fate di me quello che volete diversamente fatelo a questi sciagurati. Giorgio Cosa hanno fatto le istituzioni 06/2007 Torno dai miei genitori. Mio padre è malato. Ha un tumore al fegato e uno al polmone. Mia madre ha imposto il silenzio e lui ignora la sua malattia. Assume morfina e non avverte dolori. Una mattina gli manca il respiro e lo portiamo in ospedale. Lo mettono sotto la tenda a ossigeno. Dopo poche ore si riprende e vuole tornare a casa ma i medici lo trattengono. L’indomani ha una flebo piantata nel collo (valium e morfina). Non parla è immobile con gli occhi fissi. Sembra chiedere aiuto. Chiedo spiegazioni. Le infermiere rispondono che è stato sedato. Dopo tre giorni, senza acqua e cibo, muore per arresto cardiaco. 07/2007 La sua morte non mi convince. Per me è eutanasia ma nessuno mi crede, non ho risorse economiche e non posso fare nulla. Torno a vivere in strada. Non potendo agire legalmente spedisco richieste di aiuto a redazioni di giornali mentre altre le imbuco in diversi studi legali di Verona e Vicenza e una copia alla procura di Vicenza. 25/10/2007 Non ricevo alcuna risposta. E’ assurdo. Deposito una denuncia alla questura di Verona (eutanasia) contro medici e infermieri del reparto oncologia dell’ospedale di Vicenza. 12/2007 torno a vivere da mia madre. 09/2008 trasmetto via web questa segnalazione a tutte le ambasciate in Italia e le sedi e gli uffici della polizia di Stato (in ordine alfabetico fino a Siracusa). 10/2008 la trasmetto a tutte le prefetture. 20/10/2008 i proprietari del centro dove duplico i volantini mi informano della visita di due agenti della questura. Dopo aver staccato il foglio che avevo appeso in negozio (il mio numero di telefono) gli hanno chiesto dove trovavo i soldi per fare le fotocopie. Strana domanda vero? Quindi gli hanno consigliato di farmi togliere il loro recapito telefonico dai miei volantini dicendo: se qualcuno dei nomi citati sporge denuncia rischiate un coinvolgimento. Ridicolo. A che serve attendere una denuncia se accuso di corruzione le istituzioni e le forze dell’ordine? E poi da parte di chi? George Bush, S.Berlusconi, Benedetto XVI, G. Andreotti sanno bene chi sono perché ho trasmesso segnalazioni come questa anche a loro. Sicuramente faranno finta di nulla. Ma difficilmente potranno fare altrettanto tutti quelli che le hanno ricevute in questi anni. Possibile che nessuno li abbia informati? 19/11/2008 trasmetto questa copia per lettera a tutte le ambasciate presso la Santa Sede. Silenzio. 25/11/2008 Sono a Brescia. Entro in questura e consegno a due poliziotti questa denuncia in busta chiusa. La ritirino e fanno una copia della mia carta d’identità. Poi vado dai carabinieri. Aprono la busta, la leggono e prendono i miei dati. Alle 21,30 ricevo una telefonata. E’ un signore che dice di far parte di una organizzazione che si occupa di temi sociali. Aveva letto un volantino e voleva saperne di più. Strano. Ho distribuito volantini a Vicenza, Verona, Brescia, Padova, Venezia, S. G. Rotondo, ecc. In nessuno avevo messo il mio recapito telefonico ma solo il nome del centro dove li duplicavo. Da chi aveva avuto il mio numero di telefono? Voleva sapere se avevo preso contatto con le forze dell’ordine di Brescia. Non ho dato riposta e ha buttato giù il telefono. Quella telefonata non poteva venire che dalla questura di Brescia. 