L’aula della Camera ha approvato un emendamento dell’opposizione all’art. 31 del ddl lavoro. Nonostante il parere contrario di governo e relatore, e’ stato approvata una proposta di modifica presentata da Cesare Damiano. L’emendamento del Pd approvato dall’Aula della Camera modifica un passaggio del comma 9 dell’articolo 31, dove si legge che “le commissioni di certificazione accertano la effettiva volonta’ delle parti di devolvere ad arbitri le controversie che dovessero insorgere in relazione al rapporto di lavoro”. Il testo viene modificato con “insorte” al posto di “dovessero insorgere”. La deputata Maria Grazia Gatti spiega che cosi’ la scelta di ricorrere all’arbitrato non potrebbe piu’ avvenire al momento della firma della clausola compromissoria ma nel momento stesso in cui insorge la controversia. Una vittoria “importante”, la definisce la deputata su uno dei punti su cui l’opposizione ha condotto la sua battaglia. Il comitato dei nove e’ riunito per valutare l’impatto della modifica sul testo.
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Cesare Damiano 
Bravo, Ciccio!
E’ sicuramente un ottimo risultato.
Il contenzione e l’arbitrato sono tematiche contrattuali che andrebbero sostenute maggiormente anche nella loro applicazione.
Di frequente avviene che il Datore di lavoro non applica questi articoli e il sindacato da parte sua non fa nulla per farli applicare poiché ritenute tematiche di poco consenso.
Personalmente ritengo che l’applicazione del contenzioso e dell’arbitrato serva anche a creare un clima più rispettoso verso la legalità e i diritti e doveri del lavoratore.