8/01/2009 Mi convoca la Polizia Postale di Vicenza. Vado in caserma e scopro di essere indagato. Motivo? Secondo la sede di Roma le mie segnalazioni avevano bloccato i computer della Polizia di Stato. Cosa? Denuncio i capi delle istituzioni e gli operatori della legge di corruzione e anziché chiedere spiegazioni mi accusano di sabotaggio di computer? 18/01/2009 Tramesto via web a quasi tutte le centrali della Polizia quello che hanno fatto i loro colleghi di Roma. Ecco il testo: “Alla centrale della Polizia di Roma c’è puzza di bruciato. A settembre 2008 ho trasmesso una denuncia web a tutte le sedi della Polizia su fatti che riguardano i servizi segreti USA, personaggi politici italiani e della Santa Sede e l’ 8 Gennaio 2009 la Polizia Postale di Vicenza mi informa di essere indagato perché secondo la sede di Roma la mia segnalazione aveva danneggiato il sistema informatico della Polizia di Stato (art.617 quater C.P). Sono dementi o corrotti i vostri colleghi? E’ un pretesto falso e ridicolo. Non ho fatto altro che usare il programma che la Polizia di Stato mette a disposizione del pubblico nella rubrica “scrivici” per mandare una copia ad ogni reparto perché non mi fido più di nessuno. E’ evidente che a qualcuno questa cosa ha dato molto fastidio e, per intimorirmi, è passato al contrattacco. Perfino il poliziotto che notificava l’avviso ha esclamato: Ma perché non la vogliono ascoltare? Semplice: per coprire qualcuno e nascondere la verità”. 1-5/02/2009 Denuncio questi fatti via web con ricevuta a più di 300 caserme dei Carabinieri, al Corriere della Sera, Libero, il Foglio, l’Osservatore Romano e altre testate giornalistiche italiane. Silenzio. 07/02/2009 ore 13,30: Trasmetto questa denuncia via Web a centinaia di stazioni dei Carabinieri – fra queste il Viminale – e decine di giornali (Corriere della Sera) con il titolo: Posso svegliare Eluana Englaro dal coma se la Chiesa mi autorizza. Silenzio. 09/02/2009 Eluana Englaro muore per disidratazione. In realtà è morta per ragioni di Stato. Ma la vita non viene prima di ogni cosa? Solo il Capo dello Stato ha il potere di bloccare le forze dell’ordine e l’informazione. Sarà la rovina sua e di chi ha anteposto alla vita altri interessi: card. T. Bertone. 16/02/2009 Trasmetto questa copia via web a decine di deputati della camera (dalla A alla D). Silenzio 27/08/2009 Trasmetto questa copia via Web, a tutti gli uffici dell’INTERPOOL. Silenzio 17/09/2009 La trasmetto all’INTERPOOL. 12/10/2009 15,42 La trasmetto all’INTERPOOL. 02/11/2009 Spedisco questa copia e un libretto a L. Sposini, A. Mussolini, C. Lucarelli e P. Luigi Bersani. 06/11/2009 Trasmetto questa segnalazione a tutti gli uffici dell’INTERPOOL con il titolo: All’Interpool fanno finta di nulla. Sono corrotti o dementi? Se continuerete ad agire in questo modo informerò la stampa internazione e sarà lo scandalo. 07/11/2009 Alle ore 18,30 si presentano due poliziotti e mi consegnano un “invito” a presentarmi Domenica 8 alle ore 12,30 in questura. Strano giorno e orario vero? Consegno loro una copia di questo volantino. 08/11/2009 Mi presento in questura. Il poliziotto che aveva notificato l’invito mi accompagna dal procuratore capo. C’è confusione ma sono tutti gentili. Ignoro il motivo della convocazione perché è ancora in sospeso la storia di mio padre. Risponde il procuratore capo: “per quella cosa di Berlusconi”. Mentre il poliziotto mostra l’ingrandimento del volantino che hanno ricevuto dalla questura di Brescia: “Giovanni Paolo II è stato assassinato“. Certo che è mio. Ho riempito Vicenza, Verona e Padova in questi anni. Come mai solo la questura di

